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Accademia del Libro e Ombre Dolci, in collaborazione con ANPI comitato NORMA PARENTI di Grosseto e ai Comuni di Scansano e Magliano in Toscana, propone la creazione di un percorso condiviso nella costruzione di uno spettacolo, attraverso il teatrino delle ombre, sul tenente Gino e la brigata dei Tigrotti di Maremma di Domenico Ottaviani.
Obiettivi principali della raccolta sono:
Il nostro lavoro, ha portato alla riscoperta di una meravigliosa storia locale, legata alla Resistenza maremmana, dove un gruppo di giovani, grazie alla fantasia (e al coraggio) di Domenico Ottaviani, riuscì a fondare una delle più temibili e audaci brigate partigiane di Maremma, ispirate dal ciclo salgariano di Sandokan e ai pirati della Malesia negli anni dall’8 settembre 1943 alla tardo autunno del 1944. La brigata era composta da disertori e soldati alleati liberati dai campi di prigionia (non è raro ritrovare fra i loro ranghi neozelandesi, russi, mongoli financhè tedeschi ed austriaci), le loro azioni si distinsero sopraturro per atti di sabotaggio e azioni di disturbo delle truppe naziste e repubblichine. Ottaviani e i suoi si distinsero in particolar modo per la fibra morale dei suoi aderenti, dove le azioni di prepotenza e di furto da parte dei partigiani fu duramente punito e condannato. Il mito di Sandokan e il suo utilizzo nel nome della brigata, racconta di una Resistenza ancora acerba, pura, lontana dalle grandi brigate politiche e dei gruppo ideologici; sono giovani con il sogno di un futuro diverso, lontano da fucili e granate, sognando di emanciparsi e di costrursi un futuro migliore di quello dei genitori e dei nonni, sognano la libertà, l'autodeterminazione e il diritto a vivere, ad amare. Cose che a molti verranno negate per sempre pagando con la vita le loro speranze. A loro è dedicato il nostro primo progetto e questa raccolta fondi.
La forma di spettacolo scelta è quella del TEATRO DELLE OMBRE attraverso la reinterpretazione del ciclo salgariano di Sandokan, che tanto ha ispirato i sogni e le aspirazioni di Ottaviani e dei suoi commilitoni.
FASE I
La “Resistenza” d’Artista (residenza artistica a Maiano Lavacchio)
La residenza d'artista è un modo attivo di vivere il territorio. Il seguente progetto è nato proprio dalla volontà di creare momenti operativi di raccolta e trasmissione della memoria, soprattutto quella familiare e legata a piccoli eventi delle realtà locali, organizzando la permanenza del gruppo di lavoro della sezione Ombre Dolci dell’Accademia del Libro presso la Casa della memoria al Futuro, gestita dall'Istituto Storico Grossetano della Resistenza (Isgrec) a Maiano Lavacchio.
Luogo simbolico della Resistenza maremmana, Maiano Lavacchio diventa quindi lo spazio operativo dove Ombre Dolci potrà organizzare la raccolta di dati, testimonianze, racconti e incontri con la comunità (attraverso il consolidato sistema delle "veglie comunitarie") che possano riportare alla luce le storie dimenticate o familiari sul tema della Resistenza e degli eventi che maggiormente sono rimasti impressi nella comunità locale e nei luoghi.
Nelle giornate della residenza si lavorerà quindi principalmente alla realizzazione delle ombre dello spettacolo e alla composizione musicale, nonché alle prove e ai primi tentativi di messa in scena (aperti al pubblico). Al termine dell'esperienza di residenza artistica presso la Casa della memoria al Futuro è prevista la messa in scena dello spettacolo.
FASE 2
Laboratorio delle Ombre
In diretta prosecuzione con le attività di Maiano, continueremo nella produzione delle ombre e del materiale necessario alla realizzazione dello spettacolo sui Tigrotti, avvalendoci dell’esperienza di Mariano Dolci, marionettista e pedagogo che lavorò a Reggio Emilia con Gianni Rodari.
A partire dal mese di agosto 2024 attiveremo un laboratorio temporaneo, ripetibile, sull'arte della produzione delle ombre e dei suoi principali trucchi ed esperimenti sulla luce; un laboratorio aperto a tutti, dai più piccoli ai più grandi, per addentrarsi in un mondo dove regna la fantasia, la manualità, la valorizzazione e il recupero di materiali poveri e di scarto e proseguire nella produzione del nuovo spettacolo.
FASE 3
Gli spettacoli itineranti, la raccolta di piccole storie della Resistenza maremmana
Per la messa in scena dello spettacolo saranno i ragazzi e le ragazze di Montemerano a prestare le loro voci per la realizzazione dello spettacolo facendo rivivere la storia di Ottaviani, Conti, Canzanelli e di tutti i Tigrotti.
Nostro massimo desiderio sarebbe quello di poter permettere ai ragazzi di girare la Maremma, la Toscana e l’Italia rappresentando lo spettacolo nei luoghi simbolici dell’azione dei tigrotti e nei maggiori festival e iniziative legate alla memoria della resistenza, per poter scambiare racconti ed esperienze simili con altri territori e associazioni.
Fondamentale per la riuscita del progetto sarebbe poter garantire un compenso per una figura professionale per la raccolta, la catologazione e la diffusione di storie del territorio che rischiano di andare perduti tra i cassetti di una vecchia soffitta. Promuovere lo sviluppo di un Archivio Popolare della Memoria per la tutela del patrimonio delle piccole storie del territorio rappresenta per noi una sfida fondamentale per i nostri tempi e la nuova valorizzazione dei borghi, presentandoli come centri di ricerca di raccolta di storie e racconti.
FASE 4
Il recupero della vecchia scuola di Montemerano
A Montemerano, nei locali sovrastanti la sconsacrata chiesa di San Lorenzo, prima chiesa medioevale del borgo, già fin dall’ottocento erano state poste le aule della scuola elementare.
Questa ha ospitato alunni per quasi un secolo e le aule sono state testimoni di importanti fatti storici (come ad esempio, base per i celebri tenenti partigiani Luigi Canzanelli e Antonio Lucchini). I locali, acquisiti più tardi da Telecom e trasformati in centro operativo, versano ora in stato di abbandono e necessitano di una ristrutturazione.
Obiettivo di Ombre Dolci è il recupero e il ripristino di questi locali per la creazione di una sezione della biblioteca di Storia dell’arte di Montemerano dedicata alla marionetta, al teatro d’ombra e al lavoro di Mariano Dolci; con ampi spazi dedicati per laboratori creativi e attività comunitarie.
Obiettivi della Raccolta Fondi e budget
TOTALE 10.000€
Ombre Dolci è una sezione dell’associazione Accademia del Libro di Montemerano che si propone di mantenere attivo il lavoro di Mariano Dolci su questo territorio, potendosi avvalere del suo aiuto e dei suoi preziosi consigli, attraverso la creazione di un Archivio della Memoria, raccogliendo testimonianze attraverso le veglie popolari, realizzando laboratori e spettacoli delle ombre basati su racconti locali.
Primo obiettivo del gruppo è quello dell'apertura dell'Associazione OMBRE DOLCI per la tutela, la custodia e la valorizzazione del materiale, del lavoro e delle esperienze di vita di Mariano Dolci, nonchè la diffusione e la prosecuzione della tradizione del teatro delle ombre e delle marionette, con particolare attenzione al territorio maremmano e al valore pedagogico del suo lavoro, cercando di attivare collaborazioni con scuole e altre realtà.
Il nostro lavoro, ha portato alla riscoperta di una meravigliosa storia locale, legata alla Resistenza maremmana, dove un gruppo di giovani, grazie alla fantasia (e al coraggio) di Domenico Ottaviani, riuscì a fondare una delle più temibili e audaci brigate partigiane di Maremma, ispirate dal ciclo salgariano di Sandokan e ai pirati della Malesia. A loro è dedicato il nostro primo progetto e questa raccolta fondi. EVVIVA LA TIGRE! EVVIVA SANDOKAN!
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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