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Dal 23 settembre, il Libano è stato travolto da attacchi devastanti che hanno ridotto città e villaggi in macerie, costringendo milioni di persone a fuggire dalle proprie case. Il governo libanese stima che 1,2 milioni di persone siano ora sfollate, con intere famiglie che hanno perso tutto. Il Paese è in ginocchio sotto il peso di una guerra spietata e incessante. Le infrastrutture, già fragili, sono al collasso: ospedali danneggiati, sistemi idrici compromessi e una crisi umanitaria in rapido peggioramento che sta causando migliaia di morti e feriti. Le persone sono intrappolate in un incubo di distruzione, affrontando paura e incertezza quotidiane.
Il paradosso peggiore è che nella disperazione più di 440.000 persone* stanno cercando rifugio in Siria, un Paese ancora distrutto da oltre 13 anni di guerra e dal terremoto dello scorso anno. Più del 70% di questi sfollati è costituito da siriani che erano scappati dal loro paese per rifugiarsi in Libano perché rimasti senza casa, cibo e sicurezza. Molti di loro sono stati feriti dai bombardamenti e hanno urgente bisogno di aiuto.
* Fonte l’UNHCR 10/24
In risposta a questa emergenza, COOPI – Cooperazione Internazionale, presente in Libano dal 2013, è intervenuta prontamente per fornire aiuto immediato alle persone che hanno dovuto abbandonare tutto e fuggire senza nulla. I nostri operatori umanitari stanno lavorando presso il centro di formazione professionale di Siblin, nel Governatorato di Saida, e in due scuole a Nahr Al Bared, nel Governatorato di Tripoli, ora adibiti a rifugi collettivi. In queste strutture, abbiamo già accolto oltre 2.000 persone, alle quali, grazie all'installazione di due cucine mobili, stiamo garantendo due pasti caldi al giorno.
Grazie alla nostra presenza radicata nei territori siriani dal 2016, stiamo fornendo il nostro supporto immediato anche qui. Ad Hama e a Latakia (zona a ovest del Paese) distribuiamo beni di prima necessità, pacchi alimentari e kit igienici a 870 famiglie ospitate temporaneamente nei centricomunitari. Garantiamo anche supporto psicologico, soprattutto ai bambini, spesso orfani o non accompagnati,che devono affrontare i traumi della guerra.
Nei Governatorati di Aleppo (a Nord) e Dar’a (a Sud) operiamo nel centro comunitario di Atareb e con 3unità mobili per raggiungere 5.600 persone. Anche quigarantiamo supporto psicologico per superare i traumidella guerra, la costruzione di spazi sicuri per le donne e per le bambine e la distribuzione di dignity kit costituiti daprodotti per l’igiene femminile volti a restituire alle donne unsenso di normalità e ridurre lo stress.
La crisi che sta travolgendo il Libano e la Siria richiede una risposta urgente e collettiva. COOPI, grazie alla sua consolidata presenza nel Paese, ha già mobilitato le sue risorse per sostenere gli sfollati, offrendo loro pasti caldi e rifugio. Tuttavia, le necessità sono immense e abbiamo bisogno anche del tuo aiuto per continuare a rispondere a questa emergenza.
Ogni donazione conta ed è vitale per garantire la nostra assistenza in questa situazione critica. Con il tuo aiuto, possiamo estendere e rafforzare i nostri sforzi per fornire cibo, acqua, cure mediche e un rifugio sicuro a migliaia di famiglie.
Puoi intervenire al nostro fianco a sostegno della popolazione libanese. Con una tua donazione ci permetterai di:
Dona ora per essere al fianco di chi, in questo momento, sta affrontando l’inferno della guerra. La tua donazione può fare la differenza per chi ha perso tutto.
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• c/c bancario IBAN IT 89 A 05018 01600 000011023694
Causale: Emergenza Libano - Siria
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Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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