oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Facciamo rinascere cascina Boschetto

Una campagna di
Cascina Boschetto

Contatti

Una campagna di
Cascina Boschetto

Facciamo rinascere cascina Boschetto

Facciamo rinascere cascina Boschetto

Sostieni questo progetto
0%
  • Raccolti € 700,00
  • Obiettivo € 200.000,00
  • Sostenitori 5
  • Scadenza 196 giorni rimanenti
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Food & agricoltura
  • Obiettivi
    12. Consumo e produzione responsabili

Una campagna di 
Cascina Boschetto

Contatti

Il Progetto

Il Progetto

Cascina Boschetto è il luogo dove le eccellenze del territorio del Giarolo trovano casa, rinascono e si diffondono.

Nel marzo del 2024 è stata devastata da un incendio, noi la vogliamo ricostruire. Non possiamo far finire così una storia lunga centinaia di anni.

Introduzione

Il 9 marzo 2024 un incendio ha completamente distrutto i locali di Cascina Boschetto, gestita dalla signora Milena Coccon da 20 anni esatti.

Anni di sacrifici andati in fumo in poche ore.

Cascina Boschetto è (e lo scriviamo al presente) uno dei luoghi simbolo del territorio del Giarolo, un lembo di Piemonte stretto tra Liguria, Emilia e Lombardia. Il suo nome compare già nel catasto napoleonico e negli anni ha saputo portare avanti una storia fatta di sacrificio, idee, passione.

Adesso il futuro di Cascina Boschetto è appeso alla volontà di ripartire da zero delle persone che ne costituiscono il cuore.

Ma tutti insieme possiamo contribuire a scrivere una nuova pagina di storia di questa azienda e di questo territorio.

Cos’è Cascina Boschetto

Cascina Boschetto nasce come azienda agroalimentare, specializzata nella produzione di formaggi e salumi tipici del territorio. Tra questi spiccano senza dubbio il salame nobile del Giarolo ed il formaggio Montebore. 

Nel cuore del Giarolo, rappresenta un modello di azienda che fa dell’amore per la propria terra una missione che va ben oltre il profitto.

Ma Cascina Boschetto è molto altro: è Milena, la proprietaria 2007, che ha fatto del sacrificio e dell’impegno la sua ragione di vita. È Ezio, che partendo dalla Langa astigiana ha creduto in questo progetto, e che contribuisce con i suoi noccioleti ed i suoi vigneti. È Enrico, che qui ha trovato un’occasione di riscatto. È Flavio, che di Cascina Boschetto (e di Milena) si è innamorato.

Le vere eccellenze che produciamo sono due: la prima è il Montebore, un formaggio rarissimo prodotto con latte vaccino e ovino le cui origini si perdono nei secoli (cominciò ad essere prodotto dai monaci benedettini del monte Giarolo, attorno al quale si sviluppano le tre Valli Grue, Curone e Borbera, già fra il IX e l’XI secolo). Ben presto divenne il biglietto da visita di un territorio.

La produzione si era interrotta negli anni ’80 per il progressivo spopolamento della zona. Ormai veniva prodotto solo in pochissime case a uso familiare. Ma alla fine degli anni ’90, grazie all’intervento di Slowfood, imprenditori locali e Comunità Montane, la ricetta originale venne recuperata, costituendo un Consorzio che ne tutela la produzione garantendo il rispetto della tradizione.

Ad oggi solo tre caseifici in Italia producono il Montebore. Uno di questi è Cascina Boschetto.

La forma è inconfondibile: composta da una serie di strati, è simile ad una torta nuziale. Forse non a caso venne inserito nel 1489 da Leonardo da Vinci (in qualità di Cerimoniere d'eccezione) come unico formaggio nel menu del matrimonio tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza.

La seconda eccellenza è il Salame nobile del Giarolo, prodotto utilizzando i tagli più pregiati delle carni suine ed il Barbera dei colli tortonesi. Si tratta di un salume con impasto a grana grossa con il giusto equilibrio tra parti magre e parti grasse. Per quello che è il suo profumo, il suo sapore, la sua morbidezza, la lunga stagionatura, ci troviamo evidentemente di fronte ad un gioiello della produzione gastronomica locale.

Ma c’è di più: dal 2018 Cascina Boschetto è anche uno spazio per la degustazione dei suoi prodotti, con 30 coperti ed una cucina fatta di passione, ricerca continua e prodotti del territorio. Questo anche grazie all’impegno di Ezio Roveta, che collaborando da anni con l’azienda ha introdotto alcune eccellenze di sua produzione (come la nocciola tonda gentile delle Langhe e le uve trasformate in vini pregiati).

Inoltre da un anno è stato preso in gestione anche il ristorante Grande Airone, situato nel comune di Castellania (AL), che diede i natali a Fausto Coppi, il più grande campione della storia del ciclismo. L’acquisizione del ristorante è l’ideale completamento di un progetto che mette la qualità e l’accoglienza del cliente al primo posto.

Negli anni non ci siamo limitati a mettere in tavola dei prodotti alimentari, ma abbiamo cercato di raccontarne la storia e la passione che stanno dietro.

Cosa vogliamo fare

Non ci nascondiamo: ripartire da zero è difficile, ma siamo convinti di farcela.

Vogliamo ricostruire e migliorare il caseificio, il salumificio e l’agriturismo.

Vogliamo anche ristrutturare una cascina adiacente, che è già di proprietà dell’azienda, e trasformarla in un bed and breakfast con 4 camere. In questo modo saremo in grado di offrire un’esperienza al cliente ancora più immersiva, a 360 gradi.

Il progetto è ambizioso e costoso: abbiamo stimato una spesa di 750.000 euro che comprenderà i lavori edili di ricostruzione e ristrutturazione, le attrezzature ed i professionisti. Una parte della somma stimata sarà a carico nostro, e stiamo lavorando per raccogliere l'altra parte. Vogliamo però trasformare una terribile esperienza in una opportunità, e sfruttare l'occasione per ripartire e far sì che Cascina Boschetto diventi, ancora di più, parte attiva e integrante del territorio e dei propri abitanti. Insieme possiamo essere parte di un progetto che dura da anni e che non può e non deve finire così.

Abbiamo deciso di intraprendere la strada del reward crowdfunding offrendo quello che sappiamo fare meglio: i nostri prodotti, i nostri servizi.

Non vogliamo solo dei clienti; vogliamo costruire una comunità di persone che amano i nostri prodotti, che si sentano parte di un progetto.

REWARD PERPRIVATI

50 €: confezione di due “baby Montebore” + una gustosa “sorpresa”

100 €: confezione di due “baby Montebore” + degustazione prodotti dell’azienda

300 €: confezione di cinque “baby Montebore” + confezione salame nobile del Giarolo + degustazione prodotti dell’azienda

500 €: cesto regalo Montebore/salame nobile del Giarolo + degustazione prodotti + soggiorno weekend B&B

Oltre 500 €: di base cesto regalo Montebore/salame nobile del Giarolo + degustazione prodotti + soggiorno weekend B&B + buono per cena di Natale, ma verrete contattati dall’azienda per avere una ricompensa proporzionata.

REWARD PER AZIENDE

300 €: carnet da 10 buoni pasto o confezioni omaggio baby Montebore

500 €: cesti natalizi/omaggio con Montebore, salame nobile del Giarolo, prodotti dell’azienda

1000 €: cesti natalizi/omaggio + buono per cena aziendale (natalizia e non solo)

Oltre 1000 €: di base cesti natalizi/omaggio + buono per cena aziendale (natalizia e non solo) + soggiorno in B&B per dipendenti, fornitori ecc., ma verrete contattati dall’azienda per avere una ricompensa proporzionata.

(Si ricorda che, a livello fiscale, per gli omaggi di valore unitario inferiore ai 50 € è possibile usufruire della detrazione IVA del 100%, e della deducibilità del costo nei limiti previsti dalla legge).

Per le donazioni libere verrete contattati dalla struttura per una ricompensa adeguata e proporzionata.

Non è solo business: ricostruiamo insieme Cascina Boschetto

La cifra che raccoglieremo ci aiuterà a ricostruire non come prima, ma meglio di prima. Attrezzature ancora più efficienti, in grado di ridurre l’impatto ambientale dell’azienda (se non azzerarlo), potenziare, migliorare e differenziare la produzione. Vogliamo rendere ancora più immersiva l’esperienza dei nostri clienti. Ci immaginiamo un’azienda completamente connessa con il suo territorio, ancora di più.

La cucina italiana è da sempre sinonimo di bontà e storia, ma questi prodotti tipici, oggi più che mai, hanno bisogno di protezione e tutela per non sparire dalle nostre tavole. Aiutaci affinché questa tradizione gastronomica e la passione che ci contraddistingue possano continuare nel tempo.

Commenti (2)

Per commentare devi fare
  • dd
    davide In bocca al lupo Milena !!
    • ES
      Emanuele Grandi!

      Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

      Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

      12. Consumo e produzione responsabili

      Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.

      Vuoi sostenere questo progetto?