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Il Centro Family Coaching è un Punto Sociale di Comunità, un luogo di incontro, pensiero ed azione collettiva, il primo hub sperimentale ad alta intensità pedagogico-educativa del territorio viadanese e polo arteducativo replicabile in altri micro-territori dell’ambito Oglio Po. Siamo a Viadana, in provincia di Mantova, negli spazi dell'Oratorio di S. Pietro. Lisa, Cinzia, Donata, Mariagrazia, Marta, Massimo formano l'equipe di educatori e arteducatori che ha l’obiettivo di individuare strategie innovative per gestire i crescenti livelli di incertezza nei percorsi di crescita dei bambini e delle bambine, promuovendo la corresponsabilità delle famiglie e della comunità, attivando sinergie tra le agenzie educative e il territorio di riferimento anche con un servizio di ascolto attento e competente
Il CFC è nato grazie alla sinergia di 3 Enti del Terzo Settore – Centro di Consulenza Familiare Ucipem di Viadana, Fondazione Arca CMS di Marcaria, ForMattArt APS di Milano e Casalmaggiore, 2 Enti pubblici (Azienda Speciale Consortile Oglio Po, Ente gestore dei servizi sociali del viadanese e Comune di Viadana) e la Parrocchia cittadina. Il sogno iniziale ha potuto concretizzarsi grazie al contributo della Fondazione Comunità Mantovana. Sono state create le fondamenta di uno spazio dove i bimbi possono scrivere le loro storie, accendere le lanterne dei loro desideri, divertirsi, ma soprattutto trovare la possibilità per far ascoltare la propria voce (advocacy), grazie alla presenza di educatori e volontari capaci di creare le condizioni per permettere ai bambini e alle bambine di esprimere le loro opinioni, nel rispetto della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza(Convention on the Rigths of the Child - CRC).
I compiti, prepariamo insieme la merenda, andiamo a visitare qualche luogo interessante, progettiamo percorsi alla scoperta della cultura del territorio, realizziamo laboratori arteducativi. Tutto questo con l'obiettivo di valorizzare le idee, dare voce ai desideri delle famiglie, affinché possano narrare e narrarsi, esprimere le loro opinioni, dialogare con la parte del mondo dal quale si sentono non ascoltati e/o compresi.
L’advocacy, in quanto azione collettiva volta a riconoscere, tutelare e rendere effettivi i diritti della persona, getta a sua volta le basi per originare e costruire nuovi diritti sul difficile ma generativo terreno del conflitto, spazio in cui, spesso, gravitano i diritti più compromessi, perennemente a rischio, esposti alla violazione, così come i soggetti che ne sono titolari. Sdoganando l'arte da un luogo altro non facilmente frequentabile, ARTvocacy® trasferisce l'attività educativa nella dimensione del bello, facendone il suo "stile pedagogico". Il diritto al bello si traduce in partecipazione e cittadinanza attiva, in capacità di entrare in empatia con l'altro, poiché, come ci ricorda Marco Dallari, " educare alla bellezza significa favorire e formare sensibilità e competenza emozionale". Progettiamo e realizziamo percorsi arteducativi e di ARTvocacy, espressione di un percorso sperimentale, a partire dall’ascolto e dai desideri dei bambini e bambine, per DARE VOCE attraverso l’arte, DARE FORMA alla relazione pedagogica che legittima l’intervento, muovere alla PARTECIPAZIONE. E sta accadendo una piccola magia… gli operatori ed i professionisti che lavorano con le nostre famiglie, stanno riscontrando che davvero in questo modo stiamo tutti meglio.
Ci servono 15000 euro per garantire un anno intero di attività.
Sostienici con una donazione, la utilizzeremo per sostenere i costi degli educatori e degli arteducatori, per acquistare materiale per i laboratori e per accompagnare i bambini e le bambine a scoprire l’arte (cinema, musei, teatro, musica).
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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