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Giacomo Castana, classe '91 di Comerio (VA), è giardiniere, garden designer, videomaker e artista.
Considerato dall’inserto de “Il Sole24H” il più “anticonvenzionale tra i biofili” nella lista degli “Under 35” che stanno cambiando il volto all’ambientalismo italiano grazie al progetto “Prospettive Vegetali”. Autore del documentario "Botanica per tutti - Viaggio tra uomini, donne e piante" (2020) e del docu-reportage "Botanca per tutti - Radici Vicine" (2021). Nel 2021 ha coordinato il progetto "Un orto al posto dell'asfalto" e ha vinto il Premio Internazionale per la Pace "Book4Peace". È co-fondatore del collettivo "Radici Vicine" con il quale supporta le azioni dei "Garanti del Verde" in tutta Italia, e assieme ai quali Elsa Merlino ha vinto il "Premio ambientalista dell'anno Luisa Minazzi 2021". Grazie ad un video diventato virale sui social network, il 6 luglio 2022 è stato ricevuto al Governatorato Vaticano per aprire il dialogo a proposito della rinuncia della Chiesa al taglio dell'abete natalizio.
Dal 2022 lavora ad un format di intrattenimento divulgativo con la Musica delle Piante.
Sono pronto a vivere un nuovo periodo della mia vita viaggiando perdar vita ad idee creative ed educative nel campo della botanica e dell'etnobotanica. Ledonazioni ricevute saranno investite per raggiungere e collaborare quotidianamente con chiunque si faccia coerentemente portavoce del regno vegetale (questa piattaforma servirà anche per raccogliere le candidature, senza differenze tra le proposte di un individuo e quelle di un gruppo o di un associazione), così da continuare a dare eco ad una sensibilita' ancora quasi completamente assente dal panorama culturale italiano, quella delle relazioni complesse che intercorrono tra esseri umani e vegetali. Priorità sarà dare origine a dei concerti "interattivi" di Musica delle Piante, invitando chiunque sia curioso di approcciare il regno vegetale da una prospettiva inedita e a volte scomoda, a partecipare. Il metro di valutazione per collaborare sarà la coerenza del canale alla diffusione di una cultura etnobotanica che non sia solo di facciata, ma che venga applicata alla propria esperienza quotidiana, dando priorità a chi fatica ad ottenere visibilità a causa della marea di voci che si rifanno all'antropocentrica "narrazione unica dell'ambiente e delle sue problematiche" come ad un problema esclusivamente tecnico.
Ho un furgonicino su cui viaggiare trasportando una cassa ad alte prestazioni, un mixer, un microfono, i miei libri, gli strumenti "Music of the Plants" e "Plantsplay", i miei appunti, documentari e ricerche. Budget zero (partirò con 200euro in tasca).
Vitto, alloggio, collaborazioni e donazioni per investire sugli spostamenti e quando possibile sul coinvolgimento di giovani talenti (videomaker, fotografi, educatori, artisti) per accrescere professionalmente la rete al servizio della divulgazione etnobotanica.Sin da subito mi piacerebbe, sostenibilmente, raggiungere chi mi sosterrà con il pretesto di poterdar vita ad un evento di Musica delle Piante "dalla sera alla mattina" (basta una presa elettrica ed un giardino, o una pianta grassa in vaso in un bar), per poi valutare di sostare qualche giorno con l'intento di capire assieme che eredità lasciare al gruppo che si sarà raccolto attorno all'evento. Utilizzerò questa pagina per restare in contatto con chi finanzierà questa impresa: se il progetto piacerà, sarete voi stessi a renderlo sostenibile in ogni aspetto.
Potete contattarmi qui, sui social o ovunque preferiate. Considerando l'età che avanza, per questa nuova impresa "on the road" ho pensato di voler dedicare ad ogni collaborazioneun minimo di 3-4 giorni per essere a completa disposizione di una conoscenza volta a durare nel tempo e dare origine a diverse progettualità. L'ideale sarebbe costruire relazioni con "agenti indipendenti radicati sul territorio" con cui fare squadra per qualche giorno consecutivamente, così da rendere immediatamente sostenibili e fruttuosi gli spostamenti. Come ho già spiegato, l'evento della musica delle piante va solo "richiesto" e messo a calendario. Passiamo qualche giorno assieme e studiamo come cogliere le possibilità di dare eco a diversi aspetti dell'etnobotanica sensibili a tutte le parti coivolte, per poi ridarci appuntamento nel futuro.
Nonostante mi sia impegnato a descrivere come sogno vadano le cose, l'unica cosa certa è che mi sto affidando, ancora una volta, alla vostra volontà: senza denaro in tasca e pronto a vivere in una situazione di emergenza vestito solo di quello che ho lavorato per avere daoffrire. Sto puntando tutto su questainiziativa senza preoccuparmi di farla troppo conoscere perchè è per strada che voglio farla conoscere.
Musica delle piante djset divulgativo
per festival, locali, chioschi, parchi, piazze, spiagge...
Musica delle piante per le scuole
con oratori, campi estivi, asili, scuole elementari, medie e superiori
Musica delle piante per sperimentazioni e ricerca
con musicisti, studenti, escursionisti, artisti…
Musica delle piante per privati
esperienze personalizzate in giardino, terrazza, serra ...
Proiezione documentari e interviste
licei, università, orti botanici, musei, centri culturali...
Incontri con Enti e Comuni
sensibilizzazione pubblica rispetto alle istanze etnobotaniche
Incontri per aspiranti "Garanti del Verde"
creiamo dei team per difendere la natura con i social
Incontri per aspiranti "Spaccasfalto"
creiamo dei team per coltivare dove ora c’è l’asfalto
Interviste e talk
confrontiamoci dal vivo e virtualmente
giacomo.castana@gmail.com
instagramfacebook
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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