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L’associazione Via Libera, editor dell'omonimo magazine di approfondimento online www.vialiberamc.itsta organizzando a Macerata, con la collaborazione della rivista Internazionale, la seconda edizione di "AltreVisioni – Festival di [contro]informazione", che si terrà nei giorni 10, 11, 12 e 17, 18 e 19 di aprile al Cinema Italia di Macerata.
Cuore pulsante della manifestazione sarà la proiezione di sei documentari di Mondovisioni, a cura di Cineagenzia, ai quali seguiranno dibattiti con giornalisti ed intellettuali di fama nazionale. I documentari, di alto spessore intellettuale, sono tutti in lingua originale, sottotitolati in italiano. Per il programma completo vai su http://altrevisionimc.tumblr.com/
Ispirati da un'idea di accesso alla cultura free, l'ingresso alle proiezioni dei documentari sarà gratuito.
Ecco la lista:
Jose Antonio Vargas è un giornalista affermato, vincitore del Pulitzer. Nel 2011, al vertice del carriera, con un articolo sul New York Times Magazine ha rivelato di essere un immigrato irregolare. Arrivato bambino dalle Filippine, Vargas ha scelto di rischiare in prima persona per dare voce agli oltre 11 milioni di persone che vivono senza documenti negli Stati Uniti. Il film lo segue in questa battaglia per riformare le leggi sull’immigrazione, che lo mette in contatto con molti giovani nella sua stessa situazione. E che fa rinascere in lui, dopo più di vent’anni di silenzio, il desiderio di riprendere contatto con la madre, rimasta nelle Filippine.
“I dannati della terra” di Frantz Fanon è un testo fondamentale della lotta anticoloniale. Il documentario di Göran Hugo Olsson ne propone una rilettura attraverso il montaggio di filmati d’archivio sui movimenti di liberazione africani. Scandito dalla voce della cantante e attivista Lauryn Hill, e con una prefazione della studiosa postcoloniale Gayatri Chakravorty Spivak.
Il film solleva questioni scottanti sulla violenza e l’oppressione nei rapporti tra Europa e Africa, di grande attualità anche a cinquant’anni dalla pubblicazione del testo di Fanon.
Il villaggio colombiano di Marmato si trova al centro della nuova corsa mondiale all’oro, con il suo giacimento da 20 miliardi di dollari. Da 500 anni gli abitanti vivono del lavoro in miniera, ma l’arrivo di una multinazionale canadese rischia di distruggere le loro case e il loro sistema di vita.
Per sei anni il regista Mark Grieco ha seguito la lotta delle comunità locali contro l’azienda mineraria, sostenuta dal governo di Bogotà, che dopo aver promesso sviluppo e benessere sta portando disoccupazione e violenza.
Coautore a 14 anni della specifica Rss, poi creatore di una versione ante litteram di Wikipedia e in seguito del sito Reddit, Aaron Swartz è stato uno dei più geniali innovatori della rete. Invece di intraprendere una redditizia carriera nella Silicon Valley, ha scelto di dedicarsi alla battaglia per l’open access, il libero accesso alle informazioni, contro la privatizzazione del sapere. I suoi ideali lo hanno portato a un’incriminazione per reati informatici e frode e a un incubo legale durato due anni, terminato con il suo suicidio a soli 26 anni. Il film ricostruisce la vita e le battaglie di Swartz, con filmati privati e pubblici, interviste a parenti, amici e colleghi, tra cui Lawrence Lessig, Cory Doctorow e Tim Berners-Lee.
Un anno con Alexis Tsipras, presidente del movimento greco Syriza, dalla decisiva campagna per le elezioni del 2012 fino all’oscuramento del canale radiotelevisivo pubblico ERT nel giugno 2013, per conoscere la sua personalità, la sua visione e le sue ambizioni. Il film documenta anche l’attività del partito dietro le quinte e le riunioni in Grecia e all’estero: tra il leader e i membri del direttivo di Syriza si stabiliscono strategie, si definisce la linea politica, si immagina timidamente un altro possibile futuro per il paese, mentre è in gioco il ruolo della Grecia in Europa e il suo stesso destino.
Matt VanDyke è un timido ragazzo di 27 anni, affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, che nel 2006 lascia Baltimora per intraprendere un “corso intensivo di virilità”: compra una moto e una videocamera e comincia un viaggio attraverso Nordafrica e Medio Oriente. La sua amicizia con un giovane libico lo porterà anni dopo a unirsi alla rivoluzione contro Gheddafi, con un’arma da fuoco in una mano e la videocamera nell’altra. Matt combatte e filma il conflitto dalla prima linea, finché non viene arrestato e recluso in una prigione segreta dalle forze governative. Ma nemmeno questo basterà a fermarlo.
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10 "early access" alla cena sociale del 18 aprile al Ghiottone (di fronte Cinema Italia) con la presenza di Wu Ming II e Matteo Pucciarelli (ESAURITE).
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