oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Cumiana fest - 12 e 13 settembre 2015

Una campagna di
cumianafest

Contatti

Una campagna di
cumianafest

Cumiana fest - 12 e 13 settembre 2015

Campagna terminata
  • Raccolti € 72,00
  • Sostenitori 4
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Eventi & festival

Una campagna di 
cumianafest

Contatti

Il Progetto

Il Cumiana folk, jazz e blues Festival aderisce alla carta dei valori e al codice etico promosse dalle tre edizioni del Jazzit fest

La Carta dei Valori e il Codice Etico: Festival a impatto zero

Il Cumiana Folk, Jazz e Blues Festival si dota di una “Carta dei Valori e Codice Etico”, un modello operativo e gestionale che indirizza l’azione di tutti gli attori protagonisti dell’evento: il Comune, i musicisti, gli operatori del settore, gli sponsor, i volontari, i service, le strutture ricettive e turistiche del territorio, i produttori enogastronomici, la comunità di riferimento e il pubblico.

Essere un “Festival a impatto zero”

Il Cumiana Folk, Jazz e Blues Festival  si caratterizza per la sua prassi organizzativa basata:

► sul rifiuto dei contributi pubblici

► su di una direzione artistica “open source”, generata direttamente dalla comunità artistica

► sul “co-working” di più soggetti dell’industria musicale e della società civile: musicisti, Comune, service backline, operatori turistici della zona, produttori enogastronomici del territorio.

► su di un finanziamento basato su donazioni spontanee, sponsor privati, servizi di ristorazione e crowdfunding, perché vogliamo che sia la comunità di riferimento a sostenere l’evento senza fare riferimento al doping dei contributi pubblici

► sulla sussidiarietà “peer-to-peer” con addetti ai lavori per scambiarsi informazioni disponibili e risorse utili

► sull’impatto zero ambientale (stoviglie biodegradabili e raccolta differenziata)

► sul concetto di “adozione artistica” dei gruppi musicali da parte di strutture alberghiere e di ristorazione del territorio

► sul concetto di “residenza artistica” degli artisti sul territorio di riferimento, soprattutto nei piccoli centri urbani italiani così da portare la musica,  anche e soprattutto, nei centri minori e nei piccoli borghi rurali del nostro Paese, spesso ai margini dell’attività culturale italiana

► sull’idea di mobilità alternativa e a basso consumo energetico

Commenti (0)

Per commentare devi fare

    Gallery