Una campagna di
Gerardo BalestrieriContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
GERARDO BALESTRIERI
Rue de la Paix
Album n 10
( Interbeat giugno 2021 )
Il mio decimo album prende il titolo da una frase in esso contenuta.
Un disco essenziale se confrontato ai precedenti,
con un suono forse anche più omogeneo rispetto agli altri album.
Canzoni scritte quasi tutte in questo lungo periodo senza concerti.
Canzoni scritte a cinquant' anni nella ricerca più della sostanza oltre la forma.
Dodici canzoni più un brano strumentale: "Il valzer delle lampadine".
Si parte con “Giuannin” storia di un ramoneur, spazzacamino della Val Vigezzo emigrato in Francia nel XVIII sec.
Si prosegue con “ L' arazzo di Arezzo” canzone che rende omaggio alla macchietta napoletana,
alla scrittura di Pisano e Cioffi e alle interpretazioni di Nino Taranto.
La terza traccia è un omaggio al poeta surrealista Louis Aragon e a Léo Férré: L' étrangère
brano che mi ha scaldato il cuore al primo ascolto.
Si prosegue con "La canzone delle ossa" una storia di contrabbando
quando a metà del '900 in Unione Sovietica certa musica era vietata
e i dischi venivano incisi sulle pellicole dei raggi X.
Si continua con la scrittura originale: “ Vento e blu in piazza San Marco” una canzone pittorica
che cerca di mettere in musica e parole la sospensione, l' assenza, il vuoto in questi mesi veneziani deserti.
La sesta traccia è il secondo omaggio contenuto nel disco: “Cu ti lu dissi” in versione elettrificata:
da Balistreri a Balestrieri come dal valzer al blues.
Poi “Il valzer delle lampadine” una sorta di intermezzo strumentale.
Il disco prosegue con un brano scritto per la mia compagna , uno a nostro figlio.
e una canzone dedicata al mio segno zodiacale, “I gemelli”.
Si resta in ambito intimo familiare con “ Il tango del carciofo “
e “ Turi Turi “ canzone dall' animo siculo sempre dedicata.
Tra l' una e l' altra una “ Canzone crittografica”
gioco enigmistico di bisensi a volte tripli.
“ Rue de la Paix”
01 Giuannin
02 L' Arazzo di Arezzo
03 L' étrangère
04 La canzone delle ossa
05 Vento e blu in piazza San Marco
06 Cu ti lu dissi
07 Valzer delle lampadine
08 Guia
09 I gemelli
10 Mariùs
11 Il tango del carciofo
12 Canzone crittografica
13 Turi Turi
Claudio Marino Clark Kent: batteria
Giorgio Boffa: contrabbasso pizzicato e arco
Gerardo Balestrieri: voce, corpo, pianoforte, fisarmonica, sintetizzatori, darbouka, ghiro, fischietto coulisse, kazoo
Peppe Giaquinto: chitarre
Fabrice You: violino
Maria Paola Scirpo: cori
Gerardo Balestrieri: testi, musiche, arrangiamenti e produzione artistica
Peppe Giaquinto: mixaggio, produzione artistica
Matteo Torcinovich: artwork
Mariùs Balestrieri: disegno copertina
Commenti (2)