Una campagna di
Iulia StănescuContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Ciao, benvenut* nel nostro progetto!
Siamo un collettivo di filmmaker, ed è da un po' che ci interroghiamo sul tema dell’,sui suoi confini e limiti attuali e sulla possibilità di rinegoziarne il significato: per farlo, non vediamo l'ora di sapere che Genere di persona sei!
) * ( (asterisco fuori parentesi) è il nostro progetto di comunicazione sociale: il suo obiettivo è di aprire un altro canale di dibattito sul tema del basato sulla e sul , che contribuisca a rendere l'argomento più comprensibile da tutt*, in modo da poterlo discutere e approfondire partendo da basi più solide di conoscenza comune e sempre più lontan* da pregiudizi che discriminano ed escludono.
Crediamo che il condividere questo discorso sia più importante che mai: le diversità di genere stanno acquisendo voce e coraggio, proponendo visioni altre, utopistiche, libertarie e trasversali, dall’interno di una narrazione storica che ha finora contemplato scelte stereotipate. Più in generale, trovare canali di dialogo fra le molteplici diversità di genere può contribuire alla costruzione di una società più scambievolmente comprensiva e ospitale, più collaborativa e aperta. In fine, più consapevolmente libera.
Se ciascun* di noi troverà il suo spazio di libera e rispettosa espressione, possiamo mirare ad una nuova , in cui ognun* possa essere nient'altro che ciò che è, e da lì creare sinergie con le altre individualità: questa è l'alternativa concreta che abbiamo agli scontri, alla sopraffazione e alla sottomissione.
La posizione che assumiamo è attenta e aperta: stiamo parlando di noi e di quello che sentiamo, e non c'è nulla di più umano del riflettere su ciò che si sente. Il nostro apporto vuole essere pacifico e collaborativo: ci poniamo in modo critico su tutte le questioni, e se qualcosa sfugge alla nostra analisi bene, è l'ora di dare il tuo contributo! Crediamo davvero che dare un tempo e uno spazio al nostro sentire possa cambiare il nostro modo di vedere le cose.
Concedeteci di essere un po' naïf all'inizio, per noi questo è un percorso immersivo che comincia adesso e siamo sicur* che abbiamo tanto da imparare.
Chiediamo all* espert* che vorranno contribuire di spiegarsi con semplicità, il che non vuol dire appiattire i discorsi, ma dare a tutt* un pezzo di puzzle in più per comprendere il proprio quadro. E a tutt* chiediamo di chiedersi senza sosta: il genere, cos'è?
Vogliamo concretizzare questo dialogo in un in continuo aggiornamento: nel progetto ci mettiamo la nostra passione, le nostre competenze sociali e cinematografiche e le nostre attrezzature, e tu puoi collaborare in molti modi.
Partiamo dai nostri vissuti personali e cerchiamo risposte, e altre domande, fra le persone.
Di che genere ci sentiamo? Cosa significa essere donne? Cosa significa essere uomini? E perché è così importante definirsi in questo senso? Ci sono stati momenti in cui avremmo voluto appartenere all’altro genere? In che modo il genere diventa uno strumento di potere? Esistono caratteristiche puramente maschili o femminili? La dominanza è per forza implicata in un rapporto? Il genere è collegato alle professioni che si possono praticare? Solo le donne subiscono violenza?
Voi vi fate mai queste domande? E cos’altro vi incuriosisce? Scrivetecelo nei commenti!
Il progetto consiste di due parti:
Man mano che raccoglieremo il materiale, metteremo insieme il discorso: vogliamo essere apert*a tutto e tutt*, ognun* verrà rispettato nel suo punto di vista: noi non abbiamo risposte per ora, solo domande. L’obiettivo finale, come vi dicevamo, è un documentario, ma nel frattempo vi terremo aggiornati con delle chicchette per mantenere viva la discussione!
Il contributo economico al progetto finanzia l’organizzazione degli incontri, le riprese e il montaggio: più ci sosterrete, più il nostro progetto condiviso potrà crescere, e più la nostra storia potrà arrivare lontano, completarsi pezzo su pezzo.
Oltre a supportare con contributi video ed economici il progetto puoi collaborare con noi dal punto di vista organizzativo ed artistico: hai in mente luoghi interessati ad accogliere le nostre discussioni? Vuoi contribuire al lato performativo? Scrivici ai nostri contatti e troveremo un modo per realizzare insieme questa esplorazione della consapevolezza sociale.
Noi siamo:
Leonora Pigliucci e Claudio Marziali - provenienti da percorsi di studio e di lavoro diversi che si sono incrociati sul comune interesse per l’ecologismo, il transfemminismo, il tema dell’identità di genere ed i conflitti ad essa collegati nella modernità.
Claudio si specializza in montaggio presso l’Accademia del Cinema e della Televisione “ACT Multimedia” di Cinecittà. Dopo aver acquisito le competenze tecniche amplia il suo raggio di interesse alla scrittura e alla realizzazione di documentari, spot e videoclip. Insieme ai suoi colleghi d'accademia Alberto Gulminetti e Ilaria Castellana decide di costituire le “Arance Meccaniche Produzioni Video” per sperimentare nuove soluzioni creative in ambito professionale.
LeonoraPigliucci, laureata in filosofia all’università La Sapienza, lavora per anni come giornalista freelance, spaziando dalle riviste accademiche allo speakeraggio in radio. Dal 2013 studia le forme espressive dell'audiovisivo in funzione sia creativa che attivista antispecista e femminista che conduce da molti anni. Nel 2018 inizia la collaborazione con Claudio che porta alla realizzazione del lungo documentario Hambachers e di altri lavori video a tematica sociale.
Paolo Maggi, videomaker di professione (Orama Produzioni www.orama.it), e Iulia Stanescucù, sceneggiatrice diplomata alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté laureata in psicologia con la passione lavorativa per la formazione, collaborano dal 2015 per scrivere e fare video. Il nostro percorso insieme inizia con la sceneggiatura del cortometraggio indipendente Non esiste, per proseguire con la realizzazione di corti e spot promozionali su commissione. Nel 2017 autoproduciamo con la collaborazione di amic* professionist* i cortometraggi Quadro precario e Escluso il cane (1° premio al festival “Altre Maternità 2018”, La Spezia). Nel frattempo collaboriamo al progetto “Sìne-Ma anche no”, realizzando cortometraggi di presentazione ai cineforum del Fanfulla 5a Circolo Arci. Approdiamo a Bologna per riprendere la realizzazione del progetto Zona NG 6.16, raccontando le vicissitudini di artist* e passanti nel documentario La Zona, vincitore del terzo premio al NurSind Care Film Festival 2018 di Monza.
E speriamo ci voglia essere anche tu con le tue storie, le tue esperienze e le tue competenze: non vediamo l'ora di conoscerti :)
Sarà una figata!
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
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