oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Fermiamo insieme l'ovovia!

Una campagna di
William Starc

Contatti

Una campagna di
William Starc

Fermiamo insieme l'ovovia!

Fermiamo insieme l'ovovia!

Campagna terminata
230%
230%
  • Raccolti € 23.074,00
  • Obiettivo € 10.000,00
  • Sostenitori 507
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    11. Città e comunità sostenibili
    13. Agire per il clima
    15. Vita sulla terra

Una campagna di 
William Starc

Contatti

Il Progetto

La realizzazione dell’ovovia rappresenterebbe un grave danno per il futuro di Trieste: una voragine economica con irreversibili ricadute ambientali e paesaggistiche, un intervento deciso senza il coinvolgimento della cittadinanza che non darebbe nessuna risposta al bisogno di trasporto pubblico efficiente e di qualità della città. 

Oltre all’inaccettabile mancanza di trasparenza e partecipazione nel processo decisionale, esprimiamo preoccupazione per le enormi ed evidenti criticità del progetto: l’insostenibilità economica dell’opera che se realizzata andrà a gravare per decenni sulle casse del Comune e sulle tasche dei cittadini; l’inutilità ai fini di un trasporto pubblico efficiente, funzionale e di qualità; il danno ambientale causato dall’abbattimento di tre ettari di bosco in una zona protetta; l’inaffidabilità del servizio per pendolari e turisti a causa delle numerose giornate di chiusura previste per vento e manutenzione; il danno per i cittadini che vivono nelle aree interessate dal percorso e dalle stazioni (Opicina – Barcola – Strada del Friuli); l’impatto visivo sul panorama, con il Faro della Vittoria e  il Porto Vecchio deturpati da cavi, cabine e piloni.

Questi soldi pubblici devono essere usati meglio, per una mobilità che integri centro e rioni periferici, con reali benefici per tutta la città.

L’attuazione di questo progetto sarebbe un salto nel buio senza possibilità di ritorno e un enorme spreco di risorse per un’opera isolata, inutile e impattante.  Sostieni la campagna: Trieste non ha bisogno dell’ovovia, FERMIAMOLA INSIEME!

A che punto siamo?

Nell'ultimo anno abbiamo provato a promuovere il primo referendum della storia di Trieste, ma la Commissione dei Garanti ha bocciato il quesito. 

Abbiamo allora organizzato una grande manifestazione che ha visto la partecipazione di oltre 3000 persone. Abbiamo anche approfondito tutte le ragioni del NO all'ovovia in un dossier tecnico al quale hanno contribuito numerosi professionisti.

Gli enti preposti alla validazione del progetto hanno confermato le nostre analisi, mettendo nero su bianco tutta una serie di criticità.

Nonostante tutto questo, l'Amministrazione si è ostinata a proseguire con il progetto al punto da accelerare la gara di affidamento per la progettazione definitiva e la realizzazione dell'opera.

Abbiamo quindi deciso di fare ricordo al TAR, e per questo ci servono dei soldi per pagare le spese legali. Dobbiamo arrivare a 10.000 euro per coprire i costi di carte bollate e avvocati per fare ricorso al TAR sul Progetto di Fattibilità Tecnica Economica, e sostenere chi vuole fare opposizioni e osservazioni alla variante 12 del Piano Regolatore.

Ogni contributo è prezioso: grazie per il sostegno che vorrai dare per impedire questo scempio nella nostra amata città!

L'ovovia è inutile, impattante, insostenibile: fermiamola insieme!

Commenti (122)

Per commentare devi fare
  • avatar
    mara Hasta la victoria siempre
    • GP
      Giorgio Al libro dei sogni dei vari enti locali, oltre all'improbabile Parco del Mare in Sacchetta, si è aggiunto recentemente l' allargamento del fronte mare fino al bivio di Miramare. Dunque niente di più logico e fattibile di un collegamento tranviario che colleghi le due destinazioni ad usufrutto di residenti e turisti, connettendo le più significative attrattività quali ex Pescheria, rive, Porto Vecchio, riviera di Barcola e infine Miramare (sempre a corto di parcheggi) che stanno richiamando un gran numero di visitatori. Il tram fino a Barcola c'era già, sulle rive passava addirittura il treno, in Porto Vecchio spazi a volontà, per cui i problemi tecnici non dovrebbero essere molti. Invece no, ci si è intestarditi con questa ovovia che è completamente slegata e avulsa a tutto quanto, se non in minima parte al Porto Vecchio. Una clamorosa occasione persa per la città, della quale qualcuno dovrebbe dare spiegazioni.
      • as
        alberto contento di partecipare.
        • Cd
          Corrado Mi auguro che il Comune di Trieste e le autorità politiche accantonino il progetto, privilegiando lo sviluppo e il consolidamento della rete tramviaria che oltre a Opicina potrebbe essere utilizzata con finalità turistiche anche nel porto vecchio, potenziando anche le piste ciclabili. I costi di manutenzione dell'ovovia saranno elevatissimi anche a fronte di eventi atmosferici abbastanza estremi come quelli che stiamo vivendo in questi giorni, in cui la bora sta soffiando sulla città dal 20/01/23 al 26/01/23 con raffiche quasi costantemente sopra gli 80 km all'ora con punte intorno ai 120 km/h. Sono certo che i turisti sono disposti a spendere un biglietto anche più caro rispetto alla tariffa attuale di Trieste Trasporti per salire sul vecchio tram, per ammirare le bellezze della città, il panorama ma anche per "respirare" l'aria "storica" che si vive in ogni carrozza. In Austria o nella stessa Genova, a Lisbona e in molte parti del mondo le cremagliere sono un attrazione turistica, possibile che anche a Trieste non si riesca a sfruttare le potenzialità del tram enfatizzandone i pregi a fini turistici! Ritengo alquanto improbabile che i lavoratori che vengano da fuori città siano disposti, specie nelle giornate di maltempo, a lasciare le loro macchine nel parcheggio riservato all'ovovia a Opicina per prenderla e trovarsi poi comunque costretti a prendere un altro mezzo pubblico per raggiungere il centro città per recarsi nei posti di lavoro. Il progetto è assolutamente insensato sia dal punto di vista turistico, sia da quello della fruibilità quotidiana, senza contare lo scempio naturalistico, estetico, gli espropri di terreni e i costi di manutenzione!
          • CM
            Chiara Grazie per il lavoro magnifico che state facendo. Andiamo avanti insieme contro questo folle progetto.
            • rM
              raffa Grazie
              • MS
                Marco Le triestine ed i triestini non hanno bisogno di questa follia e non la vogliono. E lo stiamo dimostrando non solo a parole sui social o in piazza, ma anche mettendo mano al portafoglio ora, prima di doverne pagare poi i debiti nei secoli dei secoli.
                • FO
                  Federico Siamo solo lo 0,25% dei cittadini. Pochissimi conoscono questa raccolta fondi, VA PROPAGANDATA!
                  1 anni, 10 mesi fa
              • pd
                pierpaolo Avanti così, speriamo si riesca a bloccare questo progetto assurdo
                • AG
                  Anna Per collegare al mio nome il bonifico già fatto per sostenere la campagna Fermiamo insieme l'ovovia!
                  • SG
                    Stefano Grazie per il vostro impegno

                    Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

                    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

                    11. Città e comunità sostenibili

                    Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.

                    13. Agire per il clima

                    Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.

                    15. Vita sulla terra

                    Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.