Sono Barbara Rosanò, presidente dell'associazione culturale Kinema nata nel 2013 con l'esigenza di raccontare l'esperienza dell'ex Ospedale Psichiatrico provinciale di Catanzaro sito nel piccolo comune di Girifalco nel documentario "Uscirai sano", documentario che ha viaggiato in tutta Italia facendo anche dei sold out non solo giocando in casa al cinema Comunale di Catanzaro ma anche al MaXXI di Roma dove più di 80 persone sono rimaste fuori dalla sala. 

Questa esperienza ha dato voglia al gruppo Kinema di proseguire nel raccontare questa fetta di sud attraverso storie di dignità e coraggio da questa esigenza nascono: Luna Rossa ( cortomentraggio nato da un laboratorio con migranti) ,Gioco di ruolo ( video progetto erasmus plus ), Il nato due volte ( documentario sull'eremita indocristiano Swami Atmandanda), Quello che non ho - 4 storie di redenzione ( documentario sulla pena alternativa al carcere),  Please retur to ( cortometraggio), Hooyo ( documentario su ricongiungimento familiare) Dal mare ( video emozionale sulla Calabria).

Dal 2018 sono entrata in contatto con una storia eccezionale dapprima attraverso un libro edito da Bompiani: "Il bambino irraggiungibile" , successamente conoscendo la famiglia Sirianni protagonista della storia. Da questo incontro ho scritto un soggetto e poi con il bravo Nicolò Mazza de Piccioli una sceneggiatura che racconta di Manuel bambino affetto da autismo. Non parla e non comunica. Dotti medici e sapienti non hanno dubbi, per Manuel non c'è speranza, è come un minerale. O come un pezzo di legno. Ora immaginate che come nella favola di Collodi, questo pezzo di legno prenda vita e possa raccontare la sua versione della storia. Quella in cui si scopre che Manuel è si autistico ma non per questo non ha occhi, orecchie e un cervello in grado di comprendere e giudicare. A 16 anni, Manuel scrive il su primo libro, il bambino irraggiungibile appunto ed è come una liberazione, una seconda vita, una rinascita. Oceani è la storia di Manuel ma soprattutto di mamma Oceania e papà Franco che non hanno mai smesso di cercare la chiave neppure dopo la notizia che anche Daniel, il loro secondo genito soffriva di autismo.

Abbiamo deciso di chiamarlo "Oceani" perchè è di oceani interiori quello di cui vogliamo parlare!

Nel 2020 in piena pandemia scopriamo che la Calabria film commision finanziava il nostro progetto con il primo premio per i documentari con la cifra di 30.000 euro!

Da qui inizia il calvario della ricerca di una produzione perchè vi ricordo che Kinema è associazione culturale per non parlare del fatto che per ben due anni non siamo riusciti ad organizzare nulla che generasse economie.

Ebbene nonostante "incontri - riunioni - call" con possibili finanziatori  e case di produzione, non siamo riusciti ad ottenere la cifra necessaria per il "Co-finanziamento" obbligatorio per usufruire del bando che rischiamo di perdere!!!

I nostri progetti a sfondo sociale sono sempre stati indipendenti e forse tali devono rimanere per questo nasce questa raccolta fondi perchè con il vostro aiuto  riusciremo a raccontare la storia di Manuel e della sua famiglia, una storia universale che parla di prigionia e di libertà,  di solitudine e della forza dell’amore, ma soprattutto parla di possibilità, di rinasciata, di forza.