oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

ControCanto

Una campagna di
Liana Pastorin

Contatti

Una campagna di
Liana Pastorin

ControCanto

Campagna terminata
  • Raccolti € 847,00
  • Sostenitori 10
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Libri & editoria

Una campagna di 
Liana Pastorin

Contatti

Il Progetto

ControCanto è un romanzo cinico e ironico ambientato a Procida, oggi.

La storia si svolge nell’arco di una settimana ed è narrata in terza persona (narratore esterno). Protagonisti Manrico Scarpa, sua moglie Maria e la Tipa di Torino (tutti di passaggio sull’isola) e tre personaggi “locali”: Giustina, proprietaria del B&B, il barcaiolo Ciro e la Questora, Daniela Ferrero.


SINOSSI

Un romanzo cinico e ironico. La narrazione si svolge nel presente a Procida, ma con diversi flashback a Venezia, Torino, Savigliano, Bistagno.

Il racconto copre l’arco di una settimana e si apre con l'incontro casuale tra La Tipa di Torino e Manrico Scarpa nei pressi di un B&B. I due sono conoscenti.

Protagonisti secondari: Maria soprano e moglie di Manrico, Giustina proprietaria del B&B, il barcaiolo Ciro e Daniela Ferrero questora di Ischia.

Manrico, critico e inespresso genio musicale, arriva a Procida con Maria, la moglie malata che gli sta sfiorendo tra le mani.

La storia di Manrico raggiunge il lettore a ondate perché fin da bambino ha vissuto una perenne mareggiata emotiva. Maria è la sua rivincita che muta in tragedia.

Perché la coppia è sull'isola? Perché Maria sparisce e perché nessuno sembra averla vista?

La Tipa di Torino è l'altra protagonista del romanzo. È ironica, cinica, stronza e fin dalle prime righe è lei che maneggia le chiavi di lettura dei vari personaggi e delle situazioni.

BIOGRAFIA

LIANA PASTORIN vive a Torino, dove la sua famiglia ha messo radici dopo essere partita da Verona, aver transitato in Svizzera e aver vissuto dieci anni in Brasile. 

Architetto di formazione, si dedica alla comunicazione in campo culturale e turistico, scegliendo come parole chiave del suo lavoro architettura, arte, paesaggio, comunità e creatività. Ha diretto una rivista e pubblicato numerosi articoli, ideato un programma radiofonico e condotto numerosi talk show, inventato giochi e format per il coinvolgimento delle comunità e ha realizzato podcast.

Ha una figlia che adora e che ha chiamato Bianca per la Blanca de "La casa degli spiriti" di Isabel Allende. Tra gli scrittori preferiti: Paul Auster e Sandro Veronesi, ma la lista è lunga. Il romanzo di formazione: "Il Maestro e Margherita".

"Le mille e una Venezia" è la sua raccolta di racconti pubblicata da Buendia Books (2019) di cui “Scombinato” è il testo che ha ispirato questo che è il suo primo romanzo.

Commenti (1)

Per commentare devi fare
  • CC
    consorzio operatori turistici asti e monferrato Aspettiamo con curiosità il libro!