ASPETTIAMO!
ovvero

di come un gran coraggio e una bottiglia
possono dare vita a una famiglia

Il libro “Aspettiamo!” di Giovanna Pignataro e Tiziano Squillace (La Casa dei Conigli) sarà stampato nel mese di dicembre 2016.
Come tutte le pubblicazioni Marotta&Cafiero, sarà stampato su carta riciclata certificata 100% con inchiostri EuPia. Per quanto riguarda le caratteristiche di stampa, saranno quelle di seguito elencate:
formato chiuso: 40x30 cm (grande!)
formato aperto: 80x30cm (grandissimo!)
numero pagine: 32
Interno: stampa 4 colori su carta patinata opaca da 150 gr
Copertina: stampa 4 colori su carta patinata matta 350gr

Trattandosi di un albo illustrato, le cui tavole ci sembra meritino di essere gustate per bene, si è scelto un formato grande, che ha fatto salire le spese di stampa. Dunque il prezzo di copertina sarà di € 15,00.
MA, per chi partecipa alla co-produzione, sostenendo con fiducia il progetto prima ancora di vederlo realizzato, e permettendo dunque la sua riuscita, il prezzo sarà di soli € 10,00!!! Un’occasione imperdibile!
Ogni donazione di 10 € corrisponde dunque a una copia del libro ritirata a mano presso gli autori o gli editori, per più copie ritirate a mano selezionate l’importo come “donazione semplice” (premendo il tasto PARTECIPA e scorrendo in basso nella pagina) considerando 10 € a copia.
Se preferite la spedizione, selezionate tra le ricompense quella che vi si addice.
La Marotta&Cafiero Editori basa gran parte delle sue pubblicazioni sul rapporto diretto di fiducia che si instaura con il crowdfunding. 
Il ricavato della produzione dal basso on line integrerà il sostegno degli editori per la stampa di questo nuovo libro.

Il Libro

È la storia di due storie, di là e di qua del mondo, che si uniscono grazie soprattutto alla forza di volontà, che da entrambe le parti spinge ad andare avanti con fiducia.
Parliamo della complicatissima procedura dell’adozione, complicata per chi, da adulto, decide di intraprenderla, e anche per chi conduce la propria piccola vita in attesa che qualcun altro decida appunto di incamminarsi su questa strada.
Parliamo perciò di due mondi e teniamo presente sempre che sono due, che mentre succede qualcosa di qua, succede qualcosa anche di là, perché tutte le persone coinvolte vivono emozioni fortissime e difficili da gestire, sentendosi sul punto di saltare, senza essere convinti di farcela.
Questo duplice sguardo accompagna le 28 tavole che a loro volta illustrano le fasi di questa piccola storia.
Che poi storia vera e propria non è: è piuttosto uno spaccato, perché c’è sicuramente un prima, e anche un dopo, ugualmente forti e pieni di emozioni contrastanti.
Giovanna aveva scritto la storia qualche anno fa: era venuta a conoscenza di un’esperienza di adozione avvenuta tra Milano e il Perù e, ispirata dal racconto del neonato papà, che si soffermava sulla quantità di difficoltà e soprattutto di stress affrontati negli anni, prima e durante la fase di adozione, Giovanna ha buttato giù questa storia.
Nel 2015, Tiziano aveva del tempo libero, aveva voglia di disegnare e chiese a Giovanna qualcosa da illustrare. Salta fuori questa piccola storia, che nell’arco di circa un anno diventa una storia illustrata, una mostra, un potenziale libro.
Ma non è tutto: completate le tavole, si è pensato ad un seguito: la Casa dei Conigli si occupa per lo più di cinema d’animazione. La cosa più naturale, dunque, sarebbe stata animare la storia. Alcune tavole sembrano create apposta per essere unite e messe in movimento, ma…troppo scontato e magari ridondante. Pensiamo dunque ad altro, pensiamo proprio a quel prima e quel dopo così forti, di cui la nostra piccola storia non si occupa. E pensiamo dunque di colmare quella mancanza con un breve documentario, che provi a toccare delle storie vere.
Ci viene in mente un giovane regista, nostra conoscenza siciliana, già compagno di altri cammini: Francesco Di Martino. Lo contattiamo e lui ha un’idea ancora diversa: raccontiamo più di una storia, tre storie, ambientate magari anche in luoghi diversi d’Italia, e riguardanti tre generi diversi di adozione. E facciamolo con un documentario di finzione, senza riprendere le persone realmente coinvolte, anche per non metterle in difficoltà. Un progetto nel progetto, dunque, che si sviluppa con una naturalezza disarmante: le tre storie, in effetti, ce le abbiamo già tra le nostre rispettive conoscenze e sono perfette.
Non resta che partire: abbiamo registrato le storie vere delle tre adozioni dalle voci dei loro protagonisti, le abbiamo trascritte e ne abbiamo tratto una prima sceneggiatura, consegnata a Francesco. Al momento  dunque il nostro regista la sta affinando, sta individuando gli attori ed è quasi pronto a partire con le riprese.

La casa editrice di Scampia Marotta&Cafiero, viste le tavole, ascoltato il racconto di questo parto, ha sposato subito con entusiasmo il progetto: l’uscita deve avvenire in tempo per il prossimo Natale!

Sarà un grande libro. Grande, perché Rosario (responsabile della casa editrice) ha detto: deve essere stampato grande! Abbiamo penato per farcelo rilegare, così grande! Ma…è grande!

Intanto che il documentario è in lavorazione, le tavole hanno già iniziato un viaggio come mostra, partendo dal Festival della comunità educante di Faenza nello scorso aprile. Le tavole sono occasione di spunto e dibattito sull’argomento adozione e su tutto ciò che essa comporta nelle vite dei diretti interessati e anche delle comunità che si trovano ad accogliere le neonate famiglie. I neo-genitori delle nostre tre storie le hanno trovate “azzeccate” e in alcuni casi emozionanti. Speriamo di essere riusciti ad interpretare nel modo giusto le sensazioni, gli stati d’animo, le ansie, le paure, le gioie e tutto quanto possa essere parte di un percorso di adozione.

Per quanto riguarda il documentario di finzione, non sarà probabilmente pronto per Natale, ma sul libro troverete il link per vederlo non appena sarà ultimato e, anche quello, sarà speciale! Questa co-produzione servirà anche a sostenere le spese della realizzazione del documentario, poiché siamo dell’idea che, anche se con poco, previo accordo, il lavoro vada sempre retribuito.
Per Francesco Di Martino, già esperto documentarista, sarà la prima volta alle prese con la finzione e ne sta uscendo uno splendido lavoro!

Gli Autori  

Giovanna Pignataro scrive.
Tiziano Squillace disegna.
Insieme fondano, nel 2006 a Nola (NA), La Casa dei Conigli, che si occupa prevalentemente di cinema d’animazione, utilizzando tecniche tradizionali e materiali poveri. Il suo motto è: compostaggio rifiuti della mente. Si ricicla tutto e non si butta nulla, soprattutto le idee …
Tutto ciò che viene fatto è all’insegna della manualità e della creatività: non tutto è sostituibile con la tecnologia, e soprattutto non deve esserlo ciò che si può ancora fare con le mani. Tutte le animazioni fatte, così come i laboratori proposti ai bambini, sono votati a questa idea: facciamo venire fuori tutta la fantasia e la creatività che abbiamo, usiamo le macchine solo per quello che veramente possono fare per noi, senza farci sopraffare da loro!