Una campagna di
KeChic di Valeria ZanoniContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
IL PROGETTO
Se c’è una parola che indica una ripartenza, un nuovo inizio dopo una (apparente) fine, questa parola è senza dubbio upcycling: prodotti usati che si trasformano e tornano a vivere, rinnovati. Un’arte che noi di che KeChic conosciamo bene, sia per il nostro impegno quotidiano sul fronte della sostenibilità, sia per il nostro approccio alla vita, sempre alla ricerca di una nuova possibilità, di una “venticinquesima ora” che riapra i giochi. Ora però abbiamo bisogno di voi perché il nostro progetto di upcycling cresca e prenda vita la linea ReChic.
CHI SIAMO
Siamo una sartoria sociale che unisce Dakar a Milano, nata dall’amicizia tra il sarto senegalese Cheikh Diattara e Valeria Zanoni. Abbiamo un piccolo laboratorio-atelier in via Pepe 38, tra il vecchio Quartiere Isola e le nuove guglie in vetrocemento di piazza Gae Aulenti. Cheikh ha imparato l’arte del taglio e cucito al Centre Handicapè di Dakar. Valeria è una PR afflitta da un persistente mal d’Africa. L’anno scorso, di questi tempi, grazie al vostro prezioso sostegno, nel team di KeChic è entrato Keita, abile sarto, rifugiato politico del Mali. E oggi rinnoviamo con gioia il suo contratto. Il 2023 è stato un anno travolgente e denso di novità, ma il 2024 si prospetta perfino più decisivo per la nostra avventura...
COME PUOI AIUTARCI
Scegliere la strada della circolarità per rispettare il Pianeta ed eliminare ogni spreco è quanto mai urgente, ma non è privo di difficoltà: richiede un ripensamento generale della linea di produzione, competenze e nuovi investimenti. I prossimi passi per noi saranno la ricerca di uno spazio più grande da utilizzare come magazzino per i capi da recuperare con l’upcycling, servirà poi un sarto esperto che ci possa aiutare con le riparazioni e nuovi investimenti in comunicazione per far conoscere il progetto ReChic.
Il nostro upcycling creativo sarà naturalmente all’insegna della contaminazione tra culture visto che faremo uso delle coloratissime stoffe wax e di altri tessuti del patrimonio tessile africano – insieme a ritagli e avanzi di lavorazione – per creare qualcosa di nuovo con i capi che ci consegnerete.
Insomma, tu ci porti un tuo vestito (o un accessorio) a cui magari sei molto affezionato, ma che tieni chiuso nell'armadio da tanto tempo, noi te lo trasformiamo così:
ecco alcuni esempi di quello che abbiamo già fatto…
SOSTIENI IL PROGETTO CON NOI
Per dare un segno tangibile di ringraziamento a chi decide di sostenerci, abbiamo pensato di regalare la nostra “T-shirt di famiglia”, per entrare ufficialmente a far parte della squadra di KeChic. L’originale, nata quando abbiamo avviato il progetto della sartoria, ha la scritta e il logo in verde, ma potrete scegliere tra 3 diversi colori.
Ordinate la vostra maglietta oggi per indossarla durante l’estate 2024!
Saranno disponibili anche le magliette con le maschere tribali del Congo e del Mali, ridisegnate dalla matita di Anna Sutor, a cui noi siamo molto affezionati, perché raccontano la cultura africana:
LE VOSTRE RICOMPENSE
Vedi le misure delle magliette nella Gallery del progetto.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
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