ESTRANEI AI FATTI CONTESTATI è la frase che più volte ho sentito studiando il fenomeno del caporalato, la schiavitù trasversale che accomuna italiani e stranieri in italia, soprattutto se collegato alla filierea agroalimentare delle eccellenze italiane.

Vini, formaggi, salumi, carni e prodotti agricoli che portano nel mondo il nome e la cultura italiana troppo spesso incontrano, nella loro produzione, le mani di donne ed uomini sottopagati, sfruttati, ricattati.

Talvolta il fenomeno appare così grande da domandarsi quanto sia essenziale per l'esistenza e la competitività del prodotto finale.

Vorrei partire dal basso e prestare la mia voce a storie di donne ed uomini che vivono questa condizione perché la conoscenza dei fatti, saldata profondamente dall'umanità dell'incontro con i loro vissuti, faccia crescere la nostra consapevolezza di consumatori ed all'occorrenza di produttori.

Per farlo dovrò attivare una serie di dialoghi; intanto con alcune associazioni che, nei territori, già si occupano di questo; poi dovrò incontrare personalmente i braccianti, ascoltare le loro voci, cercare di raccogliere quante più emozioni è possibile, e dolo dopo comincerà il mio lavoro di scrittura.

Ne nascerà uno spettacolo di Teatro Canzone le cui prime date saranno offerte gratuitamente poprio a sostegno delle associazioni che si occupano di caporalato e cercando di sostenere e liberare braccianti oltre che agli istituti agrari ed alle scuole che ne faranno richiesta.

Per fare questo ho bisogno di sostegno economico; dovrò infatti "sospendere" aspetti del mio lavoro maggiormente remunerativi per potermi dedicare a questo progetto che, potete immaginarlo, difficilmente otterrà sponsorizzazioni o sostegno da parte di istituzioni pubbliche.

Andare ad ascoltare in prima persona, assieme ai miei collaboratori, sarà una parte essenziale del lavoro preparatorio ed ha, in questo momento, dei costi molto alti che senza sostegno difficilmente potremo affrontare. 

Ecco perché ho avviato questa campagna di raccolta fondi.

Una raccolta fondi particolare che non prevede "premi"; il "premio", quello che posso garantirvi, è il portare in scena uno spettacolo attorno ad un tema che ci riguarda tutti, direttamente; metterlo a disposizione gratuitamente, per le associazioni che lottano contro il caporalato e le scuole agrarie; e si, se vi piace l'idea, ringraziarvi pubblicamente uno ad uno sul sito e nei luoghi dove verrà messo in scena. Ovviamente, per tutti i sostenitori, lo spettacolo sarà ad accesso gratuito anche qualora fosse ospitato in dei teatri ed a tutti invierò, tramite i vostri indirizzi mail, materiali extra raccolti durante la fase di studio.

Il debutto dello spettacolo sarà fine estate prossimo autunno; in modo da avere davanti abbastanza tempo per poter incontrare, ad esempio, i lavoratori stagionali.

I primi giorni per una raccolta fondi sono essenziali perché stimolano ad aderire; per questo ti chiedo, se vuoi sostenere questo progetto, fallo adesso, non demandare. Ovviamente resto a tua disposizione per qualsiasi informazione.

Francesco