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"En camino - Messico, machismo e nuvole" - sostieni la distribuzione del documentario!

Una campagna di
En Camino Documentario

Contatti

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En Camino Documentario

"En camino - Messico, machismo e nuvole" - sostieni la distribuzione del documentario!

Campagna terminata
  • Raccolti € 860,00
  • Sostenitori 24
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Film & corti
  • Obiettivi
    5. Uguaglianza di genere
    10. Ridurre le disuguaglianze
    17. Partnership per gli obiettivi

Una campagna di 
En Camino Documentario

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Il Progetto

EN CAMINO - Messico, machismo e nuvole

Crowdfunding a sostegno della distribuzione festivaliera del corto documentario

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COS'É? 

En camino è un viaggio da Città del Messico a Mérida. Raccoglie le testimonianze di molte donne e attiviste. Attraverso le loro esperienze ed emozioni affrontiamo una domanda fondamentale: cosa significa essere una donna in Messico? 

La risposta è plurale e ci porta ai temi dello sfruttamento economico; della tratta di persona; della scarsa tutela delle istituzioni; della disuguaglianza in merito a diritti economici, educativi, sessuali e riproduttivi; del significato culturale della parola amore; della violenza sessuale e psicologica. Se queste problematiche sono esasperate per numero e intensità in Messico – tra i paesi con il più alto tasso di femminicidi e al primo posto al mondo per abuso sessuale minorile – risuonano nel resto del mondo per via del legame che nella storia salda capitalismo e patriarcato. Al di fuori della storia coloniale, che complica ed aggrava la situazione socio-politica delle donne latinoamericane, le radici sono comuni: il mondo è ancora machista, e le donne sono, troppo spesso, pedine del potere maschile. Nella trama dei loro volti, dei colori del Messico, dei suoi paesaggi, dei suoi cieli e delle sue nuvole – perché guardare il cielo è il gesto fondamentale per aprire nuovi orizzonti – le donne ci raccontano la lotta per il diritto di poter dire “no”.

COME LO ABBIAMO REALIZZATO? 

Questo film nasce  sotto il segno dell’amore per il viaggio inteso come forma di ricerca culturale, storica, antropologica. Per quaranta giorni ci siamo mossi  in bus, con l’attrezzatura nello zaino, arrivando alle 6 del mattino in stazione e avendo qualche ora dopo un’intervista programmata, vivendo per strada di giorno e dormendo in camerata di notte. La solidarietà e la disponibilità delle attiviste messicane è stata da subito fondamentale per la creazione di una rete di contatti che ha disegnato, anche geograficamente, il percorso dei nostri incontri.  

Il Messico è un paese leggendario ed è anche leggendariamente machista e violento ed è a partire dalla nostra riflessione sulle radici della violenza e della disuguaglianza di genere che è nato questo documentario completamente autoprodotto. L’autoproduzione ha i suoi pro e i suoi contro: completa libertà e autonomia, ma scarsità di risorse tecniche ed economiche.

Prodotti come questi nascono dal basso e dalla voglia di portare alla luce storie differenti che si vedono poco sui grandi schermi. 

Dopo quasi 3 anni di lavoro di editing, post-produzione audio e video, siamo ufficialmente giunti alla conclusione di questo progetto e siamo pronti a presentarlo a Festival di settore, nazionali e internazionali. 

COME SOSTENERE IL PROGETTO? 

Distribuire "En Camino" ai festival è il primo passo per farlo conoscere. La carriera festivaliera - che avrà un costo tecnico - ci potrà eventualmente portare a trovare altre casse di risonanza mediatica. 

Donando, potrete aiutarci a realizzare la distribuzione, si spera nella maniera più ampia possibile, di questo film documentario.
Il budget coprirà le spese vive di iscrizione ai Festival. 

Grazie per il vostro supporto! 

Isabella Cortese, Federico Fenucci, Giuditta Vettese

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CAST E PROTAGONISTE

Ana Isabel Nigenda CervantesLa sua esperienza si basa sulla difesa dei diritti da una prospettiva di genere e dei diritti umani delle persone nel contesto della migrazione. Ha collaborato in organizzazioni internazionali (OAS / IACHR e UNODC) e organizzazioni non governative come: Centro per i diritti delle donne del Chiapas, CDH Fray Matías de Córdova, Asylum Access Mexico, Campagna popolare permanente contro la violenza contro le donne e il femminicidio in Chiapas. È un attivista di Amnesty International. Ha lavorato nel servizio pubblico nell'area della protezione dei bambini e degli adolescenti a livello locale e federale.

Nancy Walker Olvera | Ha una formazione in sociologia e sviluppo umano, con specializzazione in ricerca partecipativa. Il suo lavoro e la sua esperienza di vita sono da sempre focalizzati nella società civile e nell'area dei diritti umani. Dal 2004 ha fondato e dirige tutt’ora Kookay, organizzazione molto attiva nello stato dello Yucatan per la difesa dei diritti delle donne, dei diritti indigeni, della diversità sessuale, del genere e dell'ambiente. Oltre a questo tiene conferenze, workshop e lezioni in diverse università e istituzioni. 

Tere Garzon| È dottoressa in Scienze Sociali e lavora attualmente come professoressa e ricercatrice in storia e diritto delle relazioni di genere presso l’Università Autonoma del Messico, sede di Xochimilco. È cofondatrice del master in studi e interventi femministi, ex coordinatrice della cattedra di genere e femminismo “Mercedes Olivera Bustamante”, leader del corpo accademico di Genere e Femminismo del Centro di Studi superiori di Messico e Centro America (CESMECA) della università di Scienze e Arte del Chiapas. Oltre a coordinare diversi progetti in campo accademico sempre in atto, è fondatrice e istruttrice del Comando Colibrì, scuola di difesa personale per le donne. 

Sandra Mariana Reyes Montes, Ana Luisa Narváez Olveres – Le puuta’ | Sandra e Ana sono fondatrici del collettivo lesbofemminista Le puuta’, che usa giochi didattici, cabaret e arte performativa per avvicinare le persone ai temi di disuguaglianza sociale, violenza e diritti LGBT in Messico. La loro sede principale è a Mérida, Yucatan. 

Lidia Agnado Asensio| Lidia ha fondato a Oaxaca la Escuela para la Libertad de las Mujeres. Con sede in uno spazio nella città di Oaxaca e l’appoggio della cooperazione per lo sviluppo del consiglio forale di Gipuzkoa (Paesi Baschi, Spagna), la scuola lavora attraverso corsi, incontri e altre strategie di supporto sulla sensibilizzazione e la formazione teorico-pratica femminista, ambientale e politica; lo sviluppo di autonomia personale; creando sinergie tra agenti sociali locali e attraverso strategie e azioni di contrasto alla tratta, la violenza di genere e la lesbofobia.

Rosa Icela Madrid Romero – Brigada Callejera de apoyo a la mujer | Rosa è cofondatrice e coordinatrice della Brigada callejera de apoyo a la mujer, un’organizzazione civile con più di 25 anni di lavoro comunitario nel Distrito Federal (Città del Messico) contro la tratta di persone e lo sfruttamento sessuale di bambine, bambini e adolescenti. La brigada opera su tre livelli principali: salute e prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili – con una microclinica di servizio anonimo e gratuito alle lavoratrici sessuali; educazione – tramite una serie di incontri, dibattiti e pubblicazioni alternative – e accompagnamento personale. Grazie alla complessità del lavoro svolto, l’organizzazione si è guadagnata la capacitazione di servizi governativi e il riconoscimento delle istituzioni nel panorama della lotta allo sfruttamento e alla violenza di genere.

Commenti (6)

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  • MB
    Matteo Grandi ragazzi!! Support:)
    • LG
      Linus I believe in it <3
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        Giovanni In bocca al lupo ragazzi, baci
        • avatar
          nicola bellissimo progetto. in-bocca-al-lupo-viva-el-lobo
          • avatar
            Rita Bravissimi ragazzi, non vediamo l'ora di vedere il documentario. E che sia il primo di tanti successi! Rita
            • avatar
              Raffaella È solo il primo passo...di un lungo cammino...buon viaggio!!

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              Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

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