Una campagna di
C.S. PalaunoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Una campagna di crowdfunding per sostenere l’acquisto e l’installazione di un defibrillatore nell’impianto sportivo di via Cilea 116. La società sportiva Lombardia Uno, entro il 20 luglio 2016 dovrà dotarsi di un defibrillatore semiautomatico in modo da svolgere in piena sicurezza la propria attività sportiva, sia nell’interesse dei praticanti che degli spettatori.
La società cerca quindi di raccogliere i fondi necessari attraverso una campagna di Crowdfunding che coinvolga e sensibilizzi la comunità locale.
Il totale dei fondi raccolti verrà utilizzato per acquistare:
1 DEFIBRILLATORE IPAD - CU SP1
1 TECA DA INTERNO CON ANTIFURTO
2 CARTELLI SEGNALETICI
1 KIT DI RIANIMAZIONE
Per legge le società sportive dilettantistiche dovranno dotare i propri impianti di defibrillatori semiautomatici, in modo da svolgere in piena sicurezza la propria attività.
Gli oneri sono totalmente a carico delle società, e durante le attività sportive dovrà essere presente personale formato e pronto a intervenire.
Il defibrillatore dovrà essere facilmente accessibile, adeguatamente segnalato e sempre perfettamente funzionante.
E’ obbligatorio adeguarsi alle leggi vigenti, ma è altresì importante attrezzarsi rendendo ‘‘sicuro’’ il centro sportivo, sia nell’interesse dei praticanti che degli spettatori.
Le società hanno tempo fino a luglio 2106 per adeguarsi
La crisi finanziaria degli ultimi anni ha colpito pesantemente anche il mondo delle associazioni sportive dilettantistiche.
Le società sportive non possono più contare sul sostegno delle sponsorizzazioni delle piccole imprese, sui finanziamenti o sulle agevolazioni degli enti locali
Ogni anno la gestione del bilancio sociale delle Associazioni Sportive Dilettantistiche diventa un’impresa, e il finanziare l’attività sportiva non può prescindere dall’importante contributo dei praticanti e delle loro famiglie.
In questa gestione precaria, ogni spesa imprevista può diventare insostenibile, tramutandosi in un ostacolo difficilmente sormontabile che potrebbe mettere a rischio la vita della società sportiva.
Commenti (7)