Una campagna di
Immacolata Coraggio e Franco SteriContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
La Via Francigena (VF) è quotidianamente percorsa da pellegrini, viandanti e viaggiatori, a piedi ed in bicicletta. E' un percorso molto vario, ricco di storia, architettura e tipologie di paesaggi, tuttavia non attrae una moltitudine di persone comparabile a quella del cammino di Santiago. Probabilmente uno dei fattori responsabili della diversa affluenza in questi due cammini storici europei, è rappresentato dalla scarsa frequenza in Italia di quella che sul cammino di Santiago è detta “accoglienza pellegrina”, vale a dire luoghi deputati specificamente all'accoglienza spartana dei pellegrini, magari con la possibilità di condividere i pasti. In molti casi, l'accoglienza, a donativo libero ed anonimo, è gestita da volontari che sono essi stessi pellegrini. Ciò crea un luogo che per il pellegrino è casa, anche se ci passa solo poche ore; l'accoglienza da pellegrino a pellegrino permette al volontario ospitalero di riconoscere e per lo più soddisfare le necessità dei pellegrini di passaggio e soprattutto l'accoglienza a donativo veicola il messaggio in questo momento storico rivoluzionario che si può dare e ricevere senza “commercializzazione”. Ti accolgo, ti offro un pasto e un letto, perchè ti riconosco come mio fratello; se vuoi, dona quanto puoi così che domani possa accogliere altri pellegrini. I pellegrini di oggi ricevono accoglienza grazie a quanto donato dai pellegrini di ieri, i pellegrini di domani verranno accolti grazie a chi si è fermato oggi.
Nel 2016 ci si aspetta, in virtù dell'Anno Santo Straordinario, un significativo aumento di flusso di pellegrini che, secondo alcuni potrebbe creare disagi per la carenza di luoghi adatti all'accoglienza degli stessi. Non a caso, tra la fine del 2015 e gli inizi del 2016, stanno nascendo diverse realtà di accoglienza lungo la Via francigena ed altri Cammini italiani. Noi, Franco ed Immacolata, pellegrini e ospitaleri, abbiamo comprato una casa lungo la VF, nel tratto di basolato romano tra Montefiascone e Viterbo, per accogliere pellegrini a donativo libero e anonimo.
Grazie ad un'impresa edile abbiamo completato i lavori più strutturali, e grazie a diversi amici-pellegrini-sostenitori abbiamo sistemato i locali destinati all'accoglienza. Siamo stati sostenuti anche con il dono di oggetti o alcuni contributi economici che ci hanno permesso di acquistare qualcosa altro.Tuttavia ci mancano ancora diverse cose per cominciare.
Aiutaci anche tu a fare questo regalo ai pellegrini, agli ospitaleri, ai viandanti, ai ciclo viaggiatori, ed anche alla comunità locale che, come sempre avviene ai luoghi attraversati dai cammini, sarà rivitalizzata dal flusso di persone di tutto il mondo che li percorrono.
Ogni luogo accogliente lungo la Via, migliora in qualche modo l'intero Cammino. Sostieni questo progetto di accoglienza a donativo, contribuiamo a rendere la Via Francigena “accogliente” come il Cammino di Santiago!
La Via Francigena consiste in un sistema viario che dalla Francia porta a Roma. Cosituiva nel Medioevo uno dei tre grandi itinerari Cristiani (Roma, Santiago e Gerusalemme) e come tale venne percorsa da milioni di viandanti e pellegrini, avvalendosi in larga parte di preesistenti vie romane. In alcuni tratti l'attuale percorso si sviluppa tuttora lungo l'antico basolato romano; il tratto più lungo è quello ben mantenuto e suggestivo tra Montefiascone e Viterbo, dove si trova, a circa 80 metri, la Domus Peregrini. Il lungo itinerario che unisce Roma a Canterbury attraversando il cuore dell’Europa è stato scelto come itinerario ufficiale dalla Associazione delle Vie Francigene Europee e il percorso pedonale del corrispondente tratto Italiano (oltre 1000 km dal Gran Sambernardo a Roma) è stato recentemente completamente tracciato e segnalato.
Il tuo contributo ci consentirà di completare gli arredi della Domus Peregrini rendendola operativa all'accoglienza:
Pensiamo di utilizzare i primi 2200 euro per acquistare i rimanenti 9 letti a castello con i rispettivi materassi
A seguire
250 euro per i cuscini
500 euro per lenzuola (coprimaterassi) e federe
400 euro per la cappa a soffitto per la cucina
450 euro arredi vari e pentolame
700 euro adattamento di uno spazio preesistente a camera per l'ospitalero
Cercheremo anche tra l'usato, il che potrebbe permetterci di farcela con un badget minore. Tuttavia almeno cuscini e lenzuola vorremmo prenderli nuovi, per ora comunque non siamo riusciti a trovare usati né letti a castello in metallo, né una cappa da soffitto.
Franco ed Immacolata entrambi pellegrini, ospitaleri (Hosvol) e formatori in Italia del gruppo internazionale HosVol
Immacolata (https://www.facebook.com/immacolata.coraggio) è nata a Napoli, nell'aprile 1958. Ha vissuto per molti anni in Lombardia, lavorando presso il CNR di Milano. Nel 2006 ha percorso per la prima volta il cammino francese verso Santiago, a cui sono seguiti diversi altri cammini sia in Spagna che in Italia. Dal 2008, anno in cui ha percorso l'intera Via Francigena da Canterbury a Roma, lavora part time per dedicarsi in vari modi ai cammini. Dalla sua esperienza come ospitalera sul cammino di Santiago nasce il libro Hospitaleros (Terre di mezzo). Dall'estate 2013 vive con Franco, con cui nell'estate 2015 ha comprato una casa nei pressi del basolato romano tra Montefiascone e Viterbo, ove a Pasqua 2016 inaugureranno la Domus Peregrini .
Franco è nato a Bologna nell'ottobre 1957. Ha vissuto per molti anni sull'Appennino bolognese svolgendo diversi tipi di lavoro, tra cui la gestione del rifugio di Monte Cavallo. Nel 2003 ha percorso per la prima volta il cammino francese verso Santiago, a cui sono seguiti diversi altri cammini sia in Spagna che in Italia. Dall'estate 2013 vive con Immacolata, con cui nell'estate 2015 ha comprato una casa nei pressi del basolato romano tra Montefiascone e Viterbo, ove a Pasqua 2016 inaugureranno la Domus Peregrini
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