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E.VERY BODY S.ING A P.OETRY(Esperienza Sulla Poesia)

Una campagna di
Nuwanda - Dettagli Funesti -

Contatti

Una campagna di
Nuwanda - Dettagli Funesti -

E.VERY BODY S.ING A P.OETRY(Esperienza Sulla Poesia)

Campagna terminata
  • Raccolti € 70,00
  • Sostenitori 3
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Arte & cultura

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Nuwanda - Dettagli Funesti -

Contatti

Il Progetto

Nuwanda è lo spirito indiano della fertilità maschile.
Tutto nasce e muore per poi rinascere in forma diversa.
Situazioni poetiche e non.
Per noi.


Idea del progetto NUWANDA - DETTAGLI FUNESTI -

Il progetto si basa sull'idea di portare la poesia nei luoghi più lontani dalla poesia, utilizzando spesso anche materiali particolari di scrittura (Es. schiuma da barba, carte da gioco, sassi ecc...) 
La poesia scritta nel semplice foglio ha il suo effetto, che forse per il mondo di oggi, passa come superfluo. L'uomo ha bisogno delle parole come del pane e necessita dell'arte per raggiungere "situazioni" mentali e spirituali superiori, per poter crescere. Per questo credo che una poesia scritta all'interno di un lavandino, una poesia scritta su una foglia, sulla fronte di un essere umano, ecc...possa raggiungere in maniera più determinata l'anima di una persona.

E.VERY BODY S.ING A P.OETRY
Esperienza sulla poesia

E.very body S.ing a P.oetry è un progetto fotografico/poetico nato nel dicembre 2016 dalla mente di Stefano Cavallaro / Nuwanda – Dettagli Funesti -. La poesia non è morta, si alza ogni mattina all’alba e ringrazia del nuovo giorno. La poesia accolta, accompagnata dal semplice foglio può aver perso appeal in un mondo come quello contemporaneo, inondato e straboccante di immagini lampo e post on-line. Nel progetto si pone la poesia su dei corpi nudi, che vestono di parole invece dei soliti ed ingombranti vestiti. Il tutto in delle situazioni di non-posa, ma di natura quotidiana, in ambienti realmente vissuti da tutti noi (abitazioni, luoghi di lavoro, situazioni all’aperto, ecc…). Il peso o la leggerezza di far “indossare” poesie ai nostri corpi conosciuti ed utilizzati prettamente come “appendiabiti” deve dare spunto per una visione di consapevolezza di quest’ultimo. Un uso diverso, un innalzamento, un ringraziamento. Il risultato di questa esperienza è una serie di sensazioni visive, un onda, un percorso attraverso una ricerca fotografica e poetica. Un incontro ed un dialogo con l’obiettivo di trasmettere una visione nuova ed innovativa del nostro corpo, del suo utilizzo e della funzione dell’atto poetico.

Ogni sessione di scatti e di lavoro è stata preceduta da un laboratorio psicoteatrale tenuto da due specializzandi in psicologia, che si è rivelato fondamentale nella creazione del giusto clima, della consapevolezza del proprio corpo e del proprio essere.


E.very body S.ing a P.oetry (Esperienza Sulla Poesia) è un progetto ideato da Stefano Cavallaro/Nuwanda – Dettagli Funesti – in collaborazione con:
- Simona Fossi (fotografa)
- Francesco Corsinovi (fotografo)
- Samuel Rosi (street artist)
- Giulia Lami (video-maker)
- Andrea Francesca (specializzando in psicologia)
- Caterina Baldaccini (specializzando in psicologia)

PERCHE' SIAMO QUI:

Ci troviamo a presentare questo progetto a voi per poter riuscire a rendere reale questo lavoro.

Trasformare le fotografie digitali ed irreali in stampe tangibili, e darne la gioia agli occhi di tanti.

Il nostro obiettivo è quello di riuscire a portare questi scatti in giro il più possibile, non per autoreferenzialità, ma perchè crediamo davvero che possa essere un lavoro artistico di consapevolezza, riflessione ed elevazione per chiunque ne usufruirà.

E.very body S.ing a Poetry, progetto nato da riflessione e scrittura, reso pratico dai laboratori che hanno messo in connessione gli artisti con i modelli, è riuscito a creare qualcosa di nuovo: un percorso che ha coinvolto in maniera attiva non soltanto gli ideatori ma anche le persone che hanno partecipato agli scatti.

Ci piace pensare che questo progetto non termini con la fotografia ma possa continuare come installazione e atto performativo. La mostra fotografica sarà la cornice ideale per una possibile evoluzione.

Quindi, sarete voi a decidere se "dare vita" a questa Esperienza e renderla reale per le varie attività presenti e future.

STATE VIVI!

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