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Il 31 gennaio 2022, a poco tempo dalla pubblicazione della controversa legge del governo Draghi sull'uso del cosiddetto "super green pass" nei luoghi aperti al pubblico e sui mezzi di trasporto indipendentemente dall'età degli utenti, una ventina di attivisti dell'associaizone di promozione sociale "Rivoluzione Allegra" – che opera dal 2021 nella provincia di Massa Carrara – diedero luogo a una clamorosa iniziativa di disobbedienza civile dal nome "I tuoi diritti sono fuori servizio".
RivAl comunicò alla questura l'intenzione di salire sugli autobus di Massa senza esibire il Green Pass: poliziotti e carabinieri controllarono i nostri documenti e presero le generalità senza verbalizzare la sanzione per inesistenti "motivi di ordine pubblico": dalla questura di Massa non ricevemmo nulla, mentre a distanza di pochi mesi 6 nostre attiviste identificate dai Carabinieri ricevettero altrettante multe da 400 euro l'una.
Entro un mese le attiviste multate presentarono al Prefetto una memoria difensiva molto articolata redatta dal nostro gruppo legale: non avemmo più notizia della pratica fino all'agosto di quest'anno, quando arrivò la convocazione dai Carabinieri per notificare la conferma delle sanzioni.
Le nostre attiviste hanno deciso di opporsi alla sanzione presso il Giudice di Pace e le prime udienze si terranno a febbraio e a marzo del 2024.
Così, mentre le multe a chi non si è vaccinato sono state sospese e rinviate alle calende greche dal nuovo governo, a Massa ancora si celebrano processi contro l'inutile e spregievole passaporto verde.
È una questione di diritto e di principio: salendo su quell'autobus, eravamo intenzionati a non pagare nessuna multa opponendoci a eventuali sanzioni in tutte le sedi di ogni ordine e grado, fino a dimostrare l'illegittimità del provvedimento.
E così abbiamo fatto e continueremo a fare.
Adesso abbiamo bisogno del sostegno morale e materiale di tutti le persone che si riconoscono nella nostra battaglia di civiltà per la difesa dei diritti fondamentali della persona come il diritto di circolazione, affinché non capiti mai più quanto abbiamo visto succedere nel bienno 2020/2022.
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