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Il progetto «Giardino della Cura» di Ri-Make - Fuorimercato è stato selezionato da Action Aid tra i migliori progetti di welfare comunitario nell’ambito del programma «Realizziamo il cambiamento» e ha ricevuto un finanziamento di 10 mila euro. Ci servono altri 5 mila euro per portarlo a termine.
Ri-Make è un bene comune, una rete di progetti di mutualismo, cura condivisa e autogestione. Il suo futuro è a rischio. Far fiorire questo progetto è fondamentale per difenderlo.
Il progetto «Giardino della Cura» prevede la realizzazione di un sistema di infrastrutture al servizio della comunità per favorire le relazioni di prossimità nelle aree verdi di quartiere.
Il nostro obiettivo è concretizzare questo progetto nel giardino che circonda l’ex Liceo Omero di via del Volga 4, oggi Ri-Make bene comune, per realizzare o rafforzare i nostri progetti di mutualismo e cura di comunità. Un orto condiviso con gli abitanti del quartiere, una stanza dalle pareti floreali per gruppi di ascolto e mutuo aiuto, un forno comunitario in terra cruda, un luogo di ristoro a cielo aperto, con chiringuito, panche e tavoli in legno nella fresca pineta di Ri-Make, un programma di corsi di formazione, un sito internet che racconti tutte le attività che verranno realizzate in questo luogo e renderle accessibili anche da remoto. Vi state chiedendo cosa sia? È il Giardino della Cura di Ri-Make!
Il Progetto
Lo scopo del progetto non è solo quello di fornire Ri-Make di una serie di infrastrutture, bensì quello di ricreare, attraverso queste infrastrutture, una rete di comunità, un insieme di strumentazioni condivise per dare forma a delle relazioni sociali e umane di quartiere compromesse da condizioni di vita sempre più difficoltose e di solitudine. Il Giardino della Cura è un luogo in cui generare incontri imprevisti e relazioni di mutuo aiuto, attraverso l’uso collettivo di strumenti e la condivisione dei saperi essenziali per prendersene cura.
🍅 Orto condiviso
Un progetto di agricoltura urbana aperto alla partecipazione del quartiere. L’area fornirà verdura di stagione ed erbe aromatiche a km zero che andranno ad arricchire i menu della domenica popolare di Ri-Make, le cassette settimanali del nostro Gas, le spese solidali che da due anni rispondono all’emergenza alimentare a Bruzzano. O molto più semplicemente, un punto di rifornimento gratuito e sotto casa per condire gli spaghetti di oggi a pranzo! In collaborazione con Ortofficina, un corso di formazione fornirà i saperi fondamentali per prendersi cura dell’area in ogni momento della giornata.
🍕 Forno comunitario
Un forno comunitario in terra cruda costruito dalla collettività in un percorso partecipato condotto dall'associazione Bioecoservizi.Il forno, ad uso comune di quartiere, ha un duplice scopo: realizzare prodotti di panificazione e dolciari per tutto il quartiere, aumentare i momenti di convivialità ad almeno due occasioni settimanali. Il Venerdì sera sarà pizza popolare a Ri-Make!
🍃 Giardino sicuro
Una stanza dalle pareti vegetali e floreali dove trovare ascolto e condividere cura alla luce del sole. Uno spazio accogliente e protetto dove poter condividere i propri bisogni, difficoltà e scoprire insieme risorse, strategie per difendere i propri diritti, affrontare le sofferenze, realizzare i propri desideri. Percorsi in cui fare esperienza che trasformare la propria vita è possibile, se lo facciamo insieme e con cura. Ad accompagnare alcune attività saranno presenti figure specialistiche (legali, psicologiche, sociali) del progetto sindacale e mutualistico «Non sei sola, Non sei solo - Fuorimercato».
🍻 Ristoro a cielo aperto & Chiringuito fuorimercato
Un ritrovo per stare in compagnia all’aria aperta, uno spazio di studio e lavoro all’aria fresca sempre aperto, un luogo dove condividere un pranzo a prezzi popolari o una serata accessibile a tutt*. Nella pineta di Ri-Make verranno realizzati tavoli e panche dal laboratorio di falegnameria della fabbrica recuperata Ri-Maflow per rendere comodo, stabile e accogliente questo ristorante popolare a cielo aperto, che al calar del sole si trasformerà in un Chiringuito fuorimercato, con prodotti senza sfruttamento e relazioni di aggregazione e socialità basate sul consenso e l’ascolto reciproco.
👾 Sito internet
Non suona benissimo? Un’interfaccia virtuale che permetta l’accesso ai progetti di Ri-Make anche da remoto, l’aggiornamento quotidiano sulle iniziative e il futuro del bene comune, chiedere supporto, domandare di partecipare, offrire materiali in regalo, proporre nuove iniziative. Una comunicazione aperta, accessibile e attenta è un passaggio fondamentale per costruire relazioni di cura. Come si gestisce un sito? Un corso di formazione con un webmaster professionista fornirà gli strumenti di base del mestiere.
👩🌾 Corsi di formazione
Imparare a usare collettivamente gli strumenti realizzati con questo progetto è uno dei principali obiettivi che vogliamo raggiungere, perché queste infrastrutture siano realmente un bene comune a disposizione del quartiere e della città. Per questo per ogni parte del progetto saranno previsti dei corsi di formazione gratuiti con figure professioniste per apprendere la manutenzione dell’orto condiviso e del giardino sicuro, la costruzione del forno in terra cruda, la realizzazione dei tavoli e delle panche in legno, la gestione del sito web. Per coltivare forme di uso collettivo, far fiorire relazioni di quartiere e comunitarie, spargere semi di conoscenze accessibili a chi è normalmente esclus* dai luoghi ufficiali del sapere.
Chi siamo e perché salvare Ri-Make passa da qui
Ri-Make è un bene comune autogestito, si basa sulla partecipazione diretta, il mutuo aiuto e la cura condivisa. Dal 2018 questo progetto vive nell’ex Liceo Omero di Bruzzano, l’unico storico liceo del quartiere chiuso per assenza di iscritti e lasciato all’incuria senza alcun progetto di recupero. L’edificio, un prefabbricato degli anni Sessanta difficilmente ristrutturabile, verrà demolito per volontà del Comune di Milano, che ne è proprietario. Nonostante le difficoltà, da quattro anni lo stabile e le sue aree esterne sono sede di tantissime attività sociali, culturali, artistiche e sportive. Un grande pranzo popolare settimanale, un mercatino mensile di piccoli produttori fuorimercato e un gruppo di acquisto solidale, unacooperativa autogestita di produzioni gastronomiche, un doposcuola e un centro estivo autogestito, una scuola di italiano per adulti e una di arabo per bambini, un percorso di alfabetizzazione ai diritti del lavoro e uno spazio di mutuo aiuto sindacale, una palestra popolare e femminista, un emporio solidale dell’usato. Gran parte delle attività già oggi si distribuiscono tra spazi interni ed esterni.
🌱 Dove sboccerà il giardino della cura? Ad oggi il futuro di Ri-Make è orientato verso molteplici direzioni: a dialogo con l’Assessorato alla Sicurezza e con il municipio 9 del Comune di Milano, stiamo affrontando i destini dei progetti di Ri-Make una volta che saranno avviati i lavori di demolizione e rigenerazione dell’area. Di certo il progetto Giardino della Cura vedrà la luce nel quartiere di Bruzzano, o nel giardino dello spazio attuale, o in un nuovo spazio del quartiere pronto a fiorire insieme a Ri-Make come bene comune.
A tutte le sostenitrici e i sostenitori di questo progetto avremo cura di dare aggiornamenti costanti sullo sviluppo del percorso e l’effetto che su questo avrà la vostra partecipazione solidale.
Per saperne di più:
- Pagina Fb Ri-Make bene comune: https://www.facebook.com/Ri.make1
- Sito di Fuorimercato: http://www.fuorimercato.com
🎁 I premi, ovvero la rete solidale di Ri-Make
Un’ampia rete solidale permette a Ri-Make sin dalla sua nascita di trovare sostegno nelle difficoltà e nella realizzazione dei suoi progetti. Il Giardino della Cura permette a queste rete di mettere radici. Per raggiungere l’obiettivo di questo crowdfunding mettiamo a disposizione dei premi, che per noi sono molto di più: rappresentano la forza di questa rete solidale. Scegliendo uno dei premi previsti con la tua donazione, potrai entrare a far parte (da vicino o da lontano) del Giardino della Cura.La tua donazione è una piantina che potrai veder germogliare, fiorire e di cui potrai raccogliere presto i frutti solidali.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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