CHI SIAMO?

Siamo Martina Carniglia, Flaminia Gai, Malcolm Carbonetti, Daniel Matilla e Juan Kubicki. Insieme formiamo un collettivo internazionale di giovani professionisti del cinema e del teatro. Veniamo dall'Italia, dalla Spagna e dal Cile. Nel corso degli ultimi 20 giorni di Settembre 2024, partiremo alla volta di un’esperienza incredibile: la sesta edizione del Flying Carpet Festival, che si svolgerà a Mardin, in Turchia e realizzeremo un documentario.

MARDIN

La città che ospita il festival, che vede la direzione artistica del fondatore Sahba Aminikia, un compositore iraniano, e la coordinazione di Pinar Demiral un’artista poliedrica e fondatrice del Sirkhane Social Circus, si trova al confine con la Siria ed accoglie moltissimi rifugiati.

IL FLYING CARPET FESTIVAL

Il Flying Carpet Festival nasce per permettere alle persone che abitano un luogo difficile  come questo, specialmente i bambini, di imparare, partecipare ed esprimersi attraverso l'arte. Ogni edizione decine e decine di artisti provenienti da tutto il mondo arrivano a Mardin e il loro incontro con i bambini e in generale le persone del territorio genera un'esperienza a dir poco magica attraverso laboratori e performance. Musica, teatro, circo, pittura, danza, performance art e molto altro si mescolano e animano le strade di Mardin e dintorni. Il festival è infatti itinerante.

Il FCF si impegna per futuro e l'educazione di questi bambini, fornendo una possibilità e un aiuto per rimarginare attraverso l'arte e la bellezza, le ferite di chi vive e ha vissuto sfide inimmaginabili nella propria vita.

PERCHÈ RACCONTARE QUESTO FESTIVAL?

Crediamo che un documentario debba sempre indagare e narrare una realtà esistente, ma a volte la realtà può essere così magica da farti chiedere: "È davvero reale? Sembra troppo bello per essere vero."

C'è un'atmosfera incredibilmente affascinante riguardo al Festival che viene trasmessa già da ciò che abbiamo potuto vedere e ascoltare dai nostri computer mentre facevamo ricerca.

Poi, naturalmente, c'è il coinvolgimento dei bambini come protagonisti di questo evento, e sappiamo tutti che nessuno può immaginare e sentire profondamente come i bambini. I bambini sono quelli che mantengono il dono di scoprire e guardare le cose con uno sguardo critico ma puro.

Siamo disposti a trasmettere quello sguardo onesto attraverso le nostre telecamere e registratori, i nostri occhi e orecchie. Vogliamo che questo documentario sia il più immersivo possibile.

Vogliamo che la macchina da presa viva insieme alle persone a Mardin, che respiri insieme a loro, che segua il ritmo di ogni ora del giorno e della notte, di ogni storia che possiamo raccontare, dandoci la possibilità di essere di nuovo bambini, di essere sorpresi e stupiti da ciò che vediamo, sentiamo, viviamo ogni giorno durante le riprese.

Naturalmente filmeremo il più possibile, per catturare ciò che per noi già sembra irripetibile. Come parte del documentario, vogliamo includere interviste con diverse persone che partecipano a Mardin. I residenti, i bambini, i creatori e organizzatori del Flying Carpet Festival, gli artisti.

Quando cammini in un nuovo ambiente che non hai mai visto prima, tendi a camminare in punta di piedi finché tutti non si sentono a proprio agio a danzare insieme.

È quello che vogliamo fare come troupe documentaristica.

Sentiamo la necessità di realizzare questo documentario per condividere con il mondo che la bellezza esiste ancora, che la comunità esiste ancora, che il potere dell'Arte e il potere delle Persone sono risorse che possono cambiare il mondo e renderlo migliore. Che l'Arte può salvare vite e costruire nuove possibilità, che può darci un modo per manifestare la nostra esistenza anche nei contesti o situazioni più difficili.

A COSA SERVIRANNO I FONDI?

Siamo incredibilmente grati di aver ricevuto la possibilità di documentare questo Festival, ma abbiamo bisogno di fondi per la produzione e la post-produzione del documentario! Aiutandoci potrai diventare collaboratore del nostro progetto, essere citato nei titoli di coda e invitato alle proiezioni!

I fondi saranno utilizzati per:

• Trasporti: n.6 biglietti d'aereo per l'andata, e n.6 biglietti per il ritorno più il trasporto del materiale di lavoro, e gli spostamenti in Turchia
• Noleggio di attrezzatura video e audio.
• Spese essenziali per la crew. Medicine, cibo, bevande
• Fondo di emergenza per qualsiasi imprevisto. (pernottamenti, emergenze legate alla salute, possibili riparazioni dell'attrezzatura)

Per qualsiasi informazione puoi contattarci a questo indirizzo email:fcfdocumentary@gmail.com. 

Grazie per il tuo prezioso aiuto!