Ho sempre immaginato di aprire una campagna del genere per il mio primo disco, o per un progetto importante e innovativo e invece mi tocca chiedere una mano per una questione pratica che mi ha lasciato senza parole: il furto del mio impianto audio. 

Tra le 18.30 del 31 ottobre e le 18.00 del 1 novembre mi è stato rubato, da una fiesta grigia, l'impianto e l'attrezzatura audio che uso per lavoro. In tutto: 

• 2 casse db opera 400 watt, 
• 2 aste per le casse, 
• un trolley blu scuro sansonite che conteneva il mixer beringher 2012 e vari cavi, 
• prolunghe
• e sopratutto una pochette nera, personalizzata con una nota musicale, ed il mio primo microfono sennheiser.

Il canto è il mio lavoro, ma anche una passione vera e gli oggetti che mi accompagnano raccontano una storia di vita... 

È la prima volta che vengo derubata, non mi era mai successo...

È davvero una sensazione bruttissima!

Oltre al danno economico c'è il lato affettivo degli oggetti che si sono portati via: pezzi importanti e ricordi di una vita. Il mio primo microfono, comprato 24 anni fa da Merula: ricordo chi mi ha accompagnato a comprarlo, ricordo il viaggio, ricordo gli altri microfoni provati e addirittura la faccia scazzata del commesso . Le casse, gli stativi me li ha regalati mio papà a Natale molti anni fa, comprati al Valentino in un negozio che ora ha pure chiuso, all'epoca mi aveva anche fatto dei cavi personalmente. La custodia del microfono: una custodia nera e arancione con la chiave di violino come decorazione. Era un regalo di compleanno, personalizzata da Elena, la moglie del mio pianista . La valigia che conteneva i cavi, una sansonite vecchia di colore blu scuro, che mi aveva regalato un'amica. Il cavetto pc era del mio bassista, gliel'avevo chiesto in prestito e non gliel'avevo ancora restituito . Il mixer, l'avevamo comprato al 50%, ed ora ci rimane solo la scatola vuota a casa (molto utile direi).

Questo impianto ha suonato per un sacco di feste, matrimoni, battesimi.. Ha rischiato più volte di prendere la pioggia...è salito per scale impervie, è sopravvissuto a bambini che ci correvano intorno, ha davvero tantissime cose da raccontare...

Ok, certo non avrei dovuto lasciarlo in macchina. Ho una parte di responsabilità, ma io non prenderei mai una cosa non mia, non mi verrebbe nemmeno in mente e scommetto nemmeno a te.

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