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A Taranto anche oggi non piove.
Anche oggi niente di eclatante sembra accadere. Eppure, in questa città ogni giorno la vita procede e, per molti, sempre nello stesso modo.
L’operaio oggi, come tutti i giorni, deve svegliarsi presto: la fabbrica lo aspetta. Dopo essersi alzato ed aver senza pretese sgranocchiato qualcosa, arriva sul posto di lavoro. Ogni giorno è sempre più stanco però non molla: lo deve alla sua famiglia ed ai suoi figli. D'altronde lo stipendio a fine mese riuscirà a lenire questa sofferenza perché potrà esaudire tutti i desideri dei propri cari e, forse, anche un pò i suoi.
Una giovane ragazza oggi, come tutti i giorni, va a scuola, dove le giornate passano tra libri e insegnanti che, chissà cosa li rende così insopportabili, così lontani dal loro lavoro. “Io odio quella fabbrica” dice sempre. E’ arrabbiata perché vorrebbe che le cose cambiassero. E lo vuole dire a tutti, proprio a tutti.
Una cena. Fabbrica si o Fabbrica no? Lavoro o Salute? La contrapposizione è tangibile ed esiste, a Taranto (e non solo).
Una storia semplice che nasce e si sviluppa nelle contraddizioni di una città che non riesce a reagire, di una società che non trova soluzioni reali ai problemi di padri e figli di una terra difficile.
Una storia che vuole indagare proprio queste contraddizioni di chi è costretto a scegliere tra lavoro e salute, tra la vita e la sopravvivenza, dove non c’è torto o ragione ma solo delle scelte dettate da una società giunta al limite delle proprie capacità.
Una storia che parte dal racconto e dalla conoscenza della situazione reale. Perché, in fondo, solo chi è del posto può capire e raccontare senza troppe frasi fatte.
“in questa strada ora lascio il mio cuore, ma come fai a non capire?”
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Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
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