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Con il progetto Hortus vogliamo avviare una riqualificazione ambientale partecipata dell’orto del Mulino di Chiaravalle per realizzare un HortusConclusus inclusivo. L’orto sarà ricco di biodiversità e più accessibile, attento alla qualità della vita della comunità, rafforzando i legami tra le persone, valorizzando il patrimonio culturale e ambientale, favorendo esperienze sociali di benessere a contatto con la natura soprattutto per giovani e anziani.
Vuoi conoscere nel dettaglio le fasi progettuali e i tempi? Clicca qui per visitare il nostro sito
Una parte dei fondi ci è stata già concessa da Fondazione di Comunità Milano onlus con il #bando57, perciò buona parte dell’intervento di riqualificazione riusciamo ad avviarla, mancano però i fondi per poter avviare i primi servizi all’interno dell’orto, rivolti alle scuole e alle persone con disabilità.
Progetteremo e realizzeremo i percorsi di educazione alla sostenibilità rivolti alle persone con disabilità, con l’obiettivo di sperimentare percorsi di autonomia e acquisizione di competenze e buone pratiche presso l’orto del Mulino grazie al contatto con la natura, il terreno e le piante.
Queste buone pratiche, sperimentate tramite laboratori di propagazione a talea, autoproduzione di sali, raccolta ed essiccazione di specie officinali, sono replicabili nei centri e associazioni di riferimento e danno anche la possibilità di creare spazi di rivendita dei prodotti il cui ricavato alla raccolta fondi delle stesse associazioni.
Intendiamo raggiungere 20 gruppi, ossia circa 300 persone in un percorso educativo di 5 incontri a gruppo.
Vogliamo ideare, progettare e realizzare laboratori di Ortoterapia rivolti a persone con disabilità, provenienti dai Centri Diurni Disabili, anziani del territorio, persone con diagnosi di Alzheimer o con memoria fragile, provenienti dal territorio e residenti presso il centro di accoglienza di Casa Chiaravalle.
L’ortoterapia non è semplice orticultura, ma una metodologia terapeutica che trasforma i benefici che orti e giardini sanno regalare in termini di benessere, in potenti strumenti terapeutici in grado di aiutare chiunque, specialmente le persone con disabilità: non è terapia occupazionale per disabili bensì processo terapeutico.
Grazie ai fondi raccolti saremo in grado di avviare 5 laboratori di 8 appuntamenti per coinvolgere 25 persone, perché “Il medico cura, la natura guarisce – Aristotele”
Vogliamo coinvolgere nel progetto anche le scuole, nel percorso didattico "L’Hortus dai monasteri alla scuola”.
Il percorso si svilupperà esplorando le aree tematiche dell’orto medievale del mulino: aromatiche, medicinali, tintorie, piccoli frutti, grani, fiori, leguminose… permetterà di sperimentare le tecniche di coltivazione e di cura e porterà ad una prima ideazione e progettazione dell’orto a scuola.
I percorsi di 4 incontri si rivolgono a 10 classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, coinvolgendo in totale 250 alunni
Ci piacerebbe riuscire ad ultimare tutti i lavori previsti dal progetto, rendendo fruibile anche la tettoia del giardino, questo ci permetterebbe di fare attività di laboratorio all’aperto, al riparo da sole e pioggia, e renderebbe accessibile a tutti anche quella zona, attualmente inaccessibile a causa della pavimentazione in ghiaia.
Vorremmo inoltre ultimare l’istallazione dell’impianto di irrigazione e l'impainto di illuminazione, i cui costi non sono coperti dagli attuali fondi.
L’orto si trova all’interno dell’area verde del Mulino di Chiaravalle Milanese, aperta al pubblico solo per le visite guidate, le attività di educazione ambientale con le scuole e i campus estivi e pasquali. E’ un luogo in cui recuperare le radici, osservare, diffondere e sviluppare modelli di vita sostenibili attraverso percorsi gestiti da Koinè cooperativa sociale onlus in collaborazione con la comunità monastica e il Parco Agricolo Sud Milano.
Il Mulino è una porta che mette in comunicazione i valori della comunità monastica cistercense con l’esterno, così che possa diventare una base a cui ispirarsi per realizzare uno stile di vita sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico.
Chiaravalle con il suo Mulino e la sua Abbazia, in via Sant’Arialdo 102 a Milano, fa parte integrante della Valle dei Monaci, un territorio ricco di storia, attraversato da nuovi progetti di trasformazione insediativa, riqualificazione, sperimentazione tecnologica attenta all’ambiente. La Valle dei Monaci è una porta di accesso al Parco Agricolo Sud Milano e sede del Parco della Vettabbia, con una rete di più di 40 realtà, per far rinascere un bene prezioso per Milano.
Siamo una cooperativa sociale di 400 soci con 30 anni di esperienza nei servizi per l’infanzia, l’educazione ambientale e la tutela dei minori, inoltre gestiamo le attività culturali all’Abbazia di Chiaravalle Milanese per conto dei monaci dal 2009.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
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