Camilla
Ravera (1889 - 1988)
Redattrice de L'Ordine Nuovo,
il settimanale nato nel 1919 e diretto da Antonio Gramsci, fu tra le
fondatrici del Partito Comunista d'Italia. Incaricata di gestire
l'organizzazione femminile del partito, fondò il periodico La Compagna.
Dopo l'arresto di Gramsci, si ritrovò praticamente a capo dell'organizzazione
clandestina per la quale svolse un'attività prodigiosa prendendo parte anche ad
alcuni congressi del Comintern dove ebbe modo di conoscere sia Lenin che
Stalin. Prima donna ai vertici del partito fu arrestata nel 1930 e condannata a
15 anni di carcere e confino, a Ventotene e Ponza, "per agitazione e
propaganda contro il regime e ricostituzione del Partito comunista".
Dopo la fine della guerra intensificò
la sua militanza con passione e competenza: fu eletta nel Consiglio comunale di
Torino, fondo l'UDI (Unione Donne Italiane), fu deputata alla Camera per
il PCI e poi, nel 1982, fu nominata senatrice a vita dal presidente Pertini,
carica questa che prima d'allora non era mai stata conferita ad una donna.
Il suo diario, dedicato a Rosa
Bertone, la "guardiana" presso il carcere femminile di Varese dove la
Ravera era stata condotta dopo il suo arresto, che la curò e la protesse
rischiando il suo posto di lavoro e forse anche di più, è un racconto puntuale
e rigoroso ma allo stesso tempo intenso ed appassionato di quegli anni
difficili, è la storia di tanti uomini e donne che hanno lottato, sofferto,
rischiato per i loro ideali.