Una campagna di
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L’emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova le associazioni e i volontari in prima linea nella battaglia contro il Covid-19. Il Comitato di Merate della Croce Rossa Italiana opera in provincia di Lecco ed è composto solo da personale volontario. È stato tra i primi ad intervenire nel contrasto alla diffusione del Coronavirus, tramite il monitoraggio dei viaggiatori provenienti dall’estero negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa e sul territorio lecchese, trasportando casi potenzialmente sospetti verso le strutture sanitarie di competenza, attraverso il servizio di soccorso NUE 112.
La Croce Rossa Italiana - Comitato di Merate continua inoltre a garantire un servizio di trasporto sanitario verso gli ospedali di Merate e Lecco ai malati che necessitano un trattamento di emodialisi e collabora con le Amministrazioni comunali del territorio nella consegna di generi alimentari e medicinali ai cittadini con difficoltà legate alla mobilità.
L’incremento dei servizi svolti e il costante ricambio di dispositivi di protezione individuale quali mascherine, occhiali di protezione, guanti, camici, cuffie e calzari, fondamentali per la tutela della salute di operatori e pazienti, hanno comportato per il Comitato di Merate un importante impegno economico, mai affrontato prima, di decine di migliaia di euro.
Con la campagna “CRIstmas is coming - Babbo Natale non è l’unico a vestire di rosso!”, attiva nel periodo natalizio, chiediamo un aiuto concreto attraverso delle donazioni libere per coprire i costi futuri e già sostenuti per l’acquisto dei DPI a protezione dei volontari e dei pazienti trasportati e delle spese necessarie per la movimentazione dei nostri mezzi di soccorso.
foto di copertina: Lorenzo Scolari | www.lorenzoscolari.com
Per ringraziare i donatori, i volontari della Croce Rossa Italiana - Comitato di Merate hanno pensato di mettersi in gioco in prima persona.
A seconda dell’importo versato per la campagna di raccolta fondi, i donatori potranno ricevere un biglietto di ringraziamento, un videoselfie registrato da un volontario che mostri per cosa verranno utilizzati i soldi raccolti oppure una chiamata telefonica in cui un volontario sarà a disposizione del donatore per rispondere alle sue domande.
La descrizione di ciascun reward, chiamato con un simpatico identificativo del mondo della Croce Rossa Italiana, e l’importo minimo per ottenerlo sono disponibili nella colonna destra di questa pagina. Tutti i volontari del Comitato di Merate potranno contribuire alla realizzazione dei regali per i donatori. La consegna digitale del reward potrebbe impiegare fino a 7 giorni lavorativi.
Le tue donazioni verranno utilizzate esclusivamente dalla Croce Rossa Italiana - Comitato di Merate per acquistare i materiali che servono per proseguire le attività svolta sul territorio dall'associazione.
Useremo i soldi versati per acquistare:
«Ho pianto ed ho mentito. Ecco cosa ho fatto a marzo e per buona parte di aprile. Ho pianto dalla preoccupazione e dalla paura per me e per i miei cari, ho pianto per lo stress emotivo che noi soccorritori ci siamo trovati a gestire (che non ti insegnano in nessun corso), ho pianto per alcune scelte che ho dovuto prendere per altri, pieno di dubbi di aver fatto la cosa giusta. Ho pianto tanto ma ho mentito tanto. Ho mentito a quella signora anziana che mi ha chiesto se sarebbe riuscita a rivedere i suoi nipotini, ho mentito a quel figlio che mi ha chiesto se suo padre sarebbe tornato a casa, ho mentito a quella moglie che in cima alle scale mi ha chiesto se suo marito avesse risposto al suo “ti voglio bene”. Ho mentito a me stesso convicendomi che tutto andava bene quando non era affatto così». - Luca, volontario del Comitato di Merate della Croce Rossa Italiana
Scopri le altre testimonianze dei nostri volontari e il video registrato dai Giovani del Comitato nella sezione Gallery.
Il Comitato di Merate della Croce Rossa Italiana è nato nel 1994 e ha all’attivo oltre 200volontari impegnati sul territorio meratese, in provincia di Lecco. La nostra avventura nasce più di 25 anni fa nel 1992 quando un gruppo di 50 pionieri decise di fondare una nuova sezione locale della Croce Rossa Italiana.
La disponibilità dei volontari allora era limitata al solo fine settimana, durante il quale l’ospedale di Merate prestava un’ambulanza ai volenterosi soccorritori che la soprannominarono Dino Zoff,come il calciatore abituato ad essere ceduto tra squadre. I volontari, alle prime armi, agivano privi del supporto di medici e infermieri e impiegarono qualche mese ad acquisire credibilità ed esperienza.
Nel 1993 la Croce Rossa di Milano donò la prima ambulanza al Comitato di Merate che iniziò così a collaborare stabilmente con il servizio di emergenza 118. Nello stesso anno, arrivano altre due ambulanze in dono da Tirano e Schignano.
Oggi l’associazione ha più di dieci mezzi e garantisce numerose attività a favore della popolazione come il servizio di emergenza sanitaria in ambulanza, la distribuzione di alimenti di prima necessità alle persone in difficoltà economica, le attività di protezione civile e i trasporti sanitari, impiegando solo personale volontario.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
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