Una campagna di
HyggeContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
CHI SIAMO
Hygge è una società pensata in tempo di Covid e fondata all’inizio dell’estate.
Siamo sei ragazze unite da un filo rosso: l’amore per i nostri cani.
Ed è proprio da questo amore che tutto è iniziato.
L’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe è alla base della loro longevità.
La maggior parte delle malattie si sviluppa infatti da una nutrizione inadeguata.
Ma come capire quale è il prodotto giusto?
Vi è mai capitato di sentirvi spersi davanti ad uno scaffale pieno di sacchi di crocchette diverse e non sapere quale è quello adatto per il vostro amico?
A noi si.
COME NASCE IL PROGETTO
Ed è proprio da qui, dalla consapevolezza delle conseguenze negative sulla salute dei nostri cani di una scelta sbagliata del loro cibo, che siamo partite.
Abbiamo creato un sistema che tramite un algoritmo elaborato da veterinari e nutrizionisti specializzati in alimentazione canina, traccia un profilo del cane ed individua tra le nostre crocchette quella più giusta per lui.
Non solo. Sempre con i veterinari abbiamo studiato una formula innovativa che unisce la praticità dell’alimentazione “secca” (o industriale) con le qualità della frutta e verdura disidratata.
PERCHÈ ABBIAMO BISOGNO DI VOI
Abbiamo bisogno di voi perché tutto quello che abbiamo detto non ci basta. Vogliamo spingerci oltre.
In Italia quasi la totalità dei packaging impiegati nel pet food sono costituiti da materiali accoppiati NON RICICLABILI.
Questo ovviamente comporta un aggravio del bilancio sull’impatto ambientale, già gravemente compromesso.
Le aziende di pet food ad oggi preferiscono la logica degli interessi economici a quella della sostenibilità ambientale. Creare un imballaggio in grado di mantenere il prodotto inalterato nelle sue caratteristiche e nel contempo riciclabile, comporta un grande dispendio di energie e denaro.
Ma per noi è un punto imprescindibile.
Attualmente il Politecnico di Torino ci sta appoggiando nell’elaborazione di un prototipo di packaging sostenibile con quelle barriere (alla luce, all’ossigeno ecc) necessarie a garantire lo stesso risultato che si può ottenere dall’utilizzo di materiali accoppiati.
Per realizzare il nostro primo prototipo di busta 100% riciclabile ci occorrono 15.000,00 euro.
Per questo ci serve il vostro aiuto!
In molti non capiscono che sono i piccoli gesti a fare le grandi rivoluzioni. Ecco questo è uno di quei piccoli gesti.
Portare in un mercato che ancora, purtroppo, è anni luce indietro, i valori della sostenibilità ambientale.
Aiutateci a realizzare il nostro sogno e a dare alle nostre crocchette un imballaggio che non faccia male all’ambiente!
SOSTIENI LA NATURA, DAI UNA CHANCE ALL'INNOVAZIONE DEGLI IMBALLAGGI NEL CAMPO DEL PETFOOD!
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Commenti (16)