“Gengle” sta per “genitore” da un lato, “single” dall’altro, ed è il nome della piattaforma ideata da Giuditta Pasotto, mamma single fiorentina. Giuditta si è trovata a gestire da sola le esigenze di due bimbi di età diversa (4 e 9 anni).  

Giuditta: ''Dopo una separazione la vita cambia, cambiano le abitudini e purtroppo non sempre è facile gestire tutto. Con il portale Gengle si è creata in Italia la prima rete di sostegno capillare per i genitori separati."

Gengle è una Onlus riconosciuta a livello statale. 

Gengle arriva in tutta Italia, il sito conta più di 8.000 iscritti da nord a sud, isole comprese. Il progetto è però sostenuto interamente sia come forza lavoro che come apporto economico solo dalla sua fondatrice. Alcuni Gengle volontari aiutano a moderare i post e supervisionare le nuove iscrizioni, ma c'è tanto da fare! Vorremmo creare una rete di supporto per i papà che spesso si trovano a dover lasciare le loro abitazioni, e al tempo stesso un supporto per le mamme sia a livello logistico che economico. Il progetto per crescere ha bisogno di fondi.

Giuditta:  "Ho realizzato il sito a mie spese, ma gli utenti mi scrivono valanghe di messaggi perchè vorrebbero l'app per poter sempre essere aggiornati suglie eventi e le novità del mondo dei Genitori single." 

Questa raccolta di fondi mira proprio a questo. Creare un app multipiattaforma in grado di collegare tutti in un click, avvocati, psicologi, mediatori familiari ed utenti, ma anche gli utenti stessi che potranno condividere e supportarsi contattando gli utenti più vicini a loro.