Ci scappavano delle idee e dovevamo farle! è così che nasce Altramente Asciano…Erano idee grandi, luminose e divertenti, anche se forse un po' confuse all'inizio. Ma quando si sono concretizzate è nata Altraterra, una festa fatta di musica popolare, buon cibo e belle facce. Le difficoltà ci sono state, e ci sono anche ora, ma negli anni il Festival è cresciuto molto, dandoci l'opportunità di avvicinarci a tantissime persone, sia di Asciano che di fuori.
Sappiamo bene che la scelta della musica popolare è una scelta coraggiosa, perché in molti guardano a questo genere come a un qualcosa di sconosciuto, distante, “vecchio”. Per noi invece, non c'è niente di più vivo delle storie di amore, lotta e rivoluzione che hanno visto protagonisti i nostri nonni e che alla fine, sono anche la nostra storia.
Piazza del Grano è il palcoscenico ideale per Altraterra: la piazza più bella, più “storica”, il vero cuore antico di Asciano, il nostro paese, nel cuore delle crete senesi.
Ogni estate, ormai da cinque anni, quando inizia il festival, sono le persone che vivono nella piazza le prime a essere felici, ad aiutarci per far sì che il questo evento possa essere realizzato.
Il rapporto con il nostro territorio è fondamentale ed è uno dei motivi per cui abbiamo scelto di cucinare a Km 0: una filiera corta, anzi cortissima (in linea d'area, il nostro fornitore di verdure non sarà neanche a 500 metri...) per dare il meglio ai nostri ospiti, “nutrendoli” nel modo migliore non soltanto con la musica, ma anche con un cibo ottimo e genuino.
Sì è vero, è cucinato da noi, ma giuriamo che è davvero buono!
E la scelta dei gruppi musicali che parteciperanno al festival non è certo casuale!
Iniziamo a ottobre dell'anno prima la selezione. Non ci limitiamo ovviamente a individuare musicisti bravi, li vogliamo anche “preparati”, conoscitori dell’origine della proposta artistica: molto spesso i gruppi hanno un repertorio composto da brani derivanti da uno studio, da un recupero serio dei materiali, indipendentemente dal fatto che si stia parlando di canti del lavoro, canti dei migranti o canti partigiani. La correttezza filologica però non deve essere un blocco granitico! la musica è viva, muta, scorre e viene interiorizzata e rielaborata, senza snaturarne l'anima.
In fondo è proprio questo l’obiettivo di Altraterra: recuperare la memoria dei suoni, dei sapori, delle emozioni… come cosa viva, fortemente immersa nel presente e nel quotidiano!
Vogliamo veder crescere Altraterra come festival di un territorio autentico, che cerchiamo di presentare e far conoscere ad un pubblico sempre più vasto!
Per questo chiediamo il tuo aiuto! Anche un piccolo sostegno è importante!
Piazza del Grano e tutta Asciano ti aspetta a fine Agosto per ballare e assaggiare il “sapore” di questa terra!
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