Una campagna di
Movimento No Ponte - ASS.CULT.AMB. la città dello strettoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
Il 12 giugno 2024 104 persone che abitano il territorio dello Stretto di Messina hanno deciso di difenderlo con un ricorso contro la costruzione di un ponte che, anche senza un progetto esecutivo, ha un costo stimato di circa 14,5 miliardi di euro, destinato ad aumentare.
Questa “grande opera di interesse strategico nazionale”, sarebbe in realtà una presenza invasiva e inutile in Calabria e Sicilia. Il ponte cambierebbe per sempre l’ambiente dello Stretto e la vita di chi lo abita con espropri, cantieri, cave, discariche, siti di deposito, aumento del traffico, inquinamento dell’aria e dell’ambiente marino e anche la sottrazione di una delle risorse più preziose dei nostri giorni: tanta, tantissima acqua.
Per essersi opposte a tutto questo 104 persone, parte la grande comunità del movimento no ponte di Calabria e Sicilia, sono state condannate a pagare 340 mila euro alla Società Stretto di Messina Spa. La stessa Società che, da quando è stata fondata nel 1981 ad oggi, è già costata a tutte e tutti noi oltre €300 milioni di euro.
Mentre il nostro territorio è minacciato da cantieri infiniti, le risorse destinate a opere essenziali, come quelle del Fondo di Coesione e Sviluppo, vengono dirottate per finanziare questa follia, ci troviamo di fronte a un tentativo evidente di colpire chi si mobilita per difendere lo Stretto. Non solo nelle piazze, dove il Decreto Sicurezza cerca di limitare la partecipazione, ma anche nelle aule di tribunale, con una condanna alle spese in misura abnorme che compromette il diritto di accedere alla giustizia e di effettività della tutela dei diritti.
Non c’è stata una spiegazione chiara di come sia stata calcolata questa cifra: nessun dettaglio sui criteri adottati, sul parametro della tariffa o sulle attività legali rimborsabili, per questo è stato proposto appello ma la condanna pesa come un macigno, non solo su chi ha intrapreso questa battaglia legale, ma su tutte e tutti noi che ci opponiamo a un’opera inutile, dannosa e priva di un progetto credibile. Per questo, chiediamo il tuo aiuto per sostenere le 104 persone che hanno proposto l’azione inibitoria per far fronte alle spese di soccombenza.
Lo Stretto di Messina è un territorio dal valore inestimabile. Infatti, difenderlo ha un costo altissimo. Per affrontarlo, abbiamo bisogno del tuo aiuto. La nostra forza è la solidarietà, nella convinzione che un altro modello di sviluppo che rispetti i territori e le comunità che li abitano è possibile. Se anche tu riconosci l’ingiustizia in corso, sostienici con una donazione. Insieme possiamo fermare il ponte e costruire un futuro migliore.
Solo se NON ti è possibile usare questi sistemi su Produzioni dal Basso, puoi fare un bonifico:
IBAN: IT85G0503416504000000002792
Intestato a: ASS.CULT.AMB.
Ragione Sociale: ASS.CULT.AMB. la città dello stretto
Filiale: MESSINA - GANZIRRI
CAUSALE: difendo lo stretto
Il Movimento No Ponte di Calabria e Sicilia è formato da diverse realtà e associazioni in rete a difesa dello Stretto: Comitato No Ponte Capo Peloro (ME), Invece del Ponte (ME), No Ponte - Calabria, Spazio No Ponte (ME), Titengostretto (Villa - Cannitello).
per informazioni: sostieninoponte@gmail.com
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Commenti (6)