DOMENICHE SOLIDALI
CROWFUNDING A SOSTEGNO DELLA SPESA SOLIDALE A TORINO.
SIAMO ISOLATE MA NON SIAMO SOLE, CREIAMO RETI DI SOLIDARIETÀ!
IL PROGETTO
Lo scorso marzo, durante il Lockdown nazionale per Covid-19, abbiamo deciso di intraprendere un'attivazione solidale in città. La nostra iniziativa ha preso forma quando abbiamo cominciato a notare i primi segnali di difficoltà nei quartieri in cui viviamo.
Ad inizio emergenza su tutta Torino è stata attivata una rete di mutuo supporto, per aiutare chi non potesse o non volesse uscire di casa per fare la spesa e altre commissioni. In breve sono cominciate ad arrivare richieste di persone che la spesa non riuscivano più a farla.
In contemporanea l'attivazione istituzionale ha dimostrato fin da subito tutti i propri limiti: i buoni pasto erogati dal Comune, con i fondi stanziati dal Governo nazionale, sono finiti subito, tagliando fuori 8 mila persone. Dopo la prima tranche di buoni pasto, Comune e istituzioni hanno scaricato tutto il peso dell'intervento sul terzo settore: un sostegno assolutamente insufficiente se si pensa alla durissima crisi che ha colpito solo a Torino decine di migliaia di persone, in particolare nei quartieri di Aurora e Barriera di Milano.
Per rispondere dal basso alle persone tagliate fuori dall'intervento del Comune la rete cittadina di Spesa Solidale, composta da comitati, spazi sociali e associazioni, ha iniziato la distribuzione di pacchi solidali su tutta la città, come veniva fatto contemporaneamente in tantissime città italiane.
Manituana, assieme al Comitato di Zona Aurora e a Educadora Onlus, si è attivata principalmente nei quartieri di Aurora e Barriera di Milano raccogliendo donazioni, spese sospese nei supermercati e nei condomini solidali, e con il recupero delle eccedenze di prodotti freschi nei mercati.
Con l'allentarsi delle restrizioni le distribuzioni si sono spostate anche all'aperto, nei parchetti e negli spazi verdi del quartiere. Qui le persone venivano a ritirare il proprio pacco alimentare in sicurezza e ci si confrontava riguardo problemi sociali e economici come la questione degli affitti, la "sanatoria migranti" e le bollette. La nostra presenza all'aperto era allo stesso tempo un modo per denunciare la situazione di grave difficoltà che stavano attraversando le persone che incontravamo.
La nostra attivazione, che nel momento di picco raggiungeva più di 400 persone ogni settimana è durata 4 mesi, distribuendo ogni giorno, oltre ai beni alimentari, beni essenziali per la cura della persona, indumenti e giocattoli per bambine e bambini.
PERCHÈ DONARE?
Con l'annuncio della Zona Rossa ci siamo nuovamente trovate a vivere e condividere le difficoltà di chi paga il prezzo più pesante della pandemia: chi lavora in nero, chi è sottopagato o in cassa integrazione e chi non ha più un lavoro.
Abbiamo quindi deciso di riattivare il progetto, dandogli un taglio diverso e un respiro più ampio. Siamo consapevoli che questa è una crisi profonda, che non si risolverà con l'arrivo del vaccino: abbiamo quindi immaginato un'attivazione solidale, settimanale, a lungo termine.
Tutte le domeniche lo spazio di Largo Vitale 113 aprirà le proprie porte a chi ne avrà bisogno, offrendo un aiuto e un sostegno concreto.
La nostra distribuzione si basa su piccole donazioni e sul coinvolgimento degli esercizi commerciali e mercatali di quartiere, che si sono messi a disposizione per fornirci quanto lasciato "sospeso" dai clienti. Vogliamo creare una rete di mutuo supporto dal territorio e per il territorio promuovendo il commercio di prossimità e invitando le persone del quartiere a comprare nelle botteghe che sostengono l'iniziativa, evitando la Grande Distribuzione Organizzata, che è causa e parte integrante della crisi che stiamo vivendo.
Inoltre, uno dei nostri obiettivi con le Domeniche Solidali è di sostenere anche, attraverso il Gruppo di Acquisto Solidale di Manituana, le piccole realtà agricole locali che producono nel rispetto del lavoro e dell'ambiente. Ci impegneremo infatti con le donazioni ad acquistare prodotti che provengono da queste aziende, approvvigionandoci in parte quindi da canali diversi rispetto a quelli della Grande Distribuzione Organizzata.
Inoltre, attraverso il Gruppo di Acquisto Solidale di Manituana, uno dei nostri obiettivi delle Domeniche Solidali, sarà fin da subito sostenere anche le piccole realtà agricole locali, che producono nel rispetto del lavoro e dell'ambiente. Ci impegneremo infatti con le donazioni ad acquistare prodotti che provengono da queste aziende, approvvigionandoci quindi il più possibile da canali diversi rispetto a quelli della Grande Distribuzione Organizzata.
Crediamo che l'accesso al cibo sano sia un diritto di tutti e tutte e che la nostra iniziativa sia un piccolo passo per provare a garantirlo in questo periodo difficile. Inizieremo dalle distribuzioni di cibo, ma siamo consapevoli che non basteranno. Vogliamo affrontare le sfide dei prossimi mesi assieme alle persone che incontreremo, creando un ambiente in cui chiunque possa attivarsi nella solidarietà, portando le proprie esperienze e le proprie proposte per trovare insieme nuove risposte.
CHI SIAMO?
Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito è un progetto politico collettivo nato il 28 aprile 2015.
Nata all'interno dell'Università, Manituana negli ultimi 5 anni ha ampliato i propri orizzonti, intrecciando lotte e percorsi politici.
Dal 7 gennaio 2019 siamo nello spazio liberato di largo Vitale 113, riprendendo tutte le nostre attività e molte altre, in ultima l'attivazione delle Domeniche Solidali.
Il nostro nome viene dal romanzo omonimo. Manituana è il mitico luogo di origine del popolo irochese, situato sulle isole del fiume San Lorenzo. Qui i superstiti delle Sei Nazioni ritornano alla fine della rivoluzione americana, sconfitti e scacciati dalle loro terre dal nuovo padrone statunitense, per ricreare una casa fatta di uguaglianza nella libertà.
Di seguito i link dei nostri canali:
Oppure scrivici a: laboratoriomanituana@gmail.com
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