Una campagna di
Banda POPolare dell'Emilia RossaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Con il ritmo e la musica della nostra Banda POPolare dell'Emilia Rossa arriviamo fino a Cuba, nell'ambito del Festival Culturale “Chocolate y Cafe” organizzato da AICEC, (Agenzia di Interscambio Culturale ed Economico con Cuba). L'obiettivo è portare un messaggio di riconoscimento a tutto il popolo cubano che ha sostenuto il nostro paese e moltri altri in un momento di grande difficoltà, come quello dell'emergenza sanitaria scatenata dalla pandemia Covid-19. Cuba ha inviato medici ed infermieri, educatori, salvando vite e mettendo a rischio la vita dei propri cittadini in uno spirito di fratellanza universale. Lo scopo della tournée è anche quello di evidenziare la superiorità del sistema sanitario cubano completamente pubblico e gratuito, capace di realizzare un vaccino altrettanto gratuito per il proprio popolo e per tutti i popoli senza distinzione di classe sociale e senza brevetti. Un modello sanitario che dovrebbe essere esportato ovunque.
Attraverso concerti all’aperto offerti gratuitamente al popolo cubano, noi dellaBanda Popolare dell’Emilia Rossa insieme a gruppi e musicisti cubani, vogliamo realizzare momenti di amicizia culturale e sociale. Insieme per creare sincretismo musicale e culturale.
Per poter realizzare questo progetto ci serve un contributo a sostegno delle spese del viaggio e dell'organizzazione tecnica delle date.
La nostra raccolta fondi non prevede ricompense, abbiamo bisogno di circa € 7000 per coprire una parte dei costi. Crediamo nel valore della musica come strumento potentissimo per costruire una connessione indelebile fra paesaggi simbolici, spazi di vita e memoria.
Qualunque importo potrai versare sarà un aiuto concreto e sarà altrettanto importante condividere questa raccolta con i tuoi contatti. Nonostante non siano previste ricompense, vogliamo comunque esprimere gratitudine a chi sosterrà il progetto con delle ricompense simboliche.
Per tutti i nostri sostenitori scatteremouna foto da un nostro concerto e avremo cura di inviarla... tramite email
Al rientro dalla tournée avremo piacere di aprirvi le porte della nostra "sala prove" per un concertino online e raccontarvi l'esperienza! L'accesso al concertino avverrà tramite invito che invieremo sempre tramite email (e per chi non potrà collegarsi invieremo il video registrato!).
Per i sostenitori più sfegatati e che contribuiranno con una cifra superiore a € 50, stamperemo in edizione limitata la maglietta della tournèe e la invieremo direttamente a casa.
La comunicazione circa taglia, modello e indirizzo di spedizione, avverrà tramite email!
Il nostro progetto verrà realizzato grazie ad AICEC (Agenzia di Interscambio Culturale ed Economico con Cuba), primo Organizzatore in assoluto del Festival Culturale “Chocolate y Cafe” che organizza, all’Avana ed in altre città cubane, tutti gli anni (nel 2022 dal 1 al 12 dicembre 2022), con la collaborazione di istituzioni cubane ed italiane. Questo sarà l’ambito in cui noi come Banda potremo suonare e ringraziare apertamente la Rivoluzione Cubana per la solidarietà internazionalista che trasmette nel mondo attraverso la salute e l’educazione e grazie alle sue Brigate Mediche e di Educatori.
Il progetto vede la collaborazione di Arci ASP città invisibili.
Il 25 aprile 2011 nasce la Banda POPolare dell'Emilia Rossa in piazza Grande a Modena.
Il nostro intento è stato fin dal primo momento fare politica rivoluzionaria, militante ed anticapitalista attraverso una delle forme di comunicazione più diretta, efficace ed emozionate che esistano, la musica....senza naturalmente rinunciare alla "balotta" (balotta in dialetto modenese significa "movida", "fare festa").
Il nome ed il simbolo della nostra banda traggono palesemente origine da una
distorsione un po' sarcastica e un po' Warholiana del nome di quella famosa Banca emiliano-romagnola che oggi rappresenta uno dei simboli del capitalismo e della degenerazione del cosiddetto "modello emiliano". Un modello ormai NON più rosso manco a parole.
La Banda è un gruppo proletario composto da delegati Rsu Fiom delle più importanti fabbriche metalmeccaniche di Modena, tra cui Ferrari, Maserati, e da musicisti professionisti che più precari di così non si può.
Definiamo il nostro genere musicale col termine "internazionalista" perchè vuole essere fuori da qualsiasi schema predefinito che non siano l'unità e solidarietà delle classi subalterne anche in ambito musicale ed artistico oltre ogni frontiera.
Facciamo altresì tesoro di importanti ricerche in materia di canzoni popolari come quelle svolte da Gianni Bosio e dall'istituto De Martino negli anni sessanta. La sillaba "POP" di "POPolare" nel nome della Banda è un chiaro quanto umile riferimento ed omaggio agli "Area" Band rivoluzionaria cui NON ci rifacciamo (non ne saremmo in grado) in termini di stile perchè assolutamente inimitabili e non più riproducibili ma cui ci rifacciamo in quanto a spirito e a carica sovversiva e anticapitalista.
Mai come in questa nostra epoca è necessario alzare la testa e difendere con orgoglio le tradizioni di lotta del movimento operaio anche dal punto di vista culturale e artistico.
Per questo oggi più che mai sono attuali le ragioni e gli ideali della Resistenza.
La Banda POPolare dell'Emilia Rossa si ispira nel costruire la propria produzione artistica ad un principio di fondo ben espresso da Karl Marx "il denaro deve essere solo un mezzo per l'arte che deve essere il fine e non viceversa".
Il nostro motto è quello di Andrè Breton:
Indipendenza dell'arte - per la rivoluzione
La rivoluzione - per la liberazione definitiva dell'arte.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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