Cari amici,

ci siamo lanciati in questa impresa di raccontare la vita e l'arte di Federico Zandomeneghi, io e i miei collaboratori, con grande entusiasmo e senza paracadute.

Non abbiamo nessun tipo di contributo, né pubblico né privato, sponsor neanche a parlarne, il documentario sarà completamente autoprodotto.

In Italia c'è sempre più difficoltà ad investire in prodotti culturali ed artistici, ma noi ci vogliamo ribellare a questo stato di cose.

Per questo, oltre al contributo necessario, vi chiedo una partecipazione emotiva e sentimentale al progetto.

Raccontare la vita e l'arte di un artista - e poi poterla vivere attraverso un'altra opera, in questo caso un documentario - è una delle esperienze più emozionanti che possano capitare!

Il vostro contributo è quindi importante, non solo in termini economici, ma anche di solidarietà emozionale perché, come suggerisce la nostra piattaforma, dal basso si può costruire un'altra storia.

Un documentario su un artista come Zandomeneghi è importante in questo momento storico perché oltre alla realizzazione di un' inedita monografia video su un grande pittore, farà capire che il suo percorso di artista è più vicino ai nostri tempi di quanto si pensi.

La sua inquietudine, il suo scontento per la situazione italiana del tempo lo portarono ad andarsene a Parigi nel 1874, alla ricerca certo di nuovi orizzonti artistici, ma lasciando per sempre la sua patria…

Un caro saluto con i meravigliosi ritratti di Federico e buona visione del trailer !

L.G.

Chi siamo

Leandro Giribaldi

Mi occupo di cinema fin dagli anni '80 quando realizzavo i miei primi cortometraggi in Super-8 e 16 mm.

Nei primi anni '90 ho frequentato "Ipotesi Cinema", il laboratorio di cinema tenuto a Bassano del Grappa da Ermanno Olmi.

Con il passaggio dalla pellicola al video ho cominciato a dedicarmi ai documentari.

Il mio primo documentario importante è stato "Pinocchio, il pesce-cane e il mare all'Osmannoro" che, attraverso alcune stravaganti testimonianze, ambienta la fiaba collodiana nella piana fra Firenze e Sesto Fiorentino.

Negli anni Duemila ho lavorato molto ai documentari d'arte.

Il primo è stato "Giovanni Fattori pittore del vero" con Carlo Monni, e poi "I Macchiaioli - Opere e protagonisti di una rivoluzione artistica", "Cabianca e la civiltà dei macchiaioli", "Jorio Vivarelli scultore", "Il Futurismo a Firenze" (in proiezione permanente presso il Museo del Novecento di Firenze), "Nino Costa", "Gli Angeli del Fango", un documentario sui volontari che nel 1966 aiutarono Firenze a risollevarsi dopo l'alluvione, e molti altri.

Ho realizzato anche diversi cortometraggi a soggetto. Fra questi, "Un giorno come un altro", film riconosciuto d'interesse culturale nazionale, con Lino Capolicchio e Maurizio Lombardi come protagonisti e "Kaleidoskop", film di argomento sociale che ha vinto il premio come miglior cortometraggio al festival Mediterrante di Bari nel 2012. 

Ho lavorato molto anche nel sociale, realizzando cortometraggi e documentari con persone portatrici di disagio, presso strutture dell'Azienda Sanitaria.

Conduco inoltre corsi di storia del cinema e laboratori video-cinematografici.

Per maggiori informazioni vai al sito cliccando qui

Collaboratori al progetto

Da anni collaboro con lo stesso gruppo di professionisti quali:

Francesca Dini, storica dell'arte, con la quale ho realizzato numerosi documentari dedicati ai macchiaioli come "Giovanni Fattori", "I Macchiaioli", "Cabianca", "Nino Costa".

Marco Bucci, musicista, che è stato allievo di Ennio Morricone, ha realizzato molte colonne sonore dei miei documentari e cortometraggi degli ultimi anni come "Il futurismo a Firenze" e "Jorio Vivarelli scultore".

Massimo Tarducci è stata la "voce" di tanti miei documentari, oltre ad aver recitato in "Un giorno come un altro".

Amerigo Fontani è un importante attore di cinema e teatro. Fra gli altri, ha recitato con Benigni in "La vita è bella".

Patrizia Sommi, ha collaborato in “Kaleidoskop” ed ha partecipato all'ideazione del progetto fin dai suoi inizi, sostenendolo con grande entusiasmo.

Con Sirio Zabberoni sono legato da un rapporto di amicizia e collaborazione da vent'anni e con lui e il suo studio (Ombre Elettriche) ho realizzato quasi tutti i miei lavori.

Nella realizzazione di “Federico Zandomeneghi- la vita e l'arte” si occuperanno di:

Una volta realizzato il documentario sarà distribuito presso musei e gallerie d'arte.

Questo è il progetto che ti chiediamo di sostenere!