In un'Italia dove le politiche governative voltano le spalle alle persone migranti, lottiamo per un
cambiamento. 
Le persone che attraversano confini alla ricerca di una vita migliore trovano ostacoli sempre più grandi, spesso fatti di burocrazia disumana e discriminazione istituzionale. In questo scenario, dove il nostro Stato non tutela le persone migranti accertandosi che queste abbiano i mezzi economici per il rilascio o il rinnovo dei documenti, i diritti diventano privilegi riservati a poch*, mentre le barriere economiche impediscono l'accesso a queste pratiche basilari.
Le pratiche e i costi di di rilascio o rinnovo dei permessi di soggiorno (o di altri documenti
analoghi) sono spesso sottovalutati da chi non vive nell’instabilità, ma rappresentano un peso
finanziario insostenibile per chi invece vive in una situazione di precarietà esistenziale, come le persone migranti.

Con la nostra campagna di crowdfunding, vogliamo agire concretamente per cambiare questa situazione. Ogni contributo, grande o piccolo, sarà un passo avanti nella lotta per rendere i diritti accessibili a tutt*, senza distinzioni né discriminazioni.
La nostra iniziativa non si ferma qui: con questa campagna ci proponiamo di alleviare il peso
finanziario che grava sulle spalle di chi già si trova in situazioni di vulnerabilità e di sostenere i progetti già in atto. 
L’Associazione Donne in Strada (DIS), infatti, nasce nel 2021 da un gruppo di donne che hanno il desiderio di lavorare in un’ottica transfemminista con le persone che vivono in condizioni di marginalità.

DIS opera in modo multidisciplinare e transculturale, superando gerarchie di professione e provenienza e mettendo assieme pratiche e prospettive spesso frammentate. Vogliamo praticare un approccio intersezionale alla pratica di difesa dei diritti fondamentali dove far convergere la forza delle diverse identità sociali che vivono quotidianamente oppressioni e negazioni.
L’associazione DIS opera attraverso lo SPORTELLO LEGALE, lo SPORTELLO ETNOSANITARIO e attraverso vari progetti e laboratori.
I laboratori sono rivolti sia alle persone inserite in percorsi di accoglienza che agli operatori e alle operatrici che ci lavorano, oltre che a chiunque attraversi l’Associazione e ne senta il desiderio.

Ma quanto costa un permesso di soggiorno?

- protezione speciale richiesta direttamente in questura: 80,46€ + 16€ di marca da bollo + 5/10€ 4 fototessere
- protezione speciale riconosciuta dalla Commissione Territoriale o dal Tribunale: 30,46€ + 16€ di marca da bollo + 5/10€ per 4 fototessere
- ogni figlio è un bollettino in più che si aggiunge e una marca da bollo in più se hanno più di 14 anni
-  permesso di soggiorno per gravidanza o nei 6 mesi successivi al parto 40€ + 16€ marca da bollo è 5/10€ fototessere
- permesso di soggiorno per assistenza minori  bollettino postale per la smart card (30,46 €) e per il contributo previsto (40,00 € per permesso avente durata inferiore o pari ad 1 anno e 50,00 per soggiorni di durata superiore ad 1 anno o pari a 2 anni+ 16€ marca da bollo + 5/10€ per 4 fototessere
- protezione sussidiaria:  Bollettino postale con versamento di 30,46 € (in caso di eventuali figli minori da inserire nel P.S. del genitore, sarà necessario per i ciascuno di essi bollettino di analogo importo intestato a ciascuno dei figli) +  16€ di marca da bollo + 5/10€ per 4 fototessere
- permesso di apolidia: Bollettino postale per il contributo previsto: 40,00 € per permesso di soggiorno con durata inferiore o pari ad 1 anno, 50,00 € per permesso di soggiorno di durata superiore ad 1 anno e fino a 2 anni +  16€ di marca da bollo + 5/10€ per 4 fototessere
- asilo politico: Bollettino postale da 42,22 +  16€ di marca da bollo + 5/10€ per 4 fototessere
- permesso di soggiorno per motivi familiari: +  16€ di marca da bollo + 5/10€ per 4 fototessere + 30€ per invio del kit postale + 30,46 per il permesso elettronico + contributo di 40,00 € per permesso con durata inferiore o pari ad 1 anno e 50,00 € per soggiorni di durata superiore ad 1 anno o pari a 2 anni
- permesso per lavoro bollettino postale 30,46 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) + il contributo di 40 euro per la durata del permesso di un anno o 50 euro per due anni. Se dirigenti o personale altamente qualificati il contributo è di 100 euro. Se ricercatori l’importo è di 50 euro.  +  16€ di marca da bollo + 5/10€ per 4 fototessere

E quante persone stiamo seguendo o abbiamo seguito dal 2021 fino ad oggi?

138 persone inserite nei progetti CAS sul territorio di Rimini di cui: 29 donne e minorenni, 4 gay, 105 uomini e minorenni

6 donne del territorio di Marzabotto (sportello avviato a Gennaio 2024)

3 donne del territorio di Bologna

2 lesbiche fuori dal territorio italiano

3 ricongiungimenti di persone palestinesi in Italia

3 richieste di visto per uscire da Gaza

4 donne fuori dal territorio italiano

1 donna su Rimini non in un progetto di accoglienza

Qui trovate un po' di locandine dei progetti fatti in questi anni: