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Siamo un'associazione di promozione sociale nata nel 2013 con sede a Torino il cui scopo è la promozione e realizzazione di progetti a sostegno di bambini in situazione di fragilità e delle loro famiglie.
Da diversi anni abbiamo portato avanti inziative a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie collaborando con le strutture del servizio sanitario e con le altre assocazioni del terzo settore.
I distrubi dello spettro autistico sono caratterizzati da un deficit nella comunicazione e nelle interazioni sociali e da interessi e comportamenti ristretti e sterotipati. Le persone affette da autismo, a differenza di quanto si crede non rifiutano le relazioni, bensì non sanno come fare a rapportarsi con gli altri, non presentano un ritardo in queste competenze ma una neurodiversità ovvero una differente percezione ed elaborazione delle informazioni.
Da qui la necessità di trovare attività e contesti motivanti per aiutarli nel loro sviluppo.
I bambini con autismo possono manifestare delle difficoltà specifiche nella coordinazione dinamica generale, nella coordinazione oculo-manuale, nell'organizzazione spazio-temporale e nella integrazione sensoriale.
L'arrampicata è una disciplina sportiva importante sia dal punto di vista psicomotorio che dal punto di vista psico-pedagogico: essa può diventare infatti un contesto protetto d'apprendimento sociale e personale. Dal punto di vista psicomotorio, l'arrampicata sollecita la coordinazione e l'equilibrio che sono alla base dello sviluppo sano ed armonico dello schema corporeo: consolidamento della lateralità, coordinazione oculo-manuale, orientamento dello schema corporeo (consolidamento dei concetti di sopra-sotto, destra-sinistra,avanti-indietro, alto-basso), percezione ed aggiustamento posturale. L'arrampicata stimola inoltre la percezione cinestetica del proprio corpo in movimento incoraggiando l'analisi di distanze, altezze, pesi, ritmi forme e superfici. In questo modo il bambino si esercita ad una continua analisi ed elaborazione delle informazioni proveniente dal proprio corpo e dall'ambiente esterno, integrandole al movimento. Attraverso quest'attività il bambino ha la preziosa opportunità di esercitare, potenziare e prendere coscienza del proprio corpo, delle proprie emozioni e capacità.
Le ricerche scientifiche sullo schema corporeo dimostrano come le esperienze motorie dell'individuo influiscano non solo sulle sue capacità di controllare, adattare, trasformare i propri movimenti, ma esse sono anche integrate ed interagenti con le funzioni psichiche del soggetto e hanno una ricaduta anche sull'aspetto relazionale.
Per arrampicare la parete il bambino deve imparare manovre e vocabolario specifico, adottare e condividere con gli altri comportamenti, azioni e routine corrette.
Lo scalare con il compagno di cordata implica il tenere sempre conto dell'altro e delle sue azioni e il collaborare insieme per uno scopo comune.
Il progetto nasce dalla convizione che l'attività motoria possa essere un contesto ludico per accrescere non solo le capacità di coordinazione motoria ma anche migliorare gli aspetti percettivi, imitativi e sensoriali il tutto sperimentato in una situazione di piccolo gruppo ed in un attività come l'arrampicata sportiva dove è indispensabile un attenzione all'altro ed ai suoi tempi.
Per bambini con disturbo dello spettro autistico l’attività motoria favorisce l' acquisizione di competenze funzionali utili nel quotidiano rispetto alla conoscenza e alla cura del proprio corpo (p.es. abilità di autonomia personale e pratica di stili di vita salutari) così come per la gestione dell’ansia e dello stress (p.es. apprendimento di modalità efficaci di autoregolazione emotiva).
E’ stato dimostrato inoltre come il cervello di soggetti fisicamente attivi può rimane plasticopiù a lungo.
1) Un corso di arrampicata indoor tenuto da istruttori qualificati rivolto ad un gruppo di bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico (fase 1 del progetto).
2) Un'attività di gruppo per lo sviluppo delle abilità sociali da affiancare al corso di arrampicata (fase 2 del progetto).
1) Per imparare uno sport divertendosi e sperimentandosi in una situazione motivante.
2) Per favorire la conoscenza di abilità sociali e l'instaurarsi di un legame di amicizia tra i partecipanti che possa proseguire oltre l'esperienza stessa.
Da ottobre 2018 ed aprile 2019.
- è fatta di movimenti ripetitivi,
- fornisce un immediato e consistente feeedback sensoriale,
- possiede una chiara strutturazione (sono infatti chiari i segnali di inizio e fine attività)
- le indicazioni avvengono tramite enunciati brevi, chiari e coincisi o tramite modello,
- migliora la coordinazione motoria,
- potenzia le capacità alla base dell'apprendimento (attenzione, pianificazione, memoria, ..)
- è evidente il principio causa-effetto (che sembra favorire il processo di apprendimento in bambini con DPS)
A Pinerolo (TO) presso la palestra 8.10
Il progetto sarà rivolto a 16 bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 ed i 16 anni, divisi in gruppi di 4 con un affiancamento di due istruttori ciascun gruppo.
Con una donazione di 15 euro contribuirai ad un'ora di lezione per una persona.
Con una donazione di 60 euro contribuirai ad un'ora di lezione per 4 persone.
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
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