Grazia, la Madre

omaggio a Grazia Deledda a 150 anni dalla nascita

Eccomi!

voglio presentarvi Grazia, la madre il nuovo progetto discografico che sta per vedere la luce. E' un lavoro che ho fatto con Fabio Manconi e Andrea Lubino, i miei compagni di sempre della band Chichimeca. Si tratta di un progetto grande e coraggioso, nato da un'idea di Stefano Starace, giornalista musicale, operatore culturale e mio vecchio amico. Appassionato delle opere di Grazia Deledda da sempre, Stefano ha scritto alcuni testi ispirandosi a dieci romanzi della scrittrice sarda Premio Nobel nel 1926, sognava di dedicare a Grazia Deledda un intero disco di omaggio che vedesse la luce in occasione dei 150 anni dalla nascita.

Ha pensato di affidare la realizzazione del disco a me, Fabio e Andrea. Noi ci siamo messi al lavoro, Fabio e Andrea hanno composto le musiche e hanno curato gli arrangiamenti, io ho adattato i testi alla forma-canzone e il poeta Michele Pio Ledda ha adattato tutte le parti in sardo. La prestigiosa etichetta SquiLibri Editore ha accettato di adottare il nostro lavoro con la cura che contraddistingue tutte le sue pubblicazioni e accompagnerà il disco con un ricco libretto con contributi scritti e immagini.

La registrazione, il missaggio e il mastering sono di Andrea Pica. Una parte è stata ripresa live  all'Auditorium Comunale di Usini concesso dalla sempre attenta amministazione comunale guidata da Antonio Brundu, che ringrazio!, le registrazioni in studio sono state fatte a Olbia all' Officina13 di Andrea Pica. L'orchestra è stata registrata da Alberto Erreal RockhausBluStudio di Sassari.

Sono tante le musiciste e i musicisti che ci hanno regalato una loro partecipazione alle canzoni, un contributo prezioso. E sono felice che le opere su cui sono disegnati copertina e libretto siano i bellissimi quadri di Narcisa Monni, artista sarda.  Abbiamo inoltre il privilegio di poter utilizzare alcune foto storiche di Marianne Sin - Pfältzer concesse gentilmente dall'editore Ilisso di Nuoro. Il libretto sarà inoltre arricchito da sue importanti contributi di due tra i maggiori studiosi di Grazia Deledda, il filologo Dino Manca e  l'editrice e saggista Neria de Giovanni. Insomma, un grande lavoro di collaborazione e di passione per la bellezza e per l'arte, oltre che per la musica.

Grazia Deledda è madre non solo della cultura sarda ma anche della letteratura tout court per aver precorso i tempi, per l’innovazione e la modernità dello stile letterario, per la libertà della sua espressione artistica e per il ruolo ottenuto, anche prima del grande riconoscimento dell’Accademia del Nobel, all’interno di una società che allora - ma spesso ancora oggi - è completo appannaggio del genere maschile. Per costruire una tradizione  della cultura femminile è necessario riconoscere le madri che nel tempo hanno regalato al mondo se stesse e la propria arte, ciò che è stata certamente Grazia Deledda, una colonna su cui dobbiamo continuare ad appoggiarci, capace di trasformare il piccolo e ostico mondo delle sue origini in racconto universale di esperienza e di volontà di emancipazione.

Finalmente, nonostante i molti ritardi dovuti a questi tempi difficili, siamo arrivati quasi alla conclusione del lavoro. L'anniversario è stato nel 2021 ma l'amore e l'impegno con cui abbiamo lavorato a questo progetto nonostante le tante difficoltà giustificano il ritardo! Finalmente ci siamo, e non vediamo l'ora di darvi questo disco. Per questo vi chiedo di sostenerlo acquistando in anticipo la vostra copia o una delle altre ricompense, dalla fine di giugno saremo pronti a inviarvi la copia fisica, nell'attesa potrete avere quella digitale appena sarà disponibile.

Claudia Crabuzza

Andrea Lubino, Claudia Crabuzza, Fabio Manconi FOTO CARMEN BROTONS

Il progetto discografico

Il disco si compone di 10 canzoni ispirate da altrettanti romanzi della stessa scrittrice: una canzone da ogni romanzo, scelti dal giornalista e operatore culturale Stefano Starace, ideatore del progetto e autore dei testi. Un’ultima composizione Filos de prata, è invece l’omaggio del gruppo alla donna Grazia attraverso le parole del poeta Paolo Pillonca musicate dal maestro Fabio Manconi.
I brani sono interpretati dalla voce di Claudia Crabuzza, che ha adattato i testi alla forma canzone, musicati e arrangiati da Andrea Lubino e Fabio Manconi, componenti con Claudia dei Chichimeca, gruppo storico nato in Sardegna nel 2000 con alle spalle tre dischi pubblicati dall’etichetta indipendente Tajrà.
Il disco gode della partecipazione del poeta Michele Pio Ledda che ha lavorato all’adattamento di tutte le parti in lingua sarda e di numerosi ospiti, musiciste e musicisti della scena nazionale di altissimo valore.
Inoltre arricchiranno la copertina e il libretto di accompagnamento al disco i colori e i personaggi dei dipinti della apprezzata artista sarda Narcisa Monni, oltre alle preziose foto d’epoca della fotografa tedesca Marianne Sin-Pfältzer per gentile concessione di Ilisso Edizioni. A completare il libretto il piccolo ma importante contributo scientifico offerto da Neria de Giovanni, editrice e critica letteraria con numerose pubblicazioni dedicate a Grazia Deledda e Dino Gesuino Manca, docente di filologia dell'Università di Sassari e primo filologo dell'opera deleddiana.

FOTO DOMENICO GROSSI

Stefano Starace

Il cast

Stefano Starace, operatore culturale, è ideatore, organizzatore, dir. artistico e consulente di attività di musica e arte. Giurato e socio del Premio Tenco, componente della commissione del Premio Lunezia e giurato del Premio Loano, del Premio Amnesty International Italia, del Premio A. Parodi. Nel 2010 autore di fAUTORI, anche format su Smile Tv (satellitare), nel 2015 coordinatore di Pistoia Blues per il Sud Italia, nel 2017 ideatore di In qualche parte del mondo festa di compleanno di L. Tenco. Pubblicista nelle testate La Tela (regione Lombardia, anche direttore), L’Isola che non c’era (anche capo redattore), Late for the sky, Ink! (critica del fumetto), RivistaA, Il Buscadero. Coautore del Dizionario completo della canzone italiana, Giunti Editore.
Claudia Crabuzza cantautrice, il suo disco solista in catalano di Alghero Com un soldat ha vinto la Targa Tenco come miglior opera in dialetto e lingue minoritarie del 2016. Sempre per il Premio Tenco ha presentato alla Pigna di Sanremo nell’ottobre 2019 il suo lavoro di traduzione in italiano di alcune canzoni di Violeta Parra.
Andrea Lubino è laureato in musica al Dams di Bologna, lavora come docente nelle scuole superiori di primo e secondo grado. Collabora con l’Associazione Laborintus e Carlo Doneddu come batterista e percussionista.
Fabio Manconi è diplomato in Musica Corale e Direzione di coro al Conservatorio di Cagliari e in Composizione al Conservatorio di Sassari. Ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Tazenda, Piero Marras e Cordas et Cannas come turnista e arrangiatore. È docente di TAC al liceo musicale di Olbia.
Michele Pio Ledda, scrittore, poeta, paroliere autore per i maggiori artisti della Sardegna, vanta numerose collaborazioni nazionali. Ha scritto romanzi (Sangue di Cristo, La casa degli uccelli rosa), pubblicati da Arkadia editore Cagliari, racconti (Isola Errante) La Scuola Editrice, testi per opere teatrali (Alternos Angioy, Eleonora D’Arborea, Emilio Lussu) messe in scena da diverse compagnie teatrali anche in occasione de Sa Die de sa Sardigna e pubblica regolarmente su diverse testate on line.

FOTO DOMENICO GROSSI

Rita Casiddu, Claudia Crabuzza, Elisa Carta

Ospiti

Sono tantissimi gli ospiti che hanno regalato la loro voce e i loro strumenti a questo progetto: inizio da Massimo Canu, bassista storico dei Chichimeca, oggi con i Tazenda, che ha suonato live in tutte le tracce. Caterinangela Fadda, chitarrista classica e cantante dalla voce antica di Siligo; Elisa Carta, Rita Casiddu e Ilenia Romano, tra le voci più belle del panorama sardo; i Maestri orchestrali Emanuele Dau, Giampiero Carta, Toni Chessa, Dante Casu, Michele Garofalo, Roberto Chelo, Salvatore Serra, con l'esordiente Leonardo Lubino alla marimba e glockenspiel. Infine il cameo di fiati di Zoe Pia nel ballo di Sa erentzia de sos barones. Ho il piacere di avere di nuovo con me la bella Roxana Rossi - aveva già interpretato con me il video di L'altra Frida in Com un soldat - che presta la sua voce nella preghiera che apre Occhi morti.

E poi alcuni cari amici che mi accompagnanocon le loro voci potenti: Mirco Menna, Canio Loguercio, Massimo Donno, e il bouzouki di Stefano Saletti. Infine Andrea Pica, che è anche titolare dell’incisione e missaggio, e Max ‘Pitz’ Pitzianti, arrangiatore e polistrumentista di origine sarda, storico collaboratore di Paolo Conte.

Pubblicazione

La pubblicazione prevista a giugno 2022 sarà curata dalla prestigiosa etichetta SquiLibri Editore di Roma, specializzata nell’ambito delle culture di tradizione orale, con collaborazioni organiche con le principali strutture di settore pubbliche e private, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ad AESSArchivio di Etnografia e Storia Sociale. Squilibri ha pubblicato, in volumi di pregevole fattura editoriale e tutti con allegati CD o DVD, le registrazioni dei “padri” della moderna ricerca antropologica ed etnomusicologica, da Ernesto De Martino a Diego Carpitella, da Alberto Mario Cirese a Roberto Leydi,
fino al monumentale lavoro di Roberto De Simone sulle tradizioni campane. Più di recente SquiLibri editore ha avviato una collana di musica contemporanea, per lo più canzone d’autore e world music, denominata CRINALI che, in soli quattro anni, ha vinto 7 Targhe Tenco (Peppe Voltarelli miglior interprete 2016, Canio Loguercio e Alessandro d’Alessandro miglior album in dialetto 2017, Alessio Lega miglior interprete 2019 e Adoriza miglior album a progetto 2019, Io credevo. le canzoni di Gianni Siviero miglior album a progetto 2020 e NCCP miglior album in dialetto 2020, Fratelli Mancuso miglior album in dialetto 2021), il primo posto al Premio Loano 2020 con Lucilla Galeazzi e Umbria Ensemble e per tre volte il secondo posto con con Peppe Voltarelli, Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro e Mauro Palmas.

Le canzoni

La vite e il grano  (S.Starace/A.Lubino/adatt. C.Crabuzza) con Elisa Carta, Rita Casiddu, Ilenia Romano

La solitudine non si muove (S.Starace/A.Lubino/adatt. C.Crabuzza) con Max 'Pitz' Pitzianti

Tra me e te  (S.Starace/F.Manconi/adatt. C.Crabuzza) con Mirco Menna

S’edra  (S.Starace/A.Lubino/adatt.C.Crabuzza/ adatt. sardo M. P. Ledda)

Fra cent’anni un’altra  (S.Starace/A.Lubino/adatt. C.Crabuzza) con Canio Loguercio

Il regno dei sogni  (S.Starace/F.Manconi/adatt. C.Crabuzza)

Una cosa da niente  (S.Starace/A.Lubino/adatt. C.Crabuzza) con Massimo Donno

Sa erentzia de sos barones (S.Starace/F.Manconi/adatt. M. P. Ledda) con Zoe Pia

Visi in fondo al pozzo (S.Starace/F.Manconi/adatt. C.Crabuzza) con Stefano Saletti

Occhi morti (S.Starace/A.Lubino/F.Manconi/adatt. C.Crabuzza) con Roxana Rossi

Filos de prata (P.Pillonca/F.Manconi) con Caterinangela Fadda

FOTO CRISTINA CANALI

Le ricompense

La prima ricompensa che vi propongo, la più importante, è l'acquisto in anticipo del disco CD in formato digipack con il ricco libretto che lo accompagna. Potrete avere i file audio in digitale ancora prima dell'uscita ufficiale per ascoltare il disco in anteprima e riceverete la copia fisica immediatamente dopo l'uscita che è prevista entro giugno 2022. La grafica è ancora top secret, ma sarà bellissima!

Potrete sostenere questo lavoro anche acquistando le borse e le magliette ufficiali del disco che saranno di due tipi, con la stampa della copertina di Grazia, la madre disegnata su un quadro di Narcisa Monni e con la stampa di uno dei testi del disco, Sa erentzia de sos barones, ispirata a Canne al vento. 

Ho voluto inserire tra le ricompense anche alcune opere artistiche create da donne che ammiro, sono le ceramiste Alessandra Cossu, Letizia Mulas e Donatella Ceria e la creatrice di gioielli Fabienne Allegri. Acquistando uno dei loro pezzi unici potrete sostenere sia il mio disco che il lavoro di queste artiste.

🪐AGGIORNAMENTO LAST MINUTE 🪐 

A pochi giorni dalla chiusura della campagna una nuova ricompensa a cui tenevo molto: una Dea Madre in stile sardo in ceramica Raku su base in noce dell'artista sarda Stefania Spanedda  

Non potete perdervi questo pezzo unico offerto in esclusiva per la campagna!

RICOMPENSA GIA' ASSEGNATA!

🪐 AGGIORNAMENTO 31 MAGGIO 🪐

A partire da oggi sono disponibili tre nuove ricompense a firma dell'artista sassarese Giovanna Maria Boscani. Tre opere d'arte a un prezzo speciale solo per la campagna, che non potete farvi sfuggire.

"Ma-Donna con Bambino Zapatista #2" 2022 di Giovanna Maria Boscani

Collage pittorico su lamierino 30x20

Prezzo speciale solo per la campagna Grazia, la madre!

Euro 185,00

"Ma-Donna con Bambino#2" (Movimento popolare di liberazione dell' Angola) 2022

di Giovanna Maria Boscani

Collage pittorico su lamierino 30x20

Prezzo speciale solo per la campagna Grazia, la madre!

Euro 185,00

‘Storie d’amore, vendetta e rivoluzione. Leila Khaled’ 2021 

di Giovanna Maria Boscani
Collage pittorico su lamierino 30x20
Prezzo speciale solo per la campagna Grazia, la madre!

Euro 185,00

Disco in ceramica su cartoncino di Alessandra Cossu. Pezzo unico. Cm 25 x25. Cornice inclusa

Euro 75,00

Disco in ceramica con goccia su cartoncino di Alessandra Cossu. Pezzo unico. Cm 30 x 30. Cornice inclusa

RICOMPENSA GIÀ ASSEGNATA

Composizione in ceramica arancio su cartoncino nero di Alessandra Cossu. Pezzo unico. Cm 18 x 15. Cornice inclusa

RICOMPENSA GIÀ ASSEGNATA!

Composizione di stoffa incastonata nel legno di Letizia Mulas. Pezzo unico Cm 30 x 40.

Euro 60,00

Cuore rosso con fiore ex-voto in ceramica con scatola di Donatella Ceria. Cm 15 x 15. Pezzo unico. 

RICOMPENSA GIÀ ASSEGNATA!

Cuore rosso con catenelle ex-voto in ceramica con scatola di Donatella Ceria. Pezzo unico. Cm 15 x 15

RICOMPENSA GIÀ ASSEGNATA!

Melograno, anello artigianale di bronzo e smalto di Fabienne Allegri, creato su misura a richiesta. Si fornirà un sistema di misurazione a distanza  

Euro 60,00

Fior di parole, anello artigianale di bronzo creato su misura di Fabienne Allegri. Si fornirà un sistema di misurazione a distanza  

Euro 115,00

AGGIORNAMENTO 31 MAGGIO!

FOTO DOMENICO GROSSI

CONCERTO A PREZZO SPECIALE SOLO PER LA CAMPAGNA CROWDFUNDING

Abbiamo pensato di riservare un prezzo speciale per chi prenota un concerto all'interno della campagna di crowdfunding. Solo per chi approfitta di questa ricompensa il cachet del concerto è di 900,00 euro con impianto audio incluso in caso di ambienti raccolti. 
Per festival, locali ma anche per gruppi privati la presentazione di Grazia, la madre live con Claudia Crabuzza, Fabio Manconi e Andrea Lubino. 


In caso di richieste fuori dall'isola dovremo concordare prima condizioni ed eventuali spese extra  

Euro 900,00

FOTO GIUSY CALIA

Claudia Crabuzza - biografia

Claudia Crabuzza, cantautrice di Alghero, ha quattro figli, è laureata in mediazione linguistica, ha viaggiato a lungo tra Europa e Messico.

Dal 2000 con Fabio Manconi, fisarmonicista e pianista e Andrea Lubino batterista, costituisce il nocciolo dei Chichimeca, prodotti da Tajrà, etichetta indie di Cagliari. I cd pubblicati sono Barbari del 2003, Luce-nur un EP del 2005 e Cuore? del 2012.
Con la chitarrista classica Caterinangela Fadda fonda il duo Violeta Azul, un omaggio agli autori della nuova canzone americana. Al duo viene attribuito nel 2010
il Premio Maria Carta.

Nel 2012 ha prodotto il cd Un home del país, in cui reinterpreta le canzoni del cantautore algherese Pino Piras, scomparso nell'89, lavoro accompagnato da un corto documentaristico dedicato alla vita di Piras.
Nel corso degli anni ha collaborato come interprete e autrice con vari artisti in ambito nazionale come Tazenda, con cui ha inciso il live Bios, Pippo Pollina, Mirco Menna, Il Parto delle nuvole pesanti, Dr Boost, Ensamble Laborintus e con la band messicana La Carlota.

Nel 2012 ha pubblicato una raccolta di racconti dal titolo Victor e altri umani.

Com un soldat è il primo disco solista, pubblicato ad aprile 2016 dall’etichetta catalana Microscopi, un disco di canzoni originali con testi in catalano di Alghero, con le musiche di Fabio Sanna e gli arrangiamenti di Julian Saldarriaga e Dani Ferrer, musicisti della band catalana Love of Lesbian. Com un Soldat ha ricevuto la Targa Tenco 2016 per il Miglior disco in dialetto e lingue minoritarie, oltre al Premio Mario Cervo per la musica in Sardegna, il premio per l’interpretazione a Botteghe d’autore 2016 e una menzione per il miglior testo con L’altra Frida al Premio Parodi 2016.
Nel 2017 è stato selezionato dai Premios Min della musica indipendente tra i migliori dischi internazionali pubblicati in Spagna nel 2016.

È del 2017 l’omaggio dedicato alla cantautrice Lhasa de Sela insieme all’Ensamble Laborintus, con arrangiamenti di Angelo Vargiu e Simone Sassu e la performance su tessuti aerei di Daniela Crabuzza.

Nel 2019 inizia la collaborazione con Pietro ‘Barabba’ Ledda, storico musicista e arrangiatore di Pino Piras, con cui fonda un duo dedicato ai trent’anni della scomparsa del grande autore in lingua algherese, esibendosi in numerosi concerti in Catalogna e in Italia.

Del 2019 è anche il progetto Difesa di Violeta Parra, un concerto dedicato alle canzoni della grande autrice cilena che Claudia Crabuzza ha tradotto in italiano per la prima volta. Il concerto è stato presentato al Premio Tenco 2019 nella ex Chiesa di Santa Brigida. Il disco è in attesa della concessione dei diritti di edizione per la pubblicazione.

Nel 2019 ha realizzato con Fabio Sanna il corto Ho trovato il vestito più bello, un’intervista a cuore aperto alla giovane pittrice e poetessa berchiddese Roxana Rossi.