LOGLINE

Durante un appuntamento, Paolo si trova a ripercorrere la breve e tragica storia d’amore che ebbe con Aurora, scoprendo di aver lasciato dentro di sé tracce di un dolore ancora da affrontare.

SINOSSI

Paolo, un uomo dal carattere giovanile ed istrionico, è a un appuntamento romantico conl’attraente Corinna, di un decennio più piccola di lui. I due cominciano la seratastuzzicandosi con il pretesto della differenza d’età, così poco dopo l’uomo sfrutta l’occasioneper tuffarsi nei propri ricordi condividendo la storia che ebbe un’estate di quindici anni primaassieme ad Aurora, una ragazza bella, misteriosa e ossessionata dal concetto del “carpe diem”, inteso sì come cogliere l’attimo, ma escludendo il rivolgere qualsiasi pensiero verso il futuro. Man mano che il racconto avanza, lo spettatore capisce che quello che all’inizio era stato presentato come un amore idilliaco nato da un colpo di fulmine è in verità un rapporto tossico da cui Paolo non si è mai ripreso e che viene idealizzato per giustificare il suo rifiutodi andare avanti.

AURORA

Aurora è la ragazza conosciuta da Paolo nel 2008. Misteriosa, sfrontata, sfuggente e affascinante, soffoca la sua disillusione verso il futuro e verso l’amore nell’edonismo e negli eccessi, tant'è che la sua filosofia risiede in una forma distorta del detto latino "carpe diem", che consiste nel cogliere l’attimo vivendo il presente al massimo, anche se ciò equivale a danneggiarsi bevendo e fumando fino a star male. Questa distruttività si estende anche ai suoi rapporti interpersonali, al punto che una delle sue passioni più grandi è intraprendere delle relazioni superficiali per sesso che vengono concluse spezzando i cuori delle persone una volta che si è stufata di giocare con loro; la sua apparenza da bambina ingenua contrastante con il suo saperne una più del diavolo rendono a molti difficile resistere alla sua trappola, in cui, infatti, Paolo cadrà.

PAOLO

Paolo è il protagonista della storia, incominciata per il suo essere un uomo spezzato dal trauma della colpa. 
Si attribuisce la responsabilità della scomparsa di Aurora, infatti è tormentato dalla falsa credenza che, in fondo, lei l’abbia amato e che se ne sia andata perché lui non è mai riuscito a raggiungerla, a diradare la nebbia della sua cripticità per dimostrarsi finalmente alla sua altezza. 
La dualità che incatena Paolo al fantasma di Aurora sta in un senso di grandiosità, provato portando avanti le abitudini smodate care ai suoi ricordi, alternato all’inguaribile dramma di essere convinto di non aver mai compreso appieno questo “carpe diem” e, di conseguenza, di non volerlo lasciare mai andare giustificando il non mettere in discussione questo circolo vizioso di vittimismo per preservare le sue idealizzazioni, emblema della propria gioventù, invece di intraprendere un percorso di guarigione.
Per questo, spera ancora di incontrare di nuovo la ragazza, e intanto permette che il presente lo attraversi oscurando la sua profonda fragilità con luce dei suoi successi con le donne, i quali, a modo loro, richiamano una più grande gloria del passato dandogli l’illusione di sentirsi ancora un ragazzino.

FINALITÀ

Con il progetto Aurora si intende denunciare la vittimizzazione che un individuo, simile a tanti di noi, sfrutta per sentirsi legittimato nel costruirsi una rete di illusioni in cui rimanere a vita invece di mettersi in discussione per intraprendere un percorso di guarigione. Il personaggio di Aurora si propone inoltre di affrontare il tema dell’autodistruzione giovanile, e rappresentare queste due dinamiche tossiche è importante per la nostra generazione, essendo esse più attuali che mai.

AMBIENTE

La narrazione segue due linee parallele: da una parte il presente (2023) , in cui avviene l'appuntamento tra Paolo e Corinna. L'atmosfera nostalgica e malinconica stride con il carattere apparentemente gioviale del protagonista. L'altra linea temporale è il passato (2008), teatro della storia tra il ragazzo e Aurora. Il racconto di Paolo è inaffidabile perché condizionato dal fatto che l'uomo non ha mai smesso di idealizzare la sua giovinezza, incarnata da Aurora.

FONDI

Obiettivi della raccolta fondi:

- stipendiare equamente il cast di professionisti

- finanziare i costi tecnici e artistici di tutti i reparti (al fine di presentare la miglior qualità tecnica e una messa in scena quanto più fedele possibile) 

- sostenere le spese della postproduzione (montaggio, sound design e color)

- garantire un set ecosostenibile e salutare