Una campagna di
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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Negli ultimi anni, anche i ricercatori dell’Università degli Studi di Milano in ambito medico-veterinario hanno riscontrato un incremento di alcune patologie cardiache in soggetti giovani appartenenti ad alcune razze molto diffuse, tra cui il Cavalier King Charles spaniel.
Da questa ricerca, attraverso la sinergia di professionisti nel campo dell'allevamento, ricerca e cura è nato questo progetto che ha come obiettivo il miglioramento delle aspettative e le condizioni di vita di tutti i cani e il benessere animale e di tutte le famiglie.
L’impossibilità ad uscire da casa, lo smartworking, le ridotte interazioni sociali a causa della pandemia Covid19 hanno sconvolto la nostra vita, facendo emergere le nostre fragilità. Tutto ciò ci ha spinto a ridisegnare le nostre abitudini e dare voce a quelle necessità e desideri che lo stile di vita spesso frenetico non consentiva di percepire.
La solitudine del singolo o l’isolamento di un intero nucleo familiare hanno fatto crescere il bisogno di comunicazione interspecifica che induce l’uomo alla dedizione verso un altro essere vivente. Il desiderio di compagnia e di contatto, per moltissime persone, si è concretizzato nella scelta di condividere la vita con un cane.
Ovunque, nei contesti rurali e, a maggior ragione, nelle città, dove il senso di isolamento e di solitudine è talvolta ancora più intenso, si è assistito ad un aumento della numerosità di cani nelle nostre case sia a livello mondiale sia locale, superiore a quello registrato in altro periodo storico.
🚨 ALCUNE FONTI:
Grazie alla disponibilità di allevatori e privati, a partire dal 2018, abbiamo potuto iniziare il nostro studio partendo dai Cavalier King Charles spaniel. La scelta iniziale di questa razza non è stata casuale, ma condizionata dal fatto che, sempre più spesso, afferivano all’Unità di Cardiologia dell'Ospedale Veterinario Universitario di Lodi, Cavalier King Charles con malattia della valvola mitrale molto grave e relativamente giovani, di 3-4 anni di età.
Più di ogni altra razza, inclusi gli incroci, il Cavalier può sviluppare la patologia anche in età molto precoce. Questo ci ha indotti a procedere con la ricerca di marcatori biologici cheidentifichino la malattia della mitrale in soggetti giovani e in una fase ancora asintomatica.
I risultati fino ad oggi ottenuti sono promettenti, sono stati discussi in congressi europei e pubbblicati in riviste internazionali, ma necessitano di ulteriori approfondimenti.
Questa attività è stata fino ad oggi svolta come progetto pilota nell'ambito delle attività di studio e ricerca presso il Polo di Lodi, sono quindi necessari fondi dedicati affinché si possano proseguire le attività di screening, consolidare i risultati ottenuti su questa razza e, allo stesso tempo, estendere lo screening anche alle altre razze, inclusi gli incroci attivando azioni mirate di educazione e formazione presso allevamenti, veterinari e privati per lo sviluppo di un allevamento consapevole.
🚨 ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
Nel polo di Lodi dell'Università degli Studi di Milano si trova il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali, nonché l'Ospedale Veterinario Universitario (OVU), una struttura pubblica concepita e progettata per consentire la formazione pre-laurea e post laurea del medico-veterinario.
Il polo di Lodi si caratterizza quale centro di eccellenza per lo studio, la ricercae l'erogazione di prestazioni sanitarie diagnostiche-terapeutiche di base e di alta specializzazione, rivolte ai piccoli animali, agli animali non convenzionali, agli animali da reddito, al cavallo e alle specie selvatiche.
Professore associato presso l'Università degli Studi di Milano. Medico Veterinario, Docente di Epidemiologia Clinica e Cardiologia del cane e del gatto per la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinicadegli animali d’affezione dell’Università degli Studi di Milano. Responsabile dell’Unità di Cardiologia dei piccoli animali presso l’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi.
Mara Bagardi
Medico Veterinario Specialista in Patologia e Clinica degli Animali d’Affezione (indirizzo Cardiologia). Ha conseguito il Dottorato in Scienze Veterinarie e dell’Allevamento, discutendo una Tesi dal titolo Myxomatous mitral valve disease in Cavalier King Charles spaniel: clinical, genetic, and cardiac biomarkers study. Laureato frequentatore volontario presso l’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi.
Professore associato presso l'Università degli Studi di Milano. Medico Veterinario, Docente di Genetica e di Genetica Clinica per la Scuola diSpecializzazione in Patologia Clinica degli Animali d’Affezione dell’Università degli Studi di Milano.
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Professore associato presso l’Università degli Studi di Milano, Biotecnologo Veterinario, docente di Identificazione di biomarcatori molecolari in matrici poco invasive per il corso di Dottorato in Scienze Veterinarie e dell’Allevamento.
Sostenendo questo progetto finanzierai direttamente attività di ricerca, attività di prevenzione e cura e divulgazione scientifica a favore del benessere animale.Nel dettaglio finanzierai:
Consolidare gli studi sui biomarcatori che consentono di identificare precocemente i cani, anche molto giovani (sotto i 3 anni di età) e asintomatici, che potrebbero sviluppare la malattia della valvola mitrale, patologia a carattere progressivo che, se non diagnostica e trattata nei tempi e modi corretti, porta ad una significativa riduzione della durata della vita.
Il progetto necessita di campioni di almeno 250 Cavalier King, un campionamento ritenuto necessario e soddisfacente per acquisire dati affidabili e robusti da poter applicare anche ad altre razze inclusi gli incroci.
Identificando soggetti portatori di tratti (es. biomarcatori della famiglia dei miRNA, caratteristiche dell’esame ecocardiocolor Doppler), che potrebbero risultare associati alla malattia dellavalvola mitrale, al fine di una diagnosi precoce si mira ad ottenere un maggior controllo e prevenzione delle patologie cardiache e lo sviluppo di un network di professionisti per la condivisione, lo sviluppo e il miglioramento delle cure.
Contestualmente alle attività di ricerca e prevenzione e la conseguente riduzione del numero di soggetti predisposti allo sviluppo di queste patologie, il progetto intende sviluppare azioni formative e comunicative a favore degli allevatori nella scelta dei riproduttori e di chi, interessato ad accogliere un cane, non debba considerare come normali alcuni aspetti di una razza che in realtà penalizzano la vita del cane (es. malattia della mitrale nel CKCS,brachicefalia estrema e stenosi della valvola polmonare nei bulldog francesi e carlini, ecc).
Molto spesso le motivazioni della scelta del cane sono legate al "fashion & fad" cioè alla volontà di seguire la moda del momento. Tale volontà, può portare a scegliere inconsapevolmente cani predisposti allo sviluppo di patologie, senza avere le conoscenze di base per la gestione di queste problematiche.Questa campagna intende quindi contribuire alla diffusione di informazioni che nascendo dalla ricerca clinica veterinaria generino impatto sociale, in quanto centrata sulla cura del cane e il suo benessere, che indirettamente riguarda il benessere collettivo, della comunità.
🚨CHE COS'ÈIL FASHION & FAD:
Il team impegnato in questo progetto ha valutato in 30mila euro la soglia per realizzare gli obiettivi preposti dalla campagna. I finanziamenti raccolti serviranno per:
Costi di procedure di analisi e attività di laboratorio
Materiale consumabile es. kit e reagenti per le analisi dei miRNA, ricerca di geni candidati etc.)
Costi attività clinica
Es. tamponi salivari, materiale di consumo per i prelievi ematici, materiale monouso per esame ecocardiocolor Doppler, ecc
Prestazioni personale extra
Consulenze professionali personale non strutturato dedicate o alle attività cliniche e di laboratorio
Networking e comunicazione
Sostegno rete ricerca-allevatori-veterinari, sviluppo policies e attività di divulgazione 12 mesi dal termine della campagna.
Una parte del finanziamento (max 15%) viene trattenuto dall'ateneo per lo sviluppo e l'implementazione della campagna e della piattaforma di Crowdfunding.
In caso di mancato raggiungimento della soglia si prevede di riuscire ad attuare progressivamente la parte relativa all'attività clinica e di laboratorio al fine di consolidare maggiormente i risultati della ricerca e garantire gli obiettivi di prevenzione.
In questa pagina, nel video e in tutti i materiali prodotti per la campagna sono presenti tante foto di cani. I loro nomi sono Luna, Back, Vanda, Chloe, Lark, Riccia, Bruce, Sandy, Fiore.
Si tratta di pazienti o ex pazienti dell'Ospedale Veterinario Universitario e/o di cani dei dipendenti del Dipartimento di Medicina veterinaria. Il team della campagna e di Unimission ringraziano loro e in particolare Pietro Condò e Claudia Acquila.
Questo progetto e questa campagna, con tutte le sue potenzialità, non sarebbero possibli senza di loro e non vogliamo e non possiamo dimenticarlo. 🐾
Myxomatous mitral valve disease (MMVD) is the most common cardiac disease in dogs. The Cavalier King Charles Spaniel (CKCS) has a heightened susceptibility, frequently resulting in death at a young age and suggesting a genetic component to the condition in this breed.
One of the main challenges in the study of MMVD in CKCS is the identification of biomarkers released in blood and/or saliva proportionally to the severity of the mitral degeneration to allow the diagnosis at the early stages of the disease.
About four years ago the interdisciplinary group consisting of molecular pathologists, geneticists, and clinicians of the Department of Veterinary Medicine and Animal Science at the University of Milan, explored the diagnostic and prognostic value of circulating microRNAs as suitable biomarkers of MMVD in Cavalier King Charles Spaniel.
Thanks to the support of the breeders and the owners, many blood and saliva samples were collected to in-depth investigate the circulating miRNAs in healthy CKCS and affected by MMVD.
The very promising outcomes have been published, providing new and important insights into miRNAs’ potential use in diagnosing MMVD. However, further research is needed. (LINK nostr pubblicazioni)
Help further research developments, The financial support is needed to obtain all appointed goals:
This would represent a powerful aid in reducing the incidence of MMVD, in making decisions in future breeding programs, and in obtaining more healthy dogs.
The early identification and consequently the exclusion from the breeding programs of subjects predisposed to a severe form of MMVD, would be a remarkable support for the breeders and lovers of CKCS.
“Straight to the heart! the research on Cavalier Kings Charles spaniel that will help all dogs”
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