Una campagna di
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Continua la campagna di finanziamento della CASSA DI RESISTENZA OPERAIA per i lavoratori e le lavoratrici in lotta, per sostenere economicamente i lavoratori in sciopero a fronte delle azioni repressive nei loro confronti a causa degli scioperi e delle iniziative sindacali contro i licenziamenti, le decurtazioni salariali e il peggioramento delle condizioni sui luoghi di lavoro.
Dall’inizio della pandemia stiamo assistendo ad un evidente inasprimento delle condizioni di sfruttamento e ad un peggioramento delle condizioni di sicurezza sul posto di lavoro, luoghi dove sempre più spesso ci si contagia, ci si infortuna e troppo spesso si perde anche la vita. Chi alza la testa viene allontanato dal posto di lavoro e dalla propria città, sottoposto a misure giudiziarie restrittive ed è spesso costretto a rinunciare ad una buona parte del proprio salario per difendere il proprio posto di lavoro e quello dei propri colleghi.
Una situazione in peggioramento, con l’attacco al salario indiretto dovuto al forte rincaro dei prezzi delle materie prime, diretta conseguenza dell’acuirsi dello scontro imperialista, sfociato nelle ultime settimane nel confronto politico-militare tra Federazione Russa e UE/Nato in Ucraina.
I lavoratori e le lavoratrici che si organizzano e utilizzano l'arma dello sciopero per rivendicare i propri diritti sono stati colpiti dagli organi di repressione. Gli organi dello Stato lasciano la libertà totale ai padroni e ai grandi gruppi industriali nel disporre dei lavoratori per perseguire i propri interessi.
Durante quest’ultimo anno abbiamo potuto concretamente vedere come alcuni settori più combattivi si siano mobilitati e abbiano lottato contro la gestione capitalistica della pandemia, contro i piani di ristrutturazione già in atto e contro l’impulso egemonico per la pacificazione sociale sostenuto dai padroni, dai tutti i governi e dai sindacati confederali.
Di fronte a questa spinta, nelle specifiche condizioni in cui le aziende sono state costrette a cedere posizioni, a supporto del padrone sono tempestivamente intervenuti gli organi repressivi dello Stato. Ciò è avvenuto sia per intimidire i lavoratori direttamente coinvolti, sia quelli di altri settori che guardavano con attenzione a quelle esperienze più combattive.
Non ci resta quindi che organizzarci autonomamente, all’interno della nostra classe. Solo su questa strada avremo la possibilità, insieme, di venire fuori da questa offensiva padronale, con la prospettiva di migliorare le nostre condizioni di vita e di lavoro e impedire che i costi della crisi capitalistica siano fatti pagare ai lavoratori e alle lavoratrici e alle classi popolari.
La Cassa di Resistenza è un fondo economico comune di supporto concreto. La lotta contro l’ingiustizia di questi provvedimenti repressivi deve essere accompagnata dal sostegno materiale ai lavoratori e alle lavoratrici in lotta, ai disoccupati e alle disoccupate che rivendicano il lavoro, e ai solidali che li sostengono. Una lotta che non può essere slegata da quella quotidiana contro il sistema economico e sociale che li produce. Mai come in questo momento l’unità concreta e l’organizzazione tra sfruttati e sfruttate sono la strada per non rimanere schiacciati.
L'obiettivo di questo crowdfunding è di sostenere economicamente chi è stato licenziato ingiustamente o sta subendo in questi anni l'aggressività padronale e della giustizia borghese.
Siamo un gruppo trasversale di compagni e compagne, lavoratori e lavoratrici che ha deciso di costruire un Organizzazione di Volontariato per sostenere direttamente chi si troverà in difficoltà a causa della condotta scellerata di padroni e forze dell'ordine. Pensiamo che fosse necessario uno strumento centralizzato in grado di fornire supporto economico materiale nei momenti di bisogno, la lista degli aiuti che andremo a sostenere sono
In passato le riforme anti-popolari hanno trovato isolati non solamente i lavoratori combattivi e le loro organizzazioni, ma tutti i lavoratori dentro e fuori i sindacati che progressivamente vedevano ridotti i propri diritti e le proprie condizioni di vita.
QUESTA VOLTA ANDRÁ DIVERSAMENTE
Nessuno può e deve essere lasciato solo in questa valanga che ci sta travolgendo. La solidarietà è un'arma fortissima in mano alla classe lavoratrice.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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