Una campagna di
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Ogni anno circa 5.000 persone, soprattutto ragazzi tra i 18 e i 25 anni, ma anche uomini donne e bambini, partono dal Piemonte, a piedi e percorrono decine di chilometri per attraversare il confine con la Francia. Marciano su sentieri non battuti, per evitare i controlli e i blocchi delle forze dell’ordine.
Nel 2018 sono state circa cinquemila le persone che hanno attraversato il confine italo-francese passando da Bardonecchia e dal Colle della Scala. Di queste almeno tre sono morte lungo la traversata per ipotermia, perché sono cadute in un crepaccio o si sono perse. Il 2019 è iniziato con un’altra vittima. La notte fra il 6 e il 7 febbraio vicino alla strada nazionale che collega Briançon all’Italia è stato trovato il cadavere di un ragazzo di vent’anni, morto assiderato nel tentativo di superare la frontiera.
I dati raccolti rimangono tuttavia indicativi. Si tratta di un fenomeno molto difficile da monitorare: alcuni migranti infatti riescono a passare senza chiamare i soccorsi o essere intercettati dalla polizia francese.
L’obiettivo della campagna è denunciare ciò che sta accadendo sul confine e sensibilizzare chi ancora non conosce o ignora questa problematica, ma anche portare un aiuto concreto.
Abbiamo attivato un crowdfunding online con l’obiettivo di raccogliere denaro che verrà utilizzato per comprare degli scarponi da montagna. Nonostante il prezzo di un paio di scarponi sia una piccola somma per molti di noi rappresenta un grande aiuto da dare a chi si trova a dover passare il confine.
Il progetto Solo in Cartolina nasce da un collettivo di professionisti dell'industria creativa nell'estate del 2018, in seguito alle parole di Matteo Salvini: "Le ONG che soccorrono i migranti in mare vedranno l'Italia solo in cartolina".
A luglio 2018 abbiamo chiesto ai creativi di tutta Italia di inviarci i loro “saluti e baci” dalle località di mare preferite, mostrando quello che accade davanti ai nostri occhi ogni estate, ma che scegliamo di non vedere.
Il 3 ottobre abbiamo poi recapitato a mano 10.000 cartoline d’autore firmate dai cittadini italiani al Ministero dell’Interno: scorci di luoghi ameni d’Italia, sfondo dei tragici naufragi d’estate.
Solo in Cartolina è una campagna pensata, realizzata e promossa pro-bono e spontaneamente da un collettivo apartitico e indipendente di creativi e professionisti della comunicazione, che non hanno potuto fare a meno di usare la propria voce, la propria penna grafica, il proprio tempo e la propria energia per prendere le parti delle organizzazioni che ogni giorno si spendono per salvare vite umane.
I Creative Fighters ideatori del progetto sono:
Michela Locati - Nicole Romanelli - Pietro Gregorini - Verdiana Festa.
Nel Team Operativo, sulla cresta dell’onda:
Federica Michieletti - Claudia Conte - Angela Maiello - Giulio Farronato - Anne Bénédicte Zanini.
Hanno collaborato a vele spiegate:
Nicolò Canova - Ilaria Urbinati - Roby Il Pettirosso - Momusso - Manuele Altieri - Flavia Trifiletti - Gli studenti del College Digital I della Scuola Holden di Torino (Ginevra Boneschi - Biancasilvia Carro - Irene Francalanci - Veronica Furfaro - Francesco Leone - Mariavittoria Salucci - Viola Ugazio - Giuditta Zilletti) e il Collettivo Polpa Ink
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