Il progetto nasce per coinvolgere le aree immediatamente di vicinato dei complessi sportivi "Costantino Reyer-ex Ciga" , "Gigi marsico-ex Umberto Primo", e il campo da calcio di Sant'alvise, in una delle zone più vive  del sestiere di Cannaregio, a Venezia.
All'interno di questo omogeneo territorio ha sede la casa dell' Associazione Sportiva Dilettantistica (a.s.d.) Pallacanestro Crabs Venezia, che ospiterà la maggior parte delle attività' del progetto stesso, svolto in collaborazione con l' U.S Alvisiana.

L'idea nasce dall' ambizione di superamento dei  tradizionali doposcuola noti "solo" come momento didattico e di relazioni con altri coetanei -peraltro sempre ottimi strumenti di coinvolgimento-  aggiungendoci ulteriori   STEP di accoglienza, accompagnamento e consegna dall' uscita di scuola all' inizio dell' alI' inizio dell' allenamento.

Il progetto si rivolge, infatti, a bambine e bambini di classe quarta e quinta elementare, ma può essere esteso anche a ragazze e ragazzi di prima,  seconda e terza media.
La qualità della proposta e' intimamente  legata all'ubicazione della sede in questione, in quanto sita esattamente a metà strada tra i complessi sportivi che quotidianamente vedono passare al loro interno centinaia di ragazze e ragazzi che praticano diversi sport nella citta insulare.

Obiettivo della proposta è quindi agevolare la giornata dei singoli alunni ( e , conseguentemente, di genitori e/o tutori) che , poche ore dopo il termine delle lezioni devono smettere i panni scolastici e mettere quelli di piccoli atleti, spesso con tempi molto stretti tra i vari momenti (uscita di scuola/passaggio per casas/ingresso in palestra); per cui, la finalità ultima è ridurre gli stress da spostamento  tra scuola, casa e impianto sportivo, mantenendo però un luogo tranquillo dove poter trascorrere il tempo che generalmente intercorre tra i vari momenti.
Attraverso la condivisione di questi  spazi comuni si svolgeranno quindi i compiti  assegnati per la giornata successiva, e nel contempo si potrà in un secondo momento accedere alla struttura sportiva in modo meno frenetico  in compagnia di altri compagni di squadra e degli istruttori.

La cifra raccolta, oltre a sostenere le spese di gestione  durante il doposcuola, servirà a realizzare delle piccole opere diffuse all'interno della sede , come la realizzazione di una cucina , la manutenzione di pareti maestre e secondarie ( ricordiamo che i locali in questione sono stati restaurati autonomamente dopo il grave impatto che l' #AcquaGranda del 2019 ha avuto sulle strutture interne degli stessi, ma necessitano di continui restauri di mantenimento) oltre all'acquisto di materiale didattico , ricreativo e sportivo.

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