Una campagna di
Matteo Nacci & Giulia PelizzariContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Siamo una coppia di studenti del corso di Media Design e Arti Multimediali della NABA di Milano e per completare il nostro percorso accademico stiamo realizzando un cortometraggio di genere drammatico con delle forti sfumature musicali. Si alza dunque il sipario sul complesso mondo della danza, e la cruda realtà della vita dei giovani ballerini, una lotta costante tra il desiderio di eccellere e il prezzo che devono pagare per farlo.
Siamo Giulia (regista) e Matteo (producer), e questo è “Come Uccidere Un Usignolo”.
Anastasia è una giovanissima ballerina di circa undici anni, timida e introversa, che quasi ogni giorno viene spinta dalla sua maestra di danza a perdere peso, in virtù della perfezione. Il giorno del suo compleanno, la madre inizia a metterle pressioni per l’imminente festa di compleanno, senza accorgersi di quanto lei sia infelice a causa del suo disturbo alimentare. L’indifferenza da parte della sfera genitoriale e la crudeltà del mondo della danza, davanti al suo rapporto malsano col corpo e il cibo, portano Anastasia ad affrontare il dolore a modo suo.
A metà fra sogno e performance, realtà e finzione, “Come Uccidere Un Usignolo” diventa la rappresentazione metaforica di come distruggere se stessi per raggiungere la perfezione.
"Come Uccidere Un Usignolo" diventa uno sguardo intimo su quelle che sono le difficoltà che, una giovanissima ballerina per appagare la soddisfazione dei propri genitori, deve affrontare in un ambiente tossico e competitivo come la danza classica.
Dolore, sangue e solitudine sono i capi saldi di una sfera cruda, dal gusto sadico e masochistico associata per metonimia a delicatezza e purezza. "Come Uccidere Un Usignolo" è il mio frutto metaforico di come, molti piccoli ballerini o sportivi in generali, spingano se stessi verso il baratro della perfezione, annichilendosi per qualcun altro.
ANASTASIA | PROTAGONISTA: Anastasia è una ragazzina di circa 11 anni, appassionata di danza classica. Bionda e dagli occhi chiari, Anastasia è snella, slanciata e alla costante ricerca del massimo per soddisfare un bisogno intrinseco di perfezione. Anastasia è timida ed insicura e con se porta sempre una gabbia in cui all'interno il suo usignolo ferito, la accompagna.
ELENA | CO-PROTAGONISTA: madre di Anastasia è uno dei personaggi co-protagonisti della storia. E' una donna sulla quarantina, snella e slanciata, i cui occhi scuri sono sempre puntati al lavoro, a cui è dedita. Sposata ma con un marito assente alla vita familiare, accompagna agli allenamenti di danza Anastasia sulla quale proietta i suoi insuccessi e le sue insicurezze, senza curarsi della salute in decadimento della figlia.
Il cortometraggio sarà autofinanziato da noi due studenti e tramite questa piattaforma, cercheremo fondi per coprire alcuni delle spese di produzione, fra cui spostamenti, affitto attrezzatura tecnica di qualità, affitto location e infine iscrizione ai festival italiani e internazionali per cortometraggi.
GIULIA | REGISTA E SCENEGGIATRICE: Cresciuta nella periferia di milano, da sempre appassionata d'arte, musica e cinema. Frequento l'ultimo anno di NABA e al momento mi sto specializzando in produzione. Ho lavorato come producer ad alcuni cortometraggi studenteschi (MEM, La Casa delle Rondini, Formiga, All'ombra, Il Giardino Delle Mele), come editor per un'azienda di audiovisivi e come autrice per una campagna pubblicitaria di una nota azienda di latticini assieme a Matteo.
Con "Come Uccidere Un Usignolo" vorrei potermi mettere in gioco e poter raccontare il lato oscuro di un mondo che, all'apparenza, può sembrare perfetto e delicato.
MATTEO | PRODUCER: Appassionato d'arte e cinema, cresciuto nelle campagne toscane, frequento l'ultimo anno di NABA, e mi sto specializzando in produzione e regia. Ho seguito le produzione di alcuni cortometraggi studenteschi (Irusu, Oltre, Ruga, Aware) e ho inoltre diretto un cortometraggio - AQUILONI. Assieme alla mia collega Giulia, sono stato autore in un'inedita campagna pubblicitaria per una nota azienda di latticini.
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Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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