oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

A safe & normal day

Una campagna di
SAFE

Contatti

A safe & normal day

Campagna terminata
  • Raccolti € 15.750,00
  • Sostenitori 53
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    4. Istruzione di qualità
    5. Uguaglianza di genere
    11. Città e comunità sostenibili

Una campagna di 
SAFE

Contatti

Il Progetto

Le aziende sono fatte di persone. Le persone condividono valori, Mai come in questo periodo abbiamo visto le aziende occuparsi del sociale. Avere visibilità è stato più facile per le grandi aziende,  ma sono le piccole e medie imprese quelle che vivono più profondamente in connessione col proprio territorio.
Durante il lockdown 5939 donne hanno chiamato i centri antiviolenza di DIRE Donne in rete contro la violenza, un incremento di un fenomeno già drammatico che ci fa capire quanto sia importante lavorare sulla prevenzione, ma anche questo lo abbiamo imparato molto bene in questo periodo!
Contro la violenza la nostra soluzione è l'educazione e vogliamo farlo con voi, titolari e dirigenti di piccole e medie aziende, che sapete quanto sia importante programmare, valutare i fattori di rischio, calcolare l'impatto delle proprie strategie, voi che sapete che la vulnerabilità verso l'emergenza deve essere diminuita il più possibile. 

Vogliamo farlo però anche con tutte le persone che vivono le aziende, dipendenti, clienti, fornitori, perchè intorno ad ogni servizio e prodotto c'è un mondo di persone che possono scegliere valori da condividere e scegliersi sulla base di queste decisioni. Se la valorizzazione dell'educazione contro la violenza muoverà le nostre scelte il nostro mondo cambierà.

IL PROGETTO IN CIFRE:

  • 6 mesi di lavoro
  • 4 docufilm
  • 1 regista vincitrice di numerosi festival, Adele Tulli
  • 1 casa di produzione, Filmaffair
  • 4 reti di imprese
  • 1 rete nazionale di 22 associazioni dedicata all'educazione contro la violenza
  • 100 studenti di scuola secondaria di primo grado (le medie)
  • 25 formatrici/ori professionisti
  • 70 ore di formazione in presenza sull'emersione di stereotipi e discriminazioni
  • 5 laboratori tecnici di regia e ripresa
  • 100 ore di tutoraggio
  • 60 ore di postproduzione

E A PAROLE:

"A safe and normal day" è dedicato alle scuole secondarie di primo grado. Adele Tulli e Laura Romano, la regista e la produttrice di Normal, presentato in prima mondiale al Festival di Berlino e nominato da Wired tra i 10 migliori film del 2019, entreranno, insieme a educatrici ed educatori specializzati nell'educazione contro la violenza di genere, in 4 classi di quattro regioni italiane.
L'obiettivo è un percorso di elaborazione critica di pregiudizi, tradizioni e pratiche basate sull'idea di normalità dei ruoli stereotipati di donne e uomini nella vita quotidiana delle/gli studenti.
I quattro docu-film realizzati dalle ragazze e dai ragazzi  saranno presentati ai festival di settore e diventeranno uno strumento educativo a disposizione delle 22 associazioni e organizzazioni della Rete Safe per promuovere il contrasto alla violenza di genere.

Nello specifico le attività saranno rivolte alle classi delle scuole coinvolte e saranno così suddivise:
1° incontro (4 ore): Visione del documentario Normal e dibattito in presenza di formatrici/ori su emersione stereotipi e discriminazioni 
2° incontro (4 ore): Laboratorio tecnico di regia e ripresa (compresenza regista+formatrice - qui i/le ragazz* arrivano con idee da pitchare, ragionamento collettivo su temi da affrontare, generazioni, luoghi, contesti... come trasformare un’idea in una scena cinematografica, elementi di produzione - liberatorie ecc, divisione in gruppi, decisione task scene da girare per ogni gruppo…)
Tutoraggio a distanza: mentre le classi girano le clip possono fare richieste sia alle tecniche che alle formatrici 
3° incontro (5 ore): Supervisione girato e approcci narrativi  (visione in classe delle scene girate, ragionamento su struttura narrativa complessiva, proposta di film - divisione in scene)
4° incontro (5 ore): Elementi di Montaggio (discutere la proposta di ‘script’ portata da/le ragazz*, sistemare idea montaggio su carta + workshop di software montaggio)
Postproduzione 
Presentazione dei docu-film ai festival di settore

CHI SIAMO?

SAFEè una rete che sta lavorando sulla valorizzazione del lavoro di chi si occupa da anni di educazione contro la violenza nelle scuole e nei luoghi di aggregazione, sulla costruzione di strumenti di innovazione didattica e approfondisce attraverso progetti di ricerca-azione il tema dell'impatto sociale degli interventi educativi.
In particolare l’attenzione è sulle ricadute che gli interventi educativi possono avere su tutta la loro comunità di riferimento, sulle potenzialità che l'impresa può esprimere in tema di responsabilità sociale e le correlazioni possibili tra innovazione sociale, innovazione di impresa e innovazione didattica. Consideriamo l’assenza di violenza di genere un bene comune, ritieniamo che le/i giovani, le aziende, una intera comunità educante ed “educata” anche dai più piccoli, possano contribuire a creare una nuova cultura libera dalla violenza di genere.

Oggi insieme ad APID TO, CONFAPID e CAFID, SAFE  lancia un progetto educativo su tutto il territorio nazionale e offre una concreta opportunità alle piccole e medie aziende di lavorare sui temi di Agenda 2030, educazione di qualità e Pari opportunità, e di rafforzare il proprio impegno in tema di Responsabilità Sociale di Impresa

PERCHE’ PROPRIO ORA?

Il tempo che segue l’emergenza è spesso lo spazio migliore per il cambiamento, un’opportunità per osservare e modificare le cause strutturali di molti fenomeni che sono stati esasperati da una crisi. La nostra attenzione è sulla violenza di genere contro donne e minorenni.
Ciò che più ci interessa è la restituzione di valore alle esperienze di bambini e ragazze come capacità di costruire il futuro di una comunità a partire dalla sua componente più inaspettata e come strumento di sostegno dopo l'esperienza traumatica.
Crediamo che questo si possa fare solo con il coinvolgimento di tutte le parti che compongono la comunità come un organismo che mette in atto soluzioni collaborative di rigenerazione e ridefinizione della propria comunità.

LE PAROLE CHIAVE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’

il progetto è innovativo all’interno dell’universo del fundraising perchè è una formula B2B applicata ad uno strumento fino ad ora essenzialmente B2C: coinvolgiamo le aziende come donatrici all’interno di una piattaforma in cui è possibile animare la partecipazione ed innescare anche elementi di competizione per raggiungere un obiettivo Social che è in grado di restituire visibilità e di fornire una soluzione concreta e appealing alle necessità di responsabilità sociale di impresa in particolare delle PMI.

Scegliere di produrre dei film è fortemente innovativo nei contenuti e nelle modalità di coinvolgimento degli utenti finali che sono gli artefici stessi del prodotto. Per la prima volta si assisterà alla narrazione degli stereotipi attraverso gli occhi delle e degli adolescenti che normalmente la subiscono passivamente. Inoltre il progetto è connotato da una forte sostenibilità grazie al coinvolgimento delle sedi italiane di SAFE e di Apid.

Il progetto continua dopo la sua conclusione: i film saranno un nuovo strumento educativo a disposizione delle associazioni e delle organizzazioni della Rete Safe per promuovere il contrasto alla violenza di genere e per sottolineare l’importanza del coinvolgimento delle aziende nella costruzione di una cultura della responsabilità sociale delle imprese.

LA DEDUCIBILITA’ DELLE EROGAZIONI LIBERALI ALLE APS

Le persone fisiche e gli enti soggetti all’IRES, quali società ed enti commerciali e non commerciali, possono ridurre il reddito complessivo delle erogazioni liberali in denaro o in natura operate a favore delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) iscritte nel registro nazionale, compresi i livelli di organizzazione territoriale e circoli affiliati. La deduzione prevista è pari al 10% del reddito dichiarato e, comunque, non può essere superiore a 70.000 euro (più specificatamente, l’erogazione liberale è deducibile fino al minore dei due limiti). Per fruire dell’agevolazione è necessario che le erogazioni liberali in denaro siano effettuate tramite banca, ufficio postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

Commenti (26)

Per commentare devi fare
  • avatar
    Maria Luigia Un piccolo aiuto per un grande progetto
    • FV
      Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile A.P.S. Grazie Maria Luigia e benvenuta nel mondo SAFE
      4 anni, 1 mesi fa
  • avatar
    Maria Luigia 💪🏻💪🏻💪🏻
    • CD
      Trasma SpA L'educazione è senza dubbio lo strumento più efficace per raggiungere l'obiettivo di questo bel progetto e più in generale per generare trasformazione culturale. Complimenti !
      • FV
        Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile A.P.S. Lo possiamo fare generando una nuova diffusa consapevolezza in ogni settore della società, grazie TRA.SMA SpA di essere all'avanguardia in questo nuovo movimento per il cambiamento.
        4 anni, 1 mesi fa
    • OS
      Ombretta bella iniziativa, fiera di poter partecipare.
      • FV
        Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile A.P.S. Cara Ombretta grazie! E benvenuta nel mondo SAFE
        4 anni, 1 mesi fa
    • avatar
      Valeria Un progetto di civiltà e progresso che merita di essere sostenuto. Normal fa riflettere. La sua evoluzione non potrà che creare valore.
      • FV
        Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile A.P.S. Noi ci crediamo fortemente, e grazie Valeria per il tuo sostegno alla campagna
        4 anni, 1 mesi fa
    • VP
      Veronica Le aziende agricole le Bricchiette e Zaffo insieme a GASP Aps di Bracciano (Rm) sono molto felici di sostenere questo splendido progetto. Perchè l'educazione contro la violenza di genere si diffonda in tutti i territori! a partire dalla provincia. Suerte!
      • FV
        Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile A.P.S. La costituzione di una rete nazionale di nodi territoriali esperti nell'educazione contro la violenza di genere ci permetterà di arrivare ovunque, a partire dalle province. Veronica grazie mille a te e alle tre realtà citate per il sostegno e benvenute nel mondo SAFE !
        4 anni, 2 mesi fa
    • avatar
      lacattolica srl chieri via de maria 4 credo in questa iniziativa.
      • FV
        Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile A.P.S. è grazie al vostro contributo e alla vostra generosità che andiamo avanti con questo importante progetto
        4 anni, 2 mesi fa
    • SS
      Silvia il mare è fatto di tante, piccolissime gocce!
      • FV
        Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile A.P.S. Grazie Silvia per essere parte di questo mare con la tua donazione e benvenuta nel mondo SAFE
        4 anni, 4 mesi fa
    • avatar
      marzocchi Progetto superlativo, di forte impatto. In bocca alla lupa! Rossella Marzocchi
      • FV
        Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile A.P.S. Grazie Rossella per il tuo sostegno, noi ci crediamo e lavoriamo con tenacia creando preziosi alleanze tra profit e non profit.
        4 anni, 5 mesi fa
    • avatar
      Claudia E' un progetto bellissimo su un tema cui tengo molto e che dovrebbe essere affrontato con serietà in tutti gli ambiti lavorativi e formativi! Complimenti per il lavoro a tutto lo staff!
      • FV
        Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile A.P.S. Grazie Claudia per il tuo contributo. Insieme a te e a chi ci sostiene portiamo avanti con tenacia questo importantissimo progetto.
        4 anni, 5 mesi fa

    Gallery

    Community

    Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

    4. Istruzione di qualità

    Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.

    5. Uguaglianza di genere

    Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.

    11. Città e comunità sostenibili

    Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.