Una campagna di
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Grazie del seguito che state dando a "Bauli in Piazza", fondamentale per sapere che la direzione intrapresa è quella giusta.
Abbiamo bisogno di chiedervi di supportare questa iniziativa. Vi chiediamo un contributo economico per coprire le spese di accensione dell’evento, di movimentazione dei materiali, di suolo pubblico, di costi vivi, così come l’organizzazione di pullman da mettere a disposizione di quanti di noi desiderano raggiungere Milano. Ogni euro in più ci servirà a coprire nuove tratte A/R per colleghi fuori Milano.
La neonata BIP nasce come associazione culturale senza scopo di lucro, alimentata dalla sola passione dei suoi aderenti e dalla consapevolezza di noi tutti che sia ora di farsi sentire e muovere le acque.
L'eventuale somma di denaro non speso sarà reinvestita in attività a sostegno alla campagna, anche per futuri eventuali altri eventi, o infine donata ad associazioni no profit.
Abbiamo urgente bisogno di tutti voi per dare voce al Settore.
Manifestazione/Evento “Bauli In Piazza”, che dovrà svolgersi in maniera pacifica ed ordinata, in rigoroso silenzio: a parlare saranno l’installazione stessa, i comunicati stampa e la campagna social.
A seguito dell’emergenza Covid19 e delle relative disposizioni nazionalie regionali che regolamentano il mondo degli eventi, tutto il comparto si è completamente bloccato.
Il DPCM del 7 agosto 2020, che permette la ripartenza di piccoli eventi fino a 1000 persone all’aperto e fino a 200 al chiuso e il rimando regolatorio alle singole Regioni, presenta norme troppo limitanti e difformi territorialmente perché il comparto produttivo dello spettacolo, degli eventi, dell’intrattenimento, dei congressi e delle fiere possa ripartire in modo serio e strutturato, rendendo economicamente sostenibile ogni evento di medie e grandi dimensioni.
Il sistema intero e la filiera che ne deriva sono al collasso: possibile chiusura di piccole, medie e grandi imprese, lavoratori senza sussidi, perdita di figure professionali sul medio e lungo periodo. Non si tratta di sopravvivere o cambiare professione, è in discussione l’esistenza e il tessuto stesso dell’entertainment nel nostro Paese.
Organizzare una manifestazione/evento denominata “Bauli In Piazza”, di seguito BIP, per sensibilizzare gli organi istituzionali ad aprire un tavolo di trattativa e organizzazione per stabilire una ripartenza degli eventi, garantendo la sicurezza per lavoratori e pubblico, considerando la sostenibilità economica degli stessi.
Senza certezze non c’è progettazione e il nostro settore vive solo di pianificazione a medio e lungo termine, nonostante vi sia la capacità di affrontare grandi manifestazioni anche in un tempo limitato garantendo sempre un livello di qualità e sicurezza elevatissimo.
Con BIP vogliamo far vedere che ci siamo e che esiste un intero comparto produttivo formato da: lavoratori dello spettacolo, aziende di servizi, società di organizzazione eventi, fornitori tecnici audio/video/luci/appendimenti, allestimenti strut- turali temporanei, allestimenti scenografici, teatri, palasport, club, arene, aziende di movimentazione materiali, cooperative dello spettacolo, servizi di facchinaggio, agenzie di sicurezza, studi di progettazione e calcolo, artigiani e liberi professionisti, società di produzione, consulenti e professionisti della sicurezza dei lavoratori, oltre a tutta una serie di altre professioni legate al mondo degli eventi.
Il nostro settore muove economie importanti che garantiscono notevoli introiti per la filiera degli hotel, ristoranti, catering, trasporti e servizi di accoglienza. Se non ripartiamo, non riparte una buona parte del Paese e questo disastro avrà un’importante ricaduta anche sulle casse dello Stato.
Non stiamo chiedendo sussidi in questa sede per i quali ci sono già tavoli di discussione ed analisi, ma solo di ricominciare in tempi brevi a poter fare il nostro lavoro, perché siamo capaci di produrre reddito per chi lavora e ric- chezza per il Paese in cui operiamo.
I professionisti che si occupano di questo comparto produttivo sono abituati a gestire allestimenti complessi in luoghi spesso difficili e impegnativi, coordinare e organizzare flussi di persone in ingresso e in uscita mantenendo elevati standard di sicurezza, verificare e far rispettare le norme di sicurezza sul lavoro, oltre ad adattarsi in maniera repentina a nuove normative per garantire un alto grado di efficienza e risultato.
Nella maggior parte degli eventi live, corporate o fiere il livello di tracciamento degli ospiti garantiva già prima una adeguata reperibilità dei dati. I sistemi già presenti sul mercato possono essere implementati e assicurare ottimi livelli di controllo prima, durante e dopo gli eventi.
La normale attitudine degli organizzatori di eventi alla sicurezza degli ospiti nelle manifestazioni pubbliche e la sua implementazione sono garanzia di sicurezza rispetto al mantenimento del distanziamento fisico e all’uso dei dispositivi di protezione.
BIP vuole essere anche un modo per dare uno scossone mediatico che porti ad un dialogo vero, impegnato e produttivo con gli organi competenti.
BIP deve contribuire a costruire un tavolo di lavoro dove “NOI” del mondo degli eventi possiamo sederci e aiutare il Governo a scrivere regole funzionali ad una reale ed efficace ripartenza, alla sicurezza e al sostegno del comparto, non in termini di sostegno economico, ma strutturali.
L’idea di base è quella di costruire un’installazione fatta di “Bauli”, appunto, i nostri flightcase, le casse che ogni giorno accompagnano il nostro lavoro e che sono diventate il simbolo internazionale della mobilitazione del settore dello spettacolo e degli eventi. Accanto ad ogni “baule”, ci sarà un operatore del settore.
Ovviamente, verranno rispettate tutte le norme di sicurezza sanitaria.
Tutti i partecipanti dovranno vestire di colore nero, il colore che caratterizza gli operatori delle spettacolo.
La nostra apparizione in pubblico avrà anche il compito di rafforzare l’idea che si ha del nostro settore: un ambiente fortemente organizzato e ordinato. Perché questa idea funzioni è necessario un coinvolgimento trasversale di tutti gli attori che compongono il settore, nessuno escluso, sia in presenza che con il giusto supporto mediatico.
Condivisione in toto dell’unico tema da evidenziare in questo momento e cioè “la determinazione di ripartenza certa e definitiva, che contempli regole chiare, condivise e uniformi a livello nazionale, in modo da garantire la ri- apertura delle manifestazioni con numeri utili di pubblico in funzione di una ragionata ed eventuale rimodulazione delle capienze delle sale e degli spazi deputati agli eventi, mantenendo livelli elevati di sicurezza per i lavoratori e per il pubblico.
Sostegno logistico, organizzativo, economico e morale da parte di chi desidera aderire a questo progetto cercando di coinvolgere una numerosa base di partecipanti
In base alle proprie peculiarità le persone e/o aziende che vorranno aderire in maniera attiva potranno offrire la propria professionalità a servizio del progetto.
Per adesioni al seguente link
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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