Una campagna di
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Dal 2014 immaginiamo alternative!
Ci occupiamo di accoglienza ed empowerment di donne con figli e figlie che vivono un periodo di vulnerabilità o che sono vittime di violenza.
Finalmente siamo riuscite a trasferire la sede della nostra Cooperativa sociale il Faro in un luogo per noi magico, localizzato in agro di Brindisi, costituito da un fabbricato di due piani circondato da 4 ettari di terreno (uliveto e seminativo). E’ un ex fabbrica, che abbiamo deciso, con coraggio e sacrifici, di acquistare e ristrutturare a piccoli passi e con determinazione, al fine di concretizzare il sogno di innovare il modello di accoglienza, di passare cioè da un modello di accoglienza assistenziale (modalità ad oggi perseguita nella gran parte dei casi) ad un modello che restituisca dignità e potenziamento delle abilità, un modello dunque innovativo di inclusione sociale da attuare in contesti in cui diviene sempre più difficile individuare sbocchi occupazionali.
Questo luogo, che riunisce e riunirà la rete territoriale con la quale Noi del Faro progettiamo e implementiamo tante attività, è La Fabbrica del Farò!
Ad oggi sono già pronti e utilizzati alcuni spazi: il coworking, un ufficio in stile urbano (allestito con cattedre donate da una scuola media del territorio che ha dismesso gli arredi) nel quale è presente una postazione per ogni partner della rete de La Fabbrica del Farò; la casa dei volontari, che accoglie giovani da tutto il mondo e lo chapiteau della Cooperativa sociale Tenrock.
L’obiettivo che vogliamo raggiungere, anche grazie al tuo contributo e sostegno, è organizzare e allestire, in un’ala dell’appartamento al primo piano de La Fabbrica del Farò,uno spazio dedicato all’accoglienza di cicloturisti e di viaggiatori alla ricerca di un’esperienza di turismo sociale.
Nello specifico, si tratta di due stanze, entrambe dotate di bagno (uno per persone con disabilità) e di uno spazio antistante condivisibile.
Tale adeguamento garantirà opportunità di formazione non formale e informale a tutte le donne accolte in comunità, che saranno rese partecipi del processo di accoglienza, passando da un ruolo passivo di «accolte» ad un ruolo attivo di «accoglienti». Potranno sviluppare competenze rispetto alla gestione dei processi di accoglienza, alla gestione delle stanze, della prima colazione, la registrazione degli ospiti e la trasmissione della documentazione in questura.
L’idea del Bike stop nasce dal desiderio coltivato in anni di esperienza di comunità. Ogni donna che arriva in accoglienza deve ricostruire il proprio futuro. Il Bike stop – Albergabici è dunque un progetto che permetterà alle nostre donne di raggiungere diversi obbiettivi nel proprio percorso di accoglienza e prospettiva verso il futuro. Nello specifico:
Il Bike-stop «Alberga-Bici» con ciclo-officina ci consentirà di accogliere anche chi, ad oggi, non rientrando in un target specifico, non può contare sulla possibilità di accoglienza garantita o coperta da fondi pubblici. Si pensi ad esempio alle ragazze che terminano il percorso in comunità minori e che, appena maggiorenni, si trovano a dover rientrare, per assenza di alternative, in famiglie, da cui per tutela erano state allontanate. Nel nostro percorso di comunità, diverse volte ci siamo imbattute nell’impossibilità di fare qualcosa.
Il Bike-stop sarà il luogo ideale per:
ma anche per:
Semplicemente per tutti coloro che vorranno fermarsi da noi, conoscere la nostra realtà sociale, ma anche il territorio, le tradizioni e le bellezze naturalistiche e enogastronomiche, oltre che le bellezze artistiche che esso offre, attraverso la molteplicità di attività che abbiamo pensato di proporre: dall’ospitalità e accoglienza cicloturistica ai pranzi di condivisione e eventi organizzati da La Fabbrica del Farò, alle escursioni in bicicletta, alle degustazioni e visite guidate, alle attività outdoor.
Il Bike stop è un progetto che coinvolge diversi partners che già collaborano con noi:
Ci siamo chieste come "ricompensare" il vostro gesto di attenzione verso il nostro progetto e siamo d’accordo: oltre a farvi giungere un gioioso ringraziamento con una mail e farvi dono di qualcosa che qui, ne “La Fabbrica del Farò” prende vita, ci piacerebbe proprio farvi vivere con noi alcuni aspetti della nostra quotidianità o farvi vivere un’esperienza con una delle realtà che anima La Fabbrica del Farò e che offrirà a voi donatori la propria arte.
Ognuno di voi, indipendentemente da quanto avrà donato, riceverà la card Amici e Amiche della Fabbrica del Farò e l'invito riservato all’evento annuale che, appena saremo pronte, organizzeremo qui, a La Fabbrica del Farò, per riunire sotto lo stesso cielo all’ombra dei nostri ulivi, chiunque abbia sostenuto il “Bike stop”.
POST SCRIPTUM
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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