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AzollaLab, si trova in prossimità del fiume San Leonardo nella baia di Catania a circa 15 km dal centro storico, sul mare, in territorio siracusano, al margine tra le provincie.
Un progetto in Permacultura di riabilitazione di un terreno abusato da incendi e incuria, discarica, già al quarto anno attivo, che ha già impostato un sistema agroforestale in due dei tre lotti contigui, una food forest produttiva, restitutiva e vivibile, luogo di formazione in diversi ambiti e temi della Permacultura e di discipline a essa parallele come strutture biocompatibili temporanee e permanenti e dove si producono diversi tipi di compost e biofertilizzanti, cosmetica e integratori naturali, piante acquatiche oltre che edibili.
Qui si attenziona e pratica la sostenibilità energetica, la gestione delle acque pluviali e da falda, la legislazione in materia agroforestale, le attività di tipo sociale, pedagogiche, i valori umani, e sopratutto l'ecologia ... è area di transito e nidificazione di avifauna proveniente e diretta in Africa, Balcani e Nord Europa che in questi 4 anni è aumentata malgrado la nostra presenza.
Il progetto non gode di finanziamenti pubblici o privati, anche per scelta etica nei confronti del sistema di finanziamento pubblico e ciò che esso comporta in termini di "pubblica speculazione economico-finanziaria". Si sostiene esclusivamente attraverso il supporto dei volontari, di piccole donazioni concesse dai partecipanti, dagli amici e qualche volta dai visitatori.
Questo supporto è richiesto per realizzare i lavori di regimentazione delle acque pluviali e da falda, operazione che oltretutto metterà in sicurezza il luogo, i fruitori, i volontari, la fauna selvatica e tutti coloro che godono di questo progetto a vario titolo. Permetterà inoltre di proteggere il progetto da eventuali esondazioni, come già successo l'anno scorso durante il medicane (uragano mediterraneo) e dalle incursioni dei bracconieri che ogni anno creano non pochi problemi alla continuazione delle attività previste. Proteggerà il lavoro di rigenerazione attuato in questi anni da incendi, venti estremi, erosione e desertificazione.
Darà inoltre un maggior margine di infiltrazione delle acque sia piovane che da falda, il che permetterà di piantare nuove essenze e fomentare quelle spontanee o già precedentemente inserite.
Senza questi lavori sarà impossibile continuare e piantumare gli alberi, realizzare le strutture previste, migliorare i servizi, portare avanti le attività e soprattutto custodire quanto già è stato fatto per rendere questo luogo accessibile, fruibile e protetto sia per la fauna selvatica che per gli esseri umani che lo abitano.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Acqua pulita e servizi igienico-sanitari: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienico-sanitari.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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