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Arquata Viva - Ricostruirsi si può! Un progetto di ricostruzione sociale post sisma

Una campagna di
Accademia Medioevo

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Arquata Viva - Ricostruirsi si può! Un progetto di ricostruzione sociale post sisma

Arquata Viva - Ricostruirsi si può! Un progetto di ricostruzione sociale post sisma

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

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Il Progetto

Questo progetto nasce dalla nostra presenza concreta accanto alla comunità di Arquata del Tronto a partire da metà ottobre 2016. Abbiamo potuto mettere al servizio le nostre competenze e il nostro sincero desiderio di dare una mano concretamente ed attivamente

Il progetto Arquata Viva intende allargare il campo di intervento e nasce per la comunità ma soprattutto CON la comunità.

Abbiamo vissuto con loro il passaggio dalla tendopoli a quelle che dovevano essere le sistemazioni provvisorie in attesa delle casette di legno e di una ricostruzione, la paura ad ogni minima vibrazione del terreno ma anche di un tavolo, la difficoltà a dormire in una stanza con la porta chiusa, ma anche la forza, la caparbietà, il coraggio, la volontà di resistere, di non mollare.

E poi il 30 ottobre che per l’opinione pubblica è stata l’ennesima scossa ma per loro no, è stato quello il vero grande terremoto, che ha buttato giù tutto: le case rimaste, l’unico bar che aveva resistito aperto, la Country House che ospitava circa 50 persone che con grande fatica e dignità stavano cercando di ritrovare una nuova forma di normalità.

Il 30 ottobre ad Arquata non ci sono stati morti fisiche ma una morte altrettanto dannosa: quella della speranza, quella dell’anima, quando l’intera popolazione è stata costretta ad evacuare, a lasciare la propria Terra per una sistemazione sicura presso le strutture alberghiere di S. Benedetto del Tronto.

Lo sradicamento forzato dalla propria Terra è un dolore inspiegabile a chi non lo vive in prima persona e ci si ritrova sospesi, come una piantina tra le mani in attesa di essere trapiantata.

La ricostruzione diventa una visione lontana, il ritorno “a casa” la grande speranza, la comprensione di quale possa essere il proprio posto nel mondo, la grande incognita che genera il vero senso di smarrimento.

Niente più casa, niente più lavoro, niente più faccende da sbrigare nella ordinaria gestione della famiglia, la vita da ospiti forzati in albergo per un tempo realmente indefinito fa impazzire e non si hanno altri argomenti di cui parlare se non il terremoto, l’unica cosa concreta su cui poter discutere in questo momento.

ARQUATA VIVA, RICOSTRUIRSI SI PUO’ è un progetto del GRUPPO DI VOLONTARATO ORDINE DI MIKAEL di ACCADEMIA MEDIOEVO e vuole fornire strumenti concreti e sostegno reale alle persone affinché possano essere artefici in prima persona del processo di ricostruzione, se non delle case, almeno di loro stessi; sentirsi protagonisti attivi e non solo vittime,  ritrovare la voglia e la forza di reinventarsi la vita, non fra 6 mesi o più, quando dovranno lasciare gli alberghi per la stagione estiva, ma ADESSO, in questo tempo che è uno spazio vuoto in cui o si crea o ci si smarrisce. 

I FONDI VERRANNO IMPIEGATI PER ATTIVARE PROCESSI DI RICOLLOCAZIONE PROFESSIONALE, CONSULENZA E FORMAZIONE PER CHI HA BISOGNO DI REINVENTARSI UN LAVORO

E SOSTEGNO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI LADDOVE SI RIESCA, NONOSTANTE LE DIFFICOLTA' A PRODURRE. 

Aiutateci a MANTENERE VIVA ARQUATA DEL TRONTO!!!

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