Una campagna di
Unione Attivisti Iraniani in Italia insieme ad altre associazioni e attivistiContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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L'Unione Attivisti Iraniani in Italia è un’associazione che promuove attività politiche, culturali e civili a sostegno dei diritti umani, della libertà e della democrazia, con particolare attenzione al movimento "Donna, Vita, Libertà".
Insieme ad altre associazioni e a vari attivisti (tra cui politici come il consigliere comunale di Trento Marcello Carli, professionisti come Leyla Mandrelli, Naeimeh Hosseini, Caterina Apostoliti e altri ancora), abbiamo sposato una missione umanitaria: reperire i fondi necessari per curare i danni fisici subiti da alcuni giovani iraniani e iraniane che hanno partecipato alla rivolta di "Donna, Vita, Libertà". Il nostro obiettivo è aiutare coloro che sono stati colpiti e avvelenati dai pallini di piombo durante le proteste, permettendo loro di venire in Italia a curarsi, grazie alla collaborazione dell’ospedale di Rovereto.
Durante le manifestazioni ci sono state numerose vittime, visibili e invisibili. Tra queste ultime rientrano i tanti giovani colpiti da centinaia di pallini di piombo, alcuni penetrati persino nei condotti visivi e in altre parti delicate e meno evidenti a occhio nudo. Questi giovani, che chiameremo con nomi di fantasia quali Sina, Navid, Amir e Saman, sono impossibilitati a curarsi nel loro paese d'origine, dove vige una dittatura teocratica, poiché rischiano l’arresto per aver partecipato alle manifestazioni.
L’unico modo per eliminare il veleno che quotidianamente viene rilasciato nel loro corpo dai pallini di piombo è farli venire in Italia per ricevere cure adeguate. Abbiamo già ottenuto la disponibilità dell'ospedale di Rovereto a fornire l’assistenza necessaria, ma lo scoglio più grande è reperire i fondi per coprire le spese mediche, di viaggio e di soggiorno, che ammontano a circa 7.000 euro a persona.
Siamo volontari e non disponiamo di queste somme, quindi il crowdfunding rimane l’unico canale che può garantirci il necessario per aiutare i giovani manifestanti. Ci rivolgiamo a tutte le persone che condividono il nostro spirito umanitario, chiedendo di sostenere la nostra iniziativa sia diffondendola che contribuendo finanziariamente.
Anche una piccola donazione sarà di grande aiuto, se in tanti raccoglierete questo appello. Vi ringraziamo infinitamente in anticipo e vi terremo costantemente aggiornati sull’esito delle cure mediche.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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