DELITTO IN PIATTAFORMA

Una novita’ assoluta nel panorama letterario italiano e europeo. Un giallo-noir ambientato sulle piattaforme petrolifere

Attraverso una storia ambientata su una piattaforma petrolifera operante nel mar Adriatico negli anni'80 - grazie alle ambientazioni della letteratura giallo -noir - si porta a conoscenza delle condizioni di vita, di sicurezza, del rischio di inquinamento dei fondalidi disagio ma anche di solidarietà e amicizia, dei lavoratori di uno dei lavori più pericolosi al mondo...

La trama

Anni ’80.

Un giovane tecnico milanese viene assunto dalla Energy Oil e inviato a lavorare su una piattaforma petrolifera nel mare Adriatico. Una volta arrivato a bordo, in elicottero, scopre turnazioni estenuanti, un lavoro di estrema pericolosità, spazi angusti e convivenza difficile tra i lavoratori.

Uomini isolati da tutto, sperduti nel mare e impegnati in una delle attività più pericolose al mondo, che mette in gioco interessi economici enormi.  

Un NON-luogo dove possono nascere  profonde amicizie, terribili rivalità e invidie pericolose.  

Scoprendo che la maggior parte dei giovani lavoratori sono assunti con contratti di lavoro precario e soggetti al ricatto dei padroni del petrolio, Marco Radelli intraprende un percorso di impegno personale militante.

Eletto delegato sindacale della piattaforma Camaleonte II, e divenuto attivista di un’organizza- zione della sinistra extraparlamentare (Democrazia Proletaria), dimostra l’illegittimità dei contratti di lavoro sottoscritti anche dalle stesse organizzazioni sindacali...

Il suo attivismo, condiviso da un sempre più ampio numero di operai, mette in crisi la gestione del potere e del controllo, da parte della multinazionale, sulle proprie maestranze.

Uno strano personaggio sbarca in incognito, sotto mentite spoglie, sull’impianto proprio mentre è in arrivo una terribile tempesta e, in una notte di violenta burrasca, un tecnico della piattaforma cade in mare misteriosamente...

Il maltempo impedisce l’arrivo delle autorità di polizia sull’impianto mentre il sospetto e la paura creano un crescente e incontrollabile clima di tensione tra i lavoratori.

Marco Radelli, insieme ad altri lavoratori,indagherà in quelle condizioni estreme nel tentativo di svelare il mistero della morte del loro collega…

Perché ho scelto il progetto in crowdfunding?

Perché - come già fatto cinque volte su 15 mie opere pubblicate - credo che alcuni lavori debbano uscire nei tempi giusti, nei momenti in cui è necessario che alcune idee e narrazioni arrivino al pubblico e, con questo sistema di co-produzione, raggiungendo lettori e lettrici attenti/e che desiderino ricevere il libro non come un semplice oggetto di lettura e svago, ma come un gesto di stima e rapporto emozionale reciproco. Un oggetto di denuncia sociale che rimanga agli atti come un fatto storico.

Il momento giusto come quello che stiamo vivendo dove negazionisti, revisionisti, accozzaglie di populisti, padroni e banchieri attaccano le condizioni e i diritti del mondo del lavoro. Con questo lavoro, con una storia tratta da una vera esperienza di lotta e coesione  (senza avere alcuno strumento di comunicazione né i social come ora) di decine e decine di giovani e meno giovani operai degli impianti petroliferi e posa tubi in mare, che scoprirono il valore degli ideali sindacali e del diritto alzando la testa e decidendo che RIBELLARSI A QUELLE CONDIZIONI DI SFRUTTAMENTO ERA GIUSTO E INDISPENSABILE.

L'espediente noir ben si sposa con la scelta di raccontare fatti reali attraverso la narrazione veritiera, come in questo caso o come neI precedenti "Il covo di Lambrate", "L'Assenza" e l'ultimo "Panico a Milano" dove per la prima volta vi ho parlato della pagina sconosciuta dell'olocausto sul Lago Maggiore del 1943 fascisti.it.

Con DELITTO IN PIATTAFORMA (edito da JacaBook in autunno 2021) e grazie al vostro sforzo e sostegno verrà data luce a un lavoro che ci farà riflettere e ci farà scoprire fatti ancora semi-sconosciuti o del tutto sconosciuti MA MOLTO IMPORTANTI PER ANALIZZARE COSA STA ACCADENDO - OGGI - NEL MONDO DEL LAVORO E COME QUESTO E' FRUTTO DELLE POLITICHE DI SFRUTTAMENTO E ATTACCO AI LAVORATORI COMPIUTI NEGLI ANNI '80 DALLE MULTINAZIONALI ANCHE SULLE PIATTAFORME PETROLIFERE.

Come i GANG, come Cisco... come Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni - con l'impegno e la pubblicazione successiva di una grande casa editrice, la JacaBook, - ritengo che sia oggi più che mai importante rivendicare l'indipendenza di parte del proprio lavoro, ed è questo il caso. Avrete tempo fino alla fine di Novembre per aiutarmi a raggiungere la cifra minima di 4.000,00€ che vi consentirà di ricevere una copia con dedica speciale - e altre ricompense - per i sostenitori e coproduttori.

Vi invito ad aderire, vi chiedo di percorrere insieme questa strada che ci porterà a vincere anche questa sfida. In cambio vi consegno il mio "cuore", il mio lavoro e la mia stima perenne verso tutti voi.

Gino Marchitelli